Dreams // Scallison

R e a l .

I have died everyday waiting for you
Darling don't be afraid I have loved you
For a thousand years
I'll love you for a thousand more

Scott-

<<E tu amico, come stai?>> mi chiede dall'altro capo del telefono.

<<Bene Stiles, tutto a meraviglia.>> gli rispondo mentre continuo a camminare in mezzo a gli alberi.

Tu sai che giorno è oggi. Sai che sto mentendo. Lo faccio tutti gli anni. E dovrò continuare a mentire dato che niente tornerà com'era prima.

<<Scottie, non devi mentirmi. Manca anche a me, manca a tutti.>> afferma con amarezza.

<<Lo so Stiles.>> Sospiro.

Un attimo di silenzio.

<<Scott, dove sei?>> Mi chiede. Pensavo avesse terminato la chiamata.

<<A casa mia.>> Rispondo seccamente.

<<Vengo da te?>> Mi chiede. Ha una voce preoccupata.

Io non sono a casa.

<<Stiles, sto bene. Ci vediamo domani a scuola.>> taglio corto.

<<Scott->> e chiudo la chiamata.

E' notte fonda ormai. Probabilmente sono le 11.

Questa giornata sta finalmente per finire ed io potrò tornare quello di sempre cercando di non pensare alla sua assenza.

Alzo gli occhi verso il cielo.

C'è la luna piena.

Resto a guardare quella palla luminosa provando a resistere ai suoi impulsi che fanno impazzire il mio lato di lupo.

Chiudo gli occhi e cerco di non pensare alla notte di 4 anni fa.

A volte, al suo ricordo, vorrei solo svuotarmi da tutto il casino che si accumula nella mia mente.

Sento gli artigli crescere e subito li conficco nelle mie mani.

<<Allison...>>sussurro esasperato.

<<Perchè te ne sei andata?>>

I peli continuano ad allungarsi lungo il volto ormai incontrollabili.

<<Allison.>> dico, facendolo sembrare quasi un richiamo.

Apro di scatto gli occhi, ormai diventati quelli di un alpha, e guardo la luna, che ha cambiato il suo colore in un rosso sangue.

Non so cosa stia succedendo, ma mi sento incontrollabile. Come se fossi dell'esplosivo sul punto di scoppiare. E non lo decido io, non riesco più a gestire la mia mente in questo momento.

Prendo un grande respiro.

<<ALLISOON!>>Ululo.

Non posso controllarmi. Non ci riesco.

E così inizio a scappare. Scappare da cosa? Da chi?

Come un idiota continuo a farmi queste domande a cui so che non avrò mai risposta.

Scappo dalla mia paura? Scappo dalla luna piena? Dal mio lato da licantropo? Scappo dai ricordi? Scappo dal suo ricordo e, di conseguenza, da lei?

La mia vista si appanna e finisco dentro a una pozzanghera e inciampo.

Mi rialzo sulle ginocchia e osservo la figura riflessa nell'acqua.