CAP.13

591 21 2
                                    

Pov.Stefano
Questa mattina siamo in partenza per napoli.
"Ragazzi dai siete pronti?? Ma è mai possibile fare tardi anche quando ci svegliamo alle 7"?
"Bhe scusa tanto papà se facciamo tardi perchè tu devi aggiustarti il ciuffo e occupi il bagno"
"Bhe potevate andare dell'altro"
"C'era la mamma, adesso ho capito perchè vi siete trovati, ritardatari entrambi"
Le sorrido prendo le sue valigie e le carico in macchina.
"Entra in macchina dai"
Manca solo Emma che è ancora dentro casa.
"Eccomi ho fatto"
"Ah menomale"
Entra anche lei in macchina e metto in moto, roma-napoli sono circa 3 ore, i gemelli ed Emma si addormentano mentre Sofi è intenta a guardare fuori dal finestrino"
"Ehi amore tutto bene"?
Le chiedo a bassa voce per non far svegliare gli altri.
"Si papà tutto bene"
"La mamma mi ha detto che avete fatto pace"
"Si, non riusciamo a stare distanti... e poi ci siamo chieste scusa a vicenda"
"Sono molto felice, tu sei contenta di scendere a Napoli e Aradeo"?
"Si molto, mi mancano tutti e ho proprio voglia di vederli"
Finiamo la converazione ed anche lei si addormenta.
Dopo circa un ora arriviamo e parcheggiamo fuori casa mia.
Ah quanto mi era mancato tutto questo, dal bar sotto casa al supermercato della nostra strada.
"Scendiamo dai, ragazzi voi inziate a bussare noi scarichiamo i bagagli"
"D'accordo"
Loro corrono verso il mio palazzo ed io caccio fuori dalla macchina le valigie, Emma mi aiuta e così arriviamo anche noi fuori casa mia.
"Stefano, Emma... ma che bella sorpresa, aspettate che vi aiuto con le valigie"
Mamma e papà ci abbracciano e ci aiutano, i ragazzi sono già dentro.
"Quanto ci siete mancati, quanto vi fermate"?
"Pensiamo 4-5 poi scendiamo dai genitori di Emma"
"Va bene, ce li godremo al meglio, iniziamo subito, Emma posa tutto e vieni con me... facciano una bella colazione"
"Va bene Marì"
Emma va via con mia madre ed io resto con mio padre.
"Papà ma Davide dov'è"?
"È ancora in viaggio dalla sua vacanza con Luisa, torneranno domani sera"
"Ah va bene, andiamo anche noi dai"
Entriamo in cucina, sono tutti seduti che mangiano il ciambellone.
"Dio mio nonna è una cosa paradisiaca, eravamo abituati ai dolci della mamma... non ricordavo più che sapore avesse una torta hahha"
"Fai poco la spiritora Sofi che altrimenti appena saliamo a roma il mio primo pensiero sarà farti una crostata hahaha"
"Oddio no"
Amo il clima che si respira quando stiamo tutti assieme..
----
Pov.Emma
Colazione in casa De Martino... ricordo la prima volta che dormii a casa di Ste, avevo un concerto a Napoli e mi ospitarono per la notte.
(FLASHBACK)
"Amò ma sei sicuro che non do fastidio ai tuoi"?
"Ma stai tranquilla, sono felicissimi di ospitarti"
Conosco i genitori di Ste da qualche mese ma è la prima volta che rimango per più di un giorno, siamo appena scesi dall'auto e siamo entrati in casa.
Mi hanno accolta subito a braccia aperte.
"Emma nun t preoccupà ce spazio pur p te"
(Emma non preoccuparti c'è spazio anche per te)
"Grazie signora MariaRosaria"
"No ti prego dammi del tu"
"Ah.. va bene"
"La stanza di Stefano è tutta per voi, andate a riposare che sarete stanchi"
"Si infatti, buonanotte mà, ciao pà"
"Buonanotte"
Ci dirigiamo nella cameretta di Stefano che solitamente divide con il suo fratellino Davide che staserà dormirà con i suoi genitori.
Indossiamo i nostri pigiami e ci sdraiamo vicini vicini, Ste mi provoca... accarezza il mio corpo e una sua mano finisce tra i miei seni, un gemito esce dalla mia bocca ed io allora fermo la sua mano.
"Dai Stè, sai che figura di merda se mi sente tua madre o tuo padre"
"Dai.."
"No, stasera vai in bianco... ci rifaremi domani, buonanotte amò"
Gli sorrido gli lascio un bacio e mi giro, l'ho praticamente lasciato con l'amaro in bocca... mi diverto tanto a stuzzicarlo hahah...
(FINE FLASHBACK)
"A che pensi Emmì"?
Mi chiede mia suocera mentre mi passa un caffè.
"Pensavo alla prima volta che ho dormito qui, il mio imbarazzo era alle stelle"
"Eh me lo ricordo bene, vostra madre si ostinava a darmi del lei, non aveva capito che ormai era come una figlia"
Mi alzo dal mio posto e vado ad abbracciarla.
"Vostra nonna ha fatto tanto per me, posso assicurarvelo, è una donna fantastica"
Stefano viene verso di noi e si unisce all'abbraccio.
"Bhe dai, che facciamo oggi"??
"Una passeggiata al mare tutti assieme"
"Si sarebbe fantastico"
"Forza ragazzi andatevi a cambiare"
I ragazzi salgono in camera per cambiarsi mentre io aiuto mia suocere a lavare le tazze della colazione.
"Come va con Sofia?? È cambiato qualcosa dall'ultima volta"?
"Bhe si, ieri sera abbiamo fatto pace scusandoci a vicenda... ho capito che devo farla sbagliare e se starà male dovrò essere li per consolarla"
"Questo è ciò che fa una madre Emm, devi abituarti"
"Eh si"
"Invece con Stefano"?
"Oh benissimo, dopo le ultime settimane movimentate ci stiami godendo un po di pace"
"Ahaha hai ragione... dai qui abbiamo finito, vediamo se sono pronti tutti"
Ci asciughiamo le mani ed usciamo dalla cucina... i ragazzi, Stefano e suo padre sono pronti e ci aspettano seduti.
Noi prendiamo le nostre borse e tutti assieme ci incamminiamo verso il mare che non dista tanto lontano da qui.
Quando arriviamo togliamo le nostre scarpe dai piedi e corriamo sulla sabbia.
I ragazzi alzano i loro pantaloni fino alle ginocchia e bagnano le loro gambe mentre noi siamo a riva che li guardiamo, ridono e scherzano tra di loro... sono tanto uniti, io amo il loro rapporto, è come quello che avevo da piccola con mio fratello Checco, inseparabili... per sempre.

SEQUEL🖤 e penso a te🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora