Un' indimenticabile vacanza in Grecia.

Cap 7

Il ritorno ad Atene fu silenzioso, fra sospiri e baci.

Anna e Paolo bisbigliavano in continuazione dietro, e si baciavano.

Dimitris a volte si perdeva dei suoi pensieri , chi sa cosa gli frullava per la testa, mi accarezzava il volto , ma non toglieva lo sguardo dalla strada , poi mi stringeva la mano.

Ci accompagnarono in albergo il tempo di cambiarci e raccogliere i vestiti in valigia e via verso l' aeroporto . Il volo era alle 8 , ma un' ora prima dovevamo essere al check in .

" Ragazzi , vi aspettiamo in Italia" disse Anna.

Dimitris: .. contaci! Anna , scriveresti i vostri numeri telefonici e gli indirizzi?

Qui!

Diede un taccuino ad Anna. Lo fissai per un po', come a volergli leggere nel pensiero.

Non verranno mai , pensai, meglio non illudersi, in Italia i ricordi si sarebbero affievoliti fino a scomparire, come in un sogno.

Dopo il check in , ci sedemmo a prendere un caffe' , e rimanemmo a guardarci negli occhi a lungo , Dimitris sorrideva e continuava ad accarezzarmi la mano dandomi qualche bacio casto.

Anna e Paolo si erano alzati, per appartarsi in un angolo piu' tranquillo , a parlare e a scambiarsi le ultime effusioni.

" Dora, sei una ragazza spendida, dimmi mi penserai a Rodo?

Ma che domande mi faceva , io avrei cercato di dimenticarlo e lui mi chiedeva se l' avrei pensato.

" Sinceramente! "

" Cerchero' con tutta me stessa di non pensarti Dimitris, sara' dura, ma non vedo altra via d' uscita, tu con le tue aziende , io diventero' avvocato e dopo un po' di anni , rimarra il ricordo di un' indimenticabile vacanza in Grecia, troverai una ragazza della tua nazione , ti spos... "

Fui interrotta dall' altoparlante che ci invitava a salire per il volo per Rodi.

Ci alzammo ,era molto sereno, mi guardava e sorrideva.

Mi diede un ultimo bacio guardandomi e giocando con le mie labbra.

Era un martirio quel bacio, mi rimase il sapore di lui e addosso il suo profumo.

Ci incamminammo con Anna che si commosse, si erano invertiti i ruoli ,di solito ero io che mi scioglievo, ma non oggi, mi girai per un ultima volta, l' ultimo sguardo, mi manco un battito, tirai un sospiro , prima di girare l' angolo e sparire.

Il volo aveva la durata di una mezzoretta, e Anna non smetteva di piangere.

" Anna basta, e troppo tesoro, piangere per un uomo che hai conosciuto ieri"

" Hai ragione ma non posso fermarmi "

Anna: .. oggi e' stata la giornata piu' bella e piu' brutta della mia vita, ma tu e Dimitri l' avete fatto?

Dora: si

Anna: e non provi nulla?

Dora: certo che provo! provo qualcosa che non so' classificare , che non mi ha dato il tempo di pensare, che vorrei di nuovo con lui , ma non so' perche'. Anna, ho un terribile mal di testa e non vedo l' ora di arrivare in albergo e ficcarmi sotto la doccia.

Anna: io voglio sprofondare in un sonno profondo per non pensare.

Dora: .. che cretine che siamo , ci siamo fatte abbindolare come due sprovvedute.

Anna mi abbraccio' forte .

" ti voglio bene , Dora" disse.