La figlia di Dracula

11 Capitolo

":- Mariaa!- urla il Conte Dracula dal suo studio:- Come ha potuto andarsene?! È pericoloso specialmente ora che aspetta mio figlio!- urla al maggiordomo.

:- Maledizione!- urla ancora. Mi avvicino allo studio e sulla scrivania si trova una lettera, dove Maria spiegava il motivo per cui se n'era andata.

Diceva che non sapeva cosa fare e non sapeva nemmeno chi era e inoltre era curiosa dei progressi che gli umani avevano fatto.

Mi ritrovo nel mondo degli umani e il Conte Dracula cerca disperatamente Maria. All'improvviso si trasforma in pipistrello non facendosi notare e vola su un balcone.

:- Maria?!- dice con un filo di voce:- c...che ci fai con quella sottospecie?!- urla sbattendo la finestra. Il ragazzo sembra spaventato:- Drac... Voglio dire Daniel che ci fai qui?!- - sono venuto a prenderti e tu togli quelle luride mani da mia moglie!- urla fuori di se:- per favore calmati!- - vieni con me!- dice e la prende in braccio.

La scena poi si svolge vicino alla casa:- che avete fatto?- - niente!- - che avete fatto!!- urla Dracula:- solo dei baci...- - come? Come hai osato?!- - Dracula, io...- - niente ma! Tu da stanotte dormirai nella camera degli ospiti!- dice freddo per poi tornare in casa con passo svelto."

:- Bellaaa! Bellaaaa! Vuoi svegliarti? Ci stanno aspettando tutti per la colazione - - eccomi - dico sbadigliando.

:- mi ha detto il prof che se non ci muoviamo, noi che abbiamo i protetti a scuola ci lascia qui!- - eccomi, ho detto!-

Mi vesto e andiamo. Arrivati alla scuola ci troviamo subito in classe con gli angeli e i protetti.

Io e Sissi ci sediamo dietro i nostri protetti mentre Tobia e un angelo di nome Marco affianco al nostro banco.

Athos si trova proprio al lato opposto di Tobia e Marco, mentre Camilla è seduta vicino a una sua compagna.

:- oggi parleremo di storia... Parleremo del Trecento...- e il prof inizia a parlare nel frattempo io tengo d'occhio Mattia e a volte mi giro, senza farmi, notare verso Athos.

Vedo che Beatrice e Athos parlano e Sissi accorgendosi che sto guardando i due mi dice:- non pensarli, tanto non potranno mai stare insieme... Comunque sono pur sempre un angelo e un demone e sono anche reali - - chi ti dice che a me da fastidio il fatto che si parlano?- - la tua faccia è più apatica del solito - dice sorridendo.

Alzo gli occhi al cielo e dopo le lezioni veniamo invitate da Mattia e Paolo a prendere un caffè.

Uscita vedo Athos provarci con Camilla e Beatrice provare a non far cascare quella stupida tra le grinfie del perdido principe.

Tornate in albergo mangiamo e poi io mi affaccio dalla finestra e un ragazzo dai capelli biondi e occhi castani cattura la mia attenzione: Mattia.

:- ehi! Bella! Puoi scendere?- - certo - rispondo.

Esco dall'hotel e vado nel cortile trovando Mattia.

:- ero impaziente di vederti...- - ma se ci vediamo dopo!- dico con un sopracciglio alzato:- si però... Mi attrai, non so come ma mi attiri come una calamita - dice ci sono diversi secondi di silezio.

Questo silenzio viene rotto da un bacio. Un bacio privo di sentimenti, che mi fa quasi ribrezzo. Un bacio vuoto.

Dopo un po' lo vedo a terra e un Athos che si massaggia il pugno:- ciò che è mio non si tocca!- righia tra i denti prendendo Mattia per il colletto. Lui terrorizzato si alza e se ne va.

Io lo guardo stranita:- prima ci provi con Beatrice, poi con Camilla e ora che ti prende? Io non sono una povera ragazza indifesa. So badare a me stessa!- quasi gli ulro in faccia:- sei solo un'ingrata. E io che pensavo che
fossi in pericolo... Tsè!- dice andandosene.

Chi lo capisce è bravo. Me ne vado in giro per la città, sottoforma di gatto e cercando Mattia per vedere che combina.

Arrivo in una stradina e lo vedo intento a trovare le chiavi di casa. Appena mi avvicino ai piedi inizio a fargli lefusa. Lui smette la sua ricerca nelle tasche per accarezzarmi:- vieni ti porto con me - dice e io miagolo.

Dopo un quarto d'ora ci troviamo dentro casa:- devo avere quella ragazza a tutti i costi... È davvero troppo bella!- esclama. Poi sparisce verso il bagno. Sento la finestra:- che ci fai tu qui?!- mi dice Athos:" per caso mi segui?" - non sono cazzi tuoi di ciò che faccio!- dice:" fa un po' comr ti pare!" Gli dico indifferente.

Mi sa che vuole fare una cosa illegare.

Athos rompe la finestra ed entra, Mattia appena sente il rumore del vetro rotto entra dentro e appena vede che lui mi ha in braccio digrigna i denti e dice:- cosa ci fai tu qui, in camera mia? E soprattutto perché hai quel gatto in mano?- - prima di tutto è 'quella gatta' e poi è mia!-

A quelle parole penso di aver percepito che il mio cuore ha perso un battito e lo guardo con occhi sbarrati.

Lui mi guarda sorridendo e poi si butta dalla finestra, non troppo alta. Mattia si affaccia velocemente e urla:- me la pagherai!!-

In un vicolo stretto e lontano da occhi indiscreti riprendo le mie sembianze.

:- prima cosa io non sono un oggetto e poi faccio quello che voglio io!- gli urlo. Lui invece mi guarda con un sorriso beffardo e mi dice:- tu fai quello che ti pare io di certo non to obbligo a fare niente. Inoltre, quel tipo non mi piace - - quel tipo è il mio protetto! E devo condurlo al male! E poi tu non hai diritto di mettere il naso in fatti che non ti riguardano!- gli dico.

Me ne vado e per la strada trovo Valter e Sissi che litigano. Ma che hanno questi?!

:- sei un'imbecille se tu credi che farò come come dici tu! Io sono grande abbastanza per capire cos'è meglio per me!- - si ma quel tipo...- - quel tipo è il mio protetto e poi, a dirla tutta, neanche a me piace quella tipa là!- dice Sissi dandogli le spalle.

Mi diverto a guardarli litigare!

:- come non ti piace! È la mia protetta e poi io sono maschio tu sei femmina!- lei si gira e gli urla:- sei un maschilista!-

Sissi poi si dirige verso di me:- allora?-  chiedo:- niente, te?- - ho litigato con Athos per la stessa cosa... Ti sembra normale?- - oddio!- esclama sgranando gli occhi.

:- lui non è mai geloso o possessivo in questo modo!- esclama e io la guardo perplessa.

Come non è mai stato geloso in questo modo!?