Capitolo 27

558 32 0
                                    

Entrammo in casa, Marcel corse verso il salotto, prese Zayn per il colletto e gli tirò un pugno in pieno viso, Zayn cadde a terra con il labbro sanguinante, Louis vista la situazione corse verso Zayn per aiutarlo, Harry invece corse verso Marcel per fermarlo e bloccare il tutto, ma era troppo incazzato così scaraventò a terra Harry con una spinta. Ero paralizzata, non avevo mai visto Marcel così arrabbiato. Niall si mise dietro di me, per paura che lo mettessero in mezzo, Liam corse verso Marcel per cercare di farlo ragionare.

Liam: "Marcel.. calmati ok!?.. dimmi che ti è preso.."

Marcel: "Quel grandissimo figlio di puttana.. è andato a raccontare alla mia ragazza che io la tradivo con una certa Sally.. di cui non conosco nemmeno l'esistenza!"

Zayn: "Che hai detto di mia madre??" urlando.

Non riuscii a capire cosa successe, ma mi ritrovai la scena di Zayn sopra Marcel che lo picchiava di botte, Marcel cercava di liberarsi ma lo teneva fermo con un braccio e con l'altro gli scaraventava milioni di pugni sul viso. Io ero immobile, non sapevo che fare, allora presa dalla rabbia decisi di difendere Marcel.

Io: "Smettetela.. Zayn lo ucciderai!!" Urlai.

Mi misi dietro Zayn bloccandoli il braccio, con uno strattone mi scaraventò a terra, la testa girava ma mi rialzai, in quel momento Niall mi aiutò a fermare Zayn.

Niall: "Amico calmati.. ora basta!"

Io: "Ti.. ti prego fermati.." singhiozzai.

Harry: "Zayn basta.. ragazzi andiamocene.."

Zayn si alzò, lasciò un calcio alle costole a Marcel, poi mi guardò e sussurrò al mio orecchio.

Zayn: "La pagherai brutta stronza!"

Io ora che centro, è stato lui a sparlare di una cosa che nemmeno è successa, mettere a repentaglio la relazione mia e di Marcel. Quello che la deve pagare è lui non io. Harry mi fece un sorriso dispiaciuto e portò fuori Zayn e gli altri. Marcel era ancora a terra, il suo labbro era rotto, il naso sanguinava e lui era attorcigliato su se stesso per il dolore alle costole. Mi fiondai su di lui.

Io: "Marcel.. oh mio dio.. perché l'hai fatto.."

Marcel: "Perché... ho.. ho risc.. rischiato.. di perdere.. la mia... uni.. unica speranza!" disse dolorante.

Io: "Marcel.. non dovevi.. guarda come ti sei ridotto... su vieni ti medico io..." dissi.

Lo aiutai ad alzarsi da terra, misi un braccio intorno alla sua vita evitando di fargli male e con l'altro misi il suo intorno al mio collo. Lo accompagnai su per le scale, ad ogni gradino era un ansimo di dolore. Aprii la porta di camera sua.

Io: "Marcel.. ora ti devo spogliare.. e ti medicherò!"

Marcel: "Mi piace il ti devo spo... spogliare.." Sorrise dolorante.

Io: "Non è il momento ok.. su vieni" dissi nascondendo il sorriso.

Presi i lembi della sua maglietta e gliela sfilai molto lentamente senza farli del male, ma quando alzò le braccia si contorse per il dolore alle costole. La lanciai nella sedia dove c'era già altra roba sua. Presi la cintura e gliela slacciai, vidi che stava crescendo qualcosa oltre la cintura, e arrossii. Lo guardai con rimprovero e lui alzò le stalle in segno di difesa. Guardai il suo corpo, era perfetto oltre ad il livido che Zayn gli ha lasciato sul fianco destro che parte da sotto l'ascella e finisce sopra l'ombelico. Il suo viso era distrutto, le sue labbra carnose erano gonfie per i ripetuti pugni e anche lacerate, il suo occhi destro era nero con un piccolo taglio sotto sullo zigomo. Il naso ormai non perdeva più sangue ma era comunque sporco. Lo feci distendere molto lentamente nel suo letto, corsi in bagno a prendere il kit del pronto soccorso. Tornai da lui e con il disinfettante, che lo misi nel cotone, comincia a passarlo sul taglio sotto lo zigomo, gemette ma cercai di non farlo soffrire troppo.

Io: "Marcel.. sta fermo.."

Marcel: "Brucia... cazzo!"

Io: "Lo so.. ma meglio disinfettare che poi non si infetti!"

Marcel: "Ok mia dolce e sexy dottoressa.." sorrise.

Io: "Stupido.."

Marcel: "Voglio un bacio... me lo dai?" chiese.

Io: "Marcel... hai le labbra rotte.. non.."

Non riuscii a finire la frase che la sua mano si posizionò dietro il mio collo e mi attirò a lui. Le nostre labbra si unirono, lui ansimò per il dolore procurato da quel bacio e io mi ritrassi subito per poter disinfettare il resto del suo corpo. Lui sorrise beffardo e mi lasciò continuare. Misi una pomata sul livido sotto l'occhio e quello sulle costole. Presi delle fasce circondai tutto il suo stomaco e bacino. Lui sorrise, era stanco i suoi occhi chiedevano aiuto.

Io: "Marcel.. ora dormi che sei stanco.. io vado a casa così ti lascio riposare.."

Marcel: "NO!.. resta con me.. ho bisogno di affetto ora che sono tutto ammaccato!"

Io: "Ma.. Oh... ok va bene.."

Mi tolsi le scarpe, la maglietta e i pantaloni, cercai nel suo cassetto una maglietta per dormire, lui sorrise maliziosamente.

Marcel: "Amore vieni ti slaccio io il reggiseno.."

Io: "Pervertito.. smettila.." sorrisi.



(Revisionato)

Marcel and MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora