Capitolo 28

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Si alzò dal letto venendo verso di me, dolorava molto e io cercavo in tutti i modi di farlo tornare a letto, ma non mi ascoltava.

Io: "Marcel!.. TORNA A LETTO.. SUBITO!"

Marcel: "Oh no.. Non puoi darmi l'assaggio e poi togliermi il gusto!"

Io: "Che centra.. Marcel.. ti prego.."

Marcel: "Shhhh!"

Mi zittì con un dito, mi fece voltare dandogli le spalle, sentii le sue mani calde sulla mia schiena, e poi un clik. Prese le spalline del mio reggiseno lasciandole scivolare sulle mie braccia, nel frattempo mi baciava il collo raggiungendo poi la clavicola. Ero eccitata lo ammetto, ma non era il caso di fare certe cose nelle sue condizioni.

Io: "Marcel... ti prego.. non mi sembra il..." Non mi lasciò finire.

Marcel: "Amore mio.. lasciami fare.." disse sottovoce molto sensualmente.

Mi fece voltare verso di lui togliendo finalmente quel pezzo di stoffa dal mio seno per poi cominciare a toccarlo molto delicatamente. Cominciò a baciarmi il petto raggiungendo poi il mio seno destro, lo prese e lo palpò molto dolcemente, mentre con la bocca cominciò a succhiare il mio seno sinistro. Ero in ecstasy. Inarcai la testa, lui si fiondò sul mio collo facendomi indietreggiare. Sentii il materasso sulle mie ginocchia e mi resi conto che ero arrivata al letto, mi sedei su di esso e presi a sbottonare i suoi pantaloni. Glieli levai molto delicatamente e accuratamente cercando di non farli male. Lui prese le mie spalle e mi spinse sul letto, si mise sopra di me fiondandosi sulle mie labbra, gemette per il dolore che le labbra gli procuravano e mi fermai ritornando alla realtà.

Io: "Marcel.. sei tutto dolorante.. ti prego.. lasciamo perdere.."

Marcel: "Oh no Baby... non posso lasciarti così... e ho voglia di te ora più che mai!"

Prese di nuovo possesso delle mie labbra accarezzandole con la lingua, li lasciai libero l'accesso e una rincorsa tra le nostre lingue ebbe inizio, la sua mano accarezzava accuratamente tutto il mio corpo come se avesse paura di rompermi. Incontrò l'elastico dei miei slip, la sua mano si intrufolò su di essi, quando toccò la mia intimità sussultai per la sorpresa, cominciò a roteare sul mio clitoride procurandomi un piacere unico mentre le sue labbra erano ancora incollate alle mie, soffocavo milioni di gemiti. Un dito mi penetrò, la mia testa si inarcò lasciando scivolare le labbra di Marcel sul mio collo. Prese a baciare ogni punto nudo del mio corpo, si mise tra le mie gambe, spostò le mutande senza nemmeno toglierle e infilò un secondo dito, l'esplosione in me! La sua dolce lingua si posizionò sul clitoride cominciando a roteare su di esso, nel frattempo le due dita dentro di me pompavano sempre di più, era al culmine.

Io: "M..Marcel..." venni.

Marcel prese i lembi dei miei slip e li tolse molto selvaggiamente lanciandoli in una parte oscura della stanza, si sfilò i boxer lasciando libera la sua prominente erezione, mi guardò fisso negli occhi sorridendo.

Marcel: "Pronta.. per provare milioni di piaceri!??" disse.

Io: "Si.. sono prontissima!"

Marcel continuò a guardarmi fisso negli occhi, mi penetrò molto dolcemente, ma le spinte cominciarono ad esse molto forti, continuava a mantenere lo sguardo fisso sul mio, provava dolore ma non gli interessava perché in quel momento l'amore che c'era tra di noi copriva tutto il suo dolore, ma vederlo così non mi piaceva quindi decisi di ribaltare la situazione.

Io: "Marcel... ora distenditi... ci penso io.."

Lui obbedì e si distese su letto, mi misi a cavalcioni su di lui e mi aiutai a penetrarmi una seconda volta, misi le mani intorno al suo viso per non pesare su di lui, cominciai a muovermi molto lentamente per fargli provare tutto il piacere possibile. Lui posizionò le mani sui miei fianchi cominciando a dettare il ritmo, seguii il suo suggerimento cominciando a muovermi molto velocemente, gemiti, ansimi, il nostro fiatone si espandeva su tutta la camera. Stavo per raggiungere il culmine per la seconda volta, comincia a baciare il suo collo mordendolo molto delicatamente, ansimò molto profondamente.

Marcel: "M..Ma..Marika... sto per... Ahhh!"

Io e Marcel venimmo nello stesso istante. Il mio corpo si riempì di lui, era tutto così bello e sexy. Mi tolsi da lui, continuava ad ansimare, ma sta volta per il dolore alle costole.

Io: "Cosa ti avevo detto... ora starai peggio" dissi arrabbiata ma soddisfatta.

Marcel: "Ne valeva la pena amore mio.."

Io: "Si... ok.. ma vederti così mi distrugge.."

Marcel: "Non sono mai stato così felice come ora!"

Io: "Marcel.. ora.. dormi va.."

Marcel: "Ti amo splendore.."

Io: "Ti amo anche io amore!"

Prese le coperte e le mise sopra i nostri corpi nudi e accaldati, mi girai su un fianco per mettermi più comoda quando sentii un piccolo gemito di dolore, mi girai di scatto trovandomi Marcel a 2 millimetri di distanza dal mio viso, mi diede un dolce bacio a fior di labbra.

Marcel: "Buona notte principessa..."

Io: "Buona notte mio principe..."

Mi diede un ultimo bacio passandomi la lingua sul labbro inferiore. Mi girai di nuovo chiudendo gli occhi, un braccio circondò la mia vita accarezzando il mio ventre rilassandomi tantissimo. Mi addormentai cullata della coccole del mio amato. Domani sarebbe stato un altro giorno.



(Revisionato)

Marcel and MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora