Capitolo 2

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"34261". Erano ore che Josh stava ripetendo quelle cifre.
Le cifre che aveva trovato scritte sul foglietto nel telecomando.
Non sapeva che numero fosse. La somma delle cifre dava 16.

Josh fece cadere il foglietto a terra. 16 era il numero civico di quella famosa bottega.

Scese in strada. Per pranzo decise di mangiare una pizzetta veloce perchè poi aveva intenzione di andare agli Uffizi per una ricerca sulla Primavera di Botticelli e poi lì si doveva incontrare con Simona.

Finito il pranzo si avviò al museo, un posto famoso in tutto il mondo.
Per arrivarci decise di percorrere il lungo Arno, il fiume che attraversa la Città.

Era bellissimo vedere i palazzi, i ponti e le chiese riflettersi sull' acqua del fiume.
Lì capì quanto fosse bella Firenze.

Arrivò agli Uffizi. Munito di biglietto comprato online, saltò la coda lunga minimo 6 ore.
Attraversò i numerosi saloni.
Da Vinci, Michelangelo e poi lei, la stanza Botticelli.

Si sedette difronte al quadro della Primavera.
Dopo un'attenta analisi passò alla "Nascita di Venere", altro capolavoro di Botticelli.
Al centro del quadro vi era Venere, alta, sensuale, capelli dorati e occhi chiari.
Quella figura era molto famigliare.
Gli venne subito in mente Simona, la giornalista, ma immediatamente si dette del pazzo.

Dopo aver guardato altre numerose opere si recò al bar della terrazza degli Uffizi, dove alle 18 aveva appuntamento con Simona.

La ragazza arrivò e a Josh venne in mente la Venere del quadro.
Scosse la testa e chiuse gli occhi.
Poi li riaprì.

"Salve tutto bene?" domandò lui.
"Ma diamoci del tu!" Rispose la giornalista.
"Io tutto bene e tu? Come stai?"
"Sono un pò di notti che faccio fatica a dormire e in più ieri ho scoperto qualcosa di misterioso" disse Josh.
"Ho travato un foglietto con scritte le seguenti cifre: 34261".
"Non ci credo!" Gridò Simona, ma poi si accorse che tutti i presenti si girarono a guardarla.
Allora sussurrando disse a Josh: " Ho trovato per strada, dopo che l'ambulanza con Federik è partita, un post-it con delle cifre: 95779, ma non l' ho detto a nessuno. Tu sei il primo" e gli fece un occhiolino.

I due continuarono a parlare fino alle 8 di sera.
Simona propose  di andare a mangiare qualcosa fuori ma Josh rifiutò perchè era troppo stanco.
Allora decisero di incontrarsi il giorno dopo, alla stessa ora e allo stesso posto.

Arrivato a casa, Josh, si fece una doccia bollente.
Dopo un panino veloce per cena, decise di andare a letto, perche il giorno dopo avrebbe dovuto studiare fare un' altra ricerca su Firenze per una tesi all' università di Boston.

Si mise nel letto. Erano le 22.30.
Dall'abbaino della mansarda vide un cielo grigio e cupo che metteva sonno e tristezza.

Nel bel mezzo della notte, Josh sentì la suoneria del telefono squillare.
Accese la luce e guardò la sveglia. 4.20.

"Hi, who is it?" Rispose.
"Ciao, sono Simona. Mi senti Josh?"
"Oh. Hi Simona. Scusa ma pensavo che fossero i miei parenti" 
"Prendi il biglietto con i numeri e poi aggiungi 95779" ordinò la giornalista.
"Esce 3426195779, quindi?" Chiese dubbioso l' americano.
"Prova a chiamare quel numero, poi fammi sapere!" Concluse la ragazza.

Josh provò a chiamare e dopo il primo tentativo richiamò Simona.

"Ciao Simona. Mi dice che il numero chiamato al momento non è disponibile".
"Cazzo sì!" Urlò la ragazza dall'altra parte del telefono.
"Questo, Josh, significa che dobbiamo riprovare a telefonare e vedere chi ci risponde".

I due si salutarono. Si sarebbero visti nel pomeriggio.

Josh cercò di riaddormentarsi ma gli sembrava impossibile. Dopo tutte quelle informazioni gli era passato persino il sonno.

Alle 11 Simona uscì da casa e andò al suo ufficio. Qui cercò i profili social di Federik, la vittima.

Il ragazzo era originario di Washington, ma già da 10 anni si era trasferito a Boston.
Su Facebook trovò due indirizzi, quelli della casa in America e quello della casa a Firenze, ovvero lo stesso indirizzo di Josh.
Diede un' occhiata alle foto.
Lui amava molto il mare, infatti la maggior parte di queste lo ritraevano in spiaggia.
Poi trovò una foto in particolare che le balzò all' occhio.
Un primo piano di Federik che faceva l' occhiolino e che mostrava un foglio con scritto un numero e "contattatemi ;)".

Alle 18, Simona, corse al bar, da Josh.
Dopo un saluto affrettato gli disse: "342 618 5778, è il numero di Federik".

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