Capitolo 19

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Ormai ci eravamo arresi, mentre giocavamo a carte il telefono di Jaeden squillò, "Oh ma dove vi siete andati a cacciare??" mise il viva voce,"Jae noi siamo da me, ho mandato mille messaggi a Ross, dille di muovere il culo e di venire qui" Non sapevo se essere preoccupata per il mio ritardo o per Matt a casa di Wyatt insieme ai suoi genitori... rabbrividii...

Mi ritrovai su una poltroncina in pelle nera a casa di Wyatt, cercando di rispondere alle 20 domande che la Signora Oleff sparava al secondo, sentivo mancare l'aria, ero circondata, mi faceva domande del genere "Dove sono i tuoi genitori?" E sentivo di star esplodendo, il padre si limitava ad ascoltare e annuire alle affermazioni della moglie e in tutto ciò Wyatt sembrava più confuso di me.

"Vuoi dire non sei famosa come il nostro Wyatt?" La madre mi guardava con gli occhi spalancati e sorpresi,"Beh non... non proprio... scusate potete dirmi dov'è il bagno?" Scappai al piano di sopra e mi fiondai in bagno, mi ritrovai abbracciata al gabinetto a vomitare, quando il flusso smise scaricai e mi siedei a terra con gli occhi rossi e la gola che bruciava, vidi la porta aprirsi, "Stai bene?" entrò Wyatt e si mise a sedere accanto a me accarezzandomi la schiena...

"Fisicamente ora si, emotivamente sto una merda, grazie per averlo chiesto" sbuffai e andai a sciacquarmi la bocca, "Mi dispiace per mia madre, non sa mai quando frenare la bocca... se può farti star meglio però mio padre ti trova straordinaria" chiusi l'acqua e gli andai vicino, "Grazie" lo baciai, quella volta fu diverso o almeno così sembrava, certo non mi aspettavo un bacio del genere dopo aver vomitato colazione, pranzo e cena del giorno prima, ma non potevo lamentarmi.

"Non volevo assolutamente metterti in queste condizioni Ross, spero accetterai le mie scuse" sorrisi verso la signora in sengo di aporovazione, e mi risiedei nella poltrona, "Ho solo un'ultima domanda... il tuo nome è davvero Ross?" Non volevo mentire, quindi rivelai un altro segreto "Ehm no in realtà il mio nome è Roselinde, però mi chiamano così solo in famiglia" Wyatt si limitò a guardarmi sorpreso, lo capivo perfettamente, il mio nome ha semore fatto quell'effetto e per evitare di essere rotta i coglioni anche per quello iniziai a presentarmi come Ross.

Più tardi quella sera Wyatt mi riaccompagnò a casa dicendomi che non sarebbe potuta andare meglio, apparte quel piccolo incidente, varcai la soglia della porta e la prima cosa che mi capitò sotto gli occhi fuorono mio fratello e una ragazza... dormivano sul divano..."MATTHEW" si svegliarono di colpo guardandomi come se fossi un ladro "Tu chi diavolo sei" la ragazza dai capelli neri e gli occhi azzurri si sitemò la maglietta e mi porse la mano, "Oh si scusami, piacere Hanna...non so se Matt ti ha già parlato di me..." ricambiai la stretta di mano, iniziai a guardare sia lei che Matt con uno sguardo di fuoco.

"No. Io sono sua sorella... Ross." Accennai un sorriso e presi Matt trascinandolo in cucina, chiusi la porta assicurandomi che quella ragazza non potesse sentirci,  "HANNA?" Abbassai il tono di voce, "Quando avevi intenzione di dirmelo Matt?" mi portò più lontano dalla porta "Te lo avrei detto in questi giorni davvero... lei è speciale me lo sento..." notai il suo sguardo, capii che ne era innamorato, non sapevo da quanto andava avanti ma se lui era convinto andava bene così.

"Se stai bene con lei, allora non fartela scappare." uscimmo dalla cucina e restai con loro due fino a quando non riuscivo nemmeno a tenere un occhio aperto, prima di addormentarmi andai su instagram e vidi una foto di Sophia, era una delle tante foto che scattammo in gita, la cosa che mi fece più felice fu la descrizione mai stata così fortunata.

Solo tu//Wyatt Oleff  [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora