CAP.20

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Pov.Stefano
Emma stamattina è andata in farmacia per prendere qualcosa per quel presunto mal di testa ma ancora deve arrivare e mi sto preoccupando.
La chiamo una.. due e alla terza volta mi risponde.
"Emm pronto"?
"Ste... dimmi"
"Amò ma dove sei"
"Vengo tra poco non preoccuparti..."
"Ehm.. va bene"
"Ciao"
Stacco la chiamata e continuo a guardare lo schermo, la sua voce era sofferente... cosa diavolo è successo??
Dopo circa venti minuti la vedo entrare dalla porta.
"Ehi.. sei arrivata finalmente"??
"Ehm... si scusami ma sono passata anche da Francesca e... ho fatto tardi"
"Mi hai fatto preoccupare, sei sparita"
"Hai ragione... scusami"
La vedo spenta... assente, posa la borsa e va in cucina per prendersi un bicchiere d'acqua.
La raggiungo e la abbraccio da dietro.
"I ragazzi"?
"Sono di sopra, si sono svegliati da poco"
"Va bene, puoi chiamarli e mi aspettate tutti in salone... devo parlarvi"
"Ok.."
Indietreggio piano e vado al piano di sopra per chiamare i ragazzi, deve dirci qualcosa e adesso sono molto più preoccupato.
Vado in camera di Sofi e li trovo tutti e tre che ascoltano la musica.
"Ragazzi scendete un momento che la mamma vuole parlarci"
"Ok"
Tutti e quattro scendiamo e ci sediamo sul nostro divano aspettando Emma che uscisse dalla cucina.
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Pov.Emma
Sono in cucina che aspetto che Stefano e i ragazzi si siedano in salone, mi sto ripetendo in testa il discorso che vorrei fare anche per tranquillizzare tutti ma più me lo ripeto più vado in ansia, sono sicura che scorderò tutto.
Faccio un bel respiro ed esco dalla cucina, li vedo seduti che parlano tra di loro, probabilmente pensano a cosa dovrei dirgli.
"Ragazzi... devo parlarvi"
"Questo l'avevamo capito mamma... parla dai"
"Non è facile dirvelo..."
Inzio a piangere e loro si preoccupano.
"Emm ma che succede"?
"Stè..."
"Mami ma che hai"?
I gemelli iniziano ad avere gli occhi lucidi perchè mi vedono così.
"Stamattina a vostra insaputa sono uscita... ho raccontato a vostro padre che sarei dovuta andare in farmacia ma non è stato così, sono andata dal mio medico... il dottor Stasi.."
"Ma perchè ci sei andata scusa? E poi senza dire niente"?
"Stè fammi parlare ti prego...da ieri sera stavo male, quando mi vedevi passare una mano sulla pancia è perchè provavo dolore, avevi ragione... e lo stesso dolore l'ho provato stamattina... un dolore lancinante che mi prendeva la schiena... lo stomaco e sono andata dal medico... mi ha confermato le mie supposizioni... purtroppo, ragazzi io vi sto raccontando questo perchè so che siete maturi e che mi aiuterete a sopportare tutto... ragazzi... io ho il cancro..."
Sofia mi guarda con la bocca spalancata e non parla, i gemelli piangono silenziosamente e poi c'è Stè, l'amore mio.. si alza e si avvicina a me.
"Emma stai scherzando"??
"Stè.. è così, è così ed io non so come farò, sono già stata forte una volta... ora non ci riesco.."
"In che senso sei già stata forte una volta mamma"?
Non ho mai detto ai ragazzi quello che ho passato ma mi sa che è arrivato il momento.
"Vent'anni fa, prima di conoscere vostro padre e prima di fare amici ho avuto il cancro... quella volta alle ovaie, mi avevano detto che non avrei potuto avere figli e invece siete qui... siete la mia vita ed io non voglio lasciarvi"
Leonardo e Sofia corrono ad abbracciarmi mentre Giulia rimane seduta con gli occhi bassi, capisco la sua reazione.. è comprensibile.
"Giuli..."
Cerco di parlarle ma lei corre di corsa nella sua stanza.
"Mamma stai tranquilla, è solo troppo agitata, le parlerò io... tu però stai calma va bene"?
"Sofi... abbracciami, abbracciatemi vi prego"
"Mamma supereremo tutto, te lo prometto"
"Aww mio piccolo Leo"
Li abbraccio e poi vanno nella loro stanza.
Rimaniamo solo io e Stefano, mi guarda... mi scruta.
Io mi alzo e lo abbraccio di slancio.
"Stringimi... stringimi forte"
"Sono un cretino, avrei dovuto accorgermene che c'era qualcosa che non andava"
"Non è colpa tua amore mio..."
"Ma tanto supereremo tutto Emm, tu farai la chemio... ti curerai e tutto tornerà come prima"
"No... Stefano io non farò nessuna chemio"
Si stacca da me e si allontata.
"Cosa dici"??
"Che non voglio buttarmi in un ospedale per mesi interi con il rischio che poi potrei anche morire, voglio stare qui, con te.. con loro, con la musica... con gli amici..  con la mia famiglia"
"Bhe ma possiamo fare entrambe le cose.. ti prego ragiona Emm, io non posso perderti... non posso lo capisci"????
"Calmati... ti prometto che combatterò, ma con le mie forze, basta che tu mi stia accanto"
"Io ti sono accanto e lo farò ma.."
"Niente ma... accetta la mia decisione ti prego"
Lo vedo crollare in un istante, piange... piange come non ha mai fatto.
"No.. ti prego non piangere"
"Ti amo Emm, ti amo come non ho mai amato nessun'altra"
"Anche io ti amo... sei l'uomo che ho sempre desiderato di avere al mio fianco... il compagno perfetto, il padre perfetto"
Ci baciamo, forse questo bacio è uno dei più significativi che ci siamo scambiati...
"Voglio andare a parlare con Giuli"
"Va bene, vuoi che venga con te"?
"No preferisco da sola"
"Va bene"
Salgo al piano di sopra e vado nella camera dei gemelli, trovo Sofia e Leonardo che cercano di consolarla, appena mi vedono entrare le lasciano un bacio in testa e poi vanno via.
Io mi stendo di fianco a lei e la tiro verso di me.
"Ahh, lo so.... lo so che hai paura amore mio.. anche io ne ho tanta lo sai? Ma credo proprio che se stiamo tutti uniti la paura può passare ad entrambe, non credi"??
"Io non voglio perderti"
"Non mi perderai piccola, abbiamo ancora tante di quelle cose da fare assieme"
"Me lo prometti"?
"Te lo prometto, è troppo presto per separarci"
"Scusami... ti prometto che ti starò accanto.."
"Basta che mi abbracci"
"Lo faccio subito hahah"
Ci stendiamo e rimaniamo abbracciate per un bel po...

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