VIAGGI MENTALI E NOTE MUSICALI _Selena_

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-Cena!- esclama Zic.

Come? Di già?

Dopo aver ballato sono rimasta sul mio letto a pensare ma non credevo fosse già passato tutto il pomeriggio.

Mi alzo svogliatamente e vado in salotto.

Mangio ascoltando le lamentele di Valentina riguardo alle critiche su di lei da parte della Celentano.

Annuisco senza dare troppo peso alle parole.

Filippo è seduto di fianco a me e ogni tanto lo guardo ma lui sembra non vedermi.

Sta parlando con Biondo e con Emma.

"Il trio dell'Ave Maria" penso tra me.

È così che mio padre chiama me, Michela e Paolo, i miei migliori amici sin da quando ero piccola.

Sorrido a quel ricordo.

-Sel, Sel ci sei?- mi chiede Biondo, alzo lo sguardo -Scusa- dico imbarazzata -Niente stai tra, come ti sembrano le esibizioni per il serale?- mi chiede -Mi piacciono- mi limito a dire stuzzicando la pasta nel mio piatto con la forchetta.

-Selena, senti, ci conosciamo da mesi e abbiamo passato tanto tempo insieme, so quando non stai bene, vuoi parlarne?- mi chiede preoccupato.

A dir la verità non so cosa c'è che non va.
Io ho Luca e Valentina che mi stanno sempre accanto eppure non riesco ad accontentarmi.
Mi piaceva parlare con Irama e ora...va be, lasciamo stare.

-No, stai tranquillo, tutto bene, tu?- rispondo cercando di evitare lo sguardo del ragazzo.
-Io bene grazie ma tu no Selena- ripete il ragazzo.

Non rispondo e inizio a mangiare.

Per fortuna nessuno mi fa altre domande e così vado e sedermi sul divano con Zic.

-Sel, Biondo non aveva del tutto torto prima- mi dice il cantante, scuoto la testa -Come ti sembrano le tue esibizioni?- chiedo cercando di sviare l'argomento "umore".

-Uh sì, sono belle...- inizia e per quella che mi sembra un eternità mi spiega le difficoltà dei brani, come se io riuscissi a distinguere una nota in do piuttosto che una in re.

Mi basta dire che avevo 7 in musica alle medie e che cercavo di stare in bagno tutta la lezione pur di non suonare quel maledettissimo flauto.

-Selena- mi dice Emma sedendosi affianco a me sul divano bianco -Oh, ciao Emma!- esclamo felice di non dover più parlare di note musicali.

-Come stai?- mi chiede, oh no! Ci risiamo.

-Bene, sono solo un po'preoccupata per le esibizioni di sabato, sono molto complicate...- spiego alla maltese.

In effetti è vero.

Molte parti delle coreografie sono complicate e sono un po'preoccupata per quello ma i miei pensieri sono focalizzati su Irama.

Non che mi importi più di tanto di lui ma visto che lo devo vedere tutti i giorni mi piacerebbe andarci d'accordo.

Non sono preoccupata, sono piuttosto infastidita del suo comportamento.

-Emmina, mi accompagni a fumare?- dice Irama rivolgendosi ad Emma, lei acconsente e si alza.

Al suo posto si siede Biondo -Ehi- mi dice -Ehi- rispondo facendo un cenno.

Zic nel frattempo se n'è andato.

-Sai cosa mi da fastidio?- mi chiede -Il fatto che ora sei con me in squadra?- ironizzo.

Lui scuote la testa -Tu ci stai- dice -Ma, con tutto il rispetto per Irama, perché cazzo deve uscire a fumare con la mia ragazza?- sussurra probabilmente per non farsi sentire dalle telecamere.

NON VEDI QUANTO TI VORREI? _Irama.Plume_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora