Cap 17

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E' ARRIVATO IL MOMENTO DI DARE VOCE A MAX , CHE FORSE HA QUALCOSA DA DIRCI.

"Non posso andare avanti così , Dora non si merita la mia indifferenza" , pensai che forse era ora di separarci anche legalmente. Ormai la maggior parte della mia vita la passavo negli ospedali Americani, e ultimamente mi portavo a letto la mia ferrista che da anni si strusciava in sala operatoria con la scusa di aiutarmi nel vestirmi in zona sterile . Era troppo affascinante per resisterle e stavamo così tante ore insieme, giorno e notte che mi era diventata indispensabile , e non solo a lavoro. Era la mia confidente , la mia amica ed era terribilmente sexy in ogni suo movimento, non era la classica bellezza da copertina, aveva i capelli corti biondi , gli occhi azzurri , non molto alta , era sempre allegra ,spensierata, giocherellona, forse anche perché era 10 anni più piccola di me.Mi faceva stare bene.

Sembrava solo una storia di sesso all'inizio, ma credo che mi stavo innamorando di lei, pian piano , giorno dopo giorno la desideravo sempre di più.

Ma ieri qualcosa scattò in me.

" Max, devo parlarti " disse

Sembrava preoccupata , per la prima volta era seria.

" Ho un ritardo di 10 giorni"

Mi si bloccò il respiro.

" Ho fatto il test"

Ee!

" Sono incinta"

Mi guardava , in attesa di una mia reazione.

" Mio Dio diventerò padre? " Gridai.

La abbracciai e la baciai ripetutamente ,ero al settimo cielo.

Teresa rimase immobile , non si aspettava sicuramente , tanta felicità da parte mia, non le avevo mai detto che l'amavo.

Mi sorrideva , come se il macigno che la

soffocava fosse caduto giù frantumandosi in mille pezzi. Fece un sospiro e rispose ai miei baci.

<<che si fa ora? Chiese Teresa.

<<quello che dovrebbe fare ogni padre! Stare a fianco della propria donna>>

<<e Dora?>>

<<con Dora è finita gia da molto tempo , solo che ne io ne lei abbiamo il coraggio di chiuderla. Ma ora cambia tutto>>

<<Sono felice Teresa , ti amo tanto

e sistemerò presto tutto , non appena torno in Italia, cioè fra 10 giorni>>

Sentii Teresa tremare, e piangeva di gioia, era la prima volta che la sentivo veramente felice, fra le mie braccia.

Un' indimenticabile vacanza in Grecia.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora