Capitolo 20

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Ricordo che stavo facendo un sogno bellissimo, non ricordo quale fosse il sogno, ma sapevo che era bellissimo, purtroppo fu interrotto dalla voce squillante di mio fratello "Buongiorno, dai che è una bella giornata"Matt iniziò ad aprire la finestra e togliermi le coperte,
"Lo era..." avevo ancora gli occhi chiusi e misi il cusci no in faccia per ripararmi dal sole "In ogni caso comunque, dobbiamo andare a comprarti qualcosa per quella premiere" mi lanciò dei vestiti e uscì dalla stanza dicendo di far in fretta.

Dopo aver finito tutto uscì di casa e sali in macchina con Matt "Forza dimmi che vestito vorresti" nemmeno il tempo di permnsarci che già cercava parcheggio, "In realtà non ho preferenze, basta tu non mi contringa a mettere dei tacchi... " mentre camminavamo nel centro commerciale continuavo a dare raccomandazioni a mio fratello sulla sua nuova ragazza, dopo un po' riuscimmo a trovare il vestito, era il classico vestito da cerimonia, viola e con le spalline molto sottili.

Mentre eravamo alla ricerca di un paio di scaroe decenti, per sbaglio feci cadere il gelato di Matr "Spero davvero che tu sia contenta adesso." Non potevo non ridere mentre cercava di recuperare i resti "Ti ho già chiesto scusa!" Mi guardò come per dire che le mie scuse non bastavano, quindi fui costretta a comprergliene un altro spendendo il mio ultimo dollaro.

"Apperte tutto, mi mancava fare queste cose con te" mi mise un braccio intorno al collo, mentre stavo per ricambiare l'abbraccio sentimmo qualcuno chiamarci, vidi Hanna arrivare di corsa e saltare in braccio a mio fratello, mi sono sentita come il gelato di Matt... a pezzi, "Ross!" Mi stampò un bacio sulla guancia "Ciao Hanna", dopo qualche minuto finsi un mal di testa e mi feci portare a casa di Wyatt.

Mentre ero per strada lo chiamai "Wy...dove sei?" "In giardino perchè?" Sentivo i cani abbaiare sia dal telefono che vicino a me "Aprimi sono qui fuori" entrai e me lo ritrovai davanti completamente stordito dal sole, "A cosa devo questa visita?" Lo abbracciai e cercai di non dare di matto, "Matt si è fidanzato. Non c'è nulla di male però lei sembra un fantasma, me la ritrovo ovunque."
Ci andammo a sedere in casa e mi portò un bicchiere d'acqua,"Facciamo così, chiamo Sophia e Jaeden così ti distrai d'accordo?" Io annuì e mi diede un bacio sul naso per poi chiamare gli altri due

"Ok Jae non può venire ma Sophia sta arrivando" non finì nemmeno di pronunciare quella parola che ci ritrovammo a parlare anche con la rossa, "Non sapevo venissi anche tu alla premiere!" Posò la giacca su una sedia,"Beh almeno per una sera mi rispiarmio lo spettacolo di Matt e Hamma" Sophia mi guardò stranita e iniziai a spiegarle tutta la situazione.

"Quindi tuo fratello ti trascura per questa Hanna?" Sophia accese il telefono incuriosita e andò a cercarla su instagram, completata la ricerca sgranò gli occhi e girò il telefono in modo che io e Wyatt potessimo vedere quello scempio... "Porca di quella..." Wyatt le prese il telefono "Puttana" completai la frase "Ok manteniamo la calma, magari è di qualche anno fa?" Guardai meglio "Ah no è di ieri..." feci cadere il telefono sul divano, "Che hai intenzione di fare?" Alzai le spalle, mi fecero intendere che avrei dovuto dirlo a Matt, per quanto mi eccitasse quell'idea lo stesso non volevo dirglielo, non era cosi preso nemmeno con Nataly... non sapevo cosa fare...

Decisi di andare a casa e par il momento parlarne solo con "Miss. Metto le corna in giro", appena entrata in casa non vidi nessuno, chiamai un paio di volte entrambi ma capì che se ne erano andati, tornai a casa di Wyatt, nel frattempo era arrivato anche Jaeden e gli spiegarono tutto, "Secondo me dovresti parlarne con entrambi..." Sophia si girò a guardare Jaeden "Si così fa fare una figura di merda a Matt perchè è sicuro che piangerà" in quel momento capì in che situazione di merda mi ero cacciata...

Rimasi a dormire lì, avevo già il vestito per il giorno dopo che per mia fortuna era lungo quindi avrei benissimo potuto mettere le scarpe da ginnastica, in fondo tra tutti gli attori che ci sarebbero stati figuriamoci se venivano a guardare i miei piedi.

Solo tu//Wyatt Oleff  [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora