Lily si sentiva molto triste e combattuta. Tutti, ma dico tutti avevano provato a farla sentire a casa, a cominciare una conversazione o ad essere gentili con lei, ma la ragazza non riusciva a prendere confidenza con quelle persone al di fuori dei suoi fratelli. Era tutto troppo nuovo. Era abituata ad avere i suoi spazi, a girare a caso per la casa e a leggersi un libro in santa pace, questa situazione la stava mettendo veramente a disagio. Meno male che la sua stanza non aveva dovuto dividerla con nessuno, si sentiva un'estranea. Tutti si conoscevano già, ridevano, sherzavano su cose successe in passato e discutevano di scuola. Tutto finì però, quando il giorno dopo Al ebbe la brillante idea di fare una partita a Quidditch con gli altri, perfino Rose decise di montare la scopa e unirsi. La povera Lily venne invitata a guardare la partita, ma dopo un ora di niente, senza farsi vedere, sgattaiolò dentro la porta di casa. La rossa decise di prendere un libro in mano e di sedersi a leggere in pace. Finalmente un po' di tranquillità in quella casa, era possibile che una settimana prima non aveva idea di avere una famiglia e adesso voleva che tutti si volatizzassero in un nano secondo? Lily Potter era l'incoerenza in persona. - è questo il mio vero carattere?- pensava sempre Luna, - scontrosa, silenziosa e irremidiabilmente asociale?-. Be, si vede di si. Questa repulsione verso gli altri al di fuori dei suoi fratelli le veniva completamente naturale, poi certo, era incuriosita dagli altri, ma forse per conoscerli era ancora troppo presto, per ora bastava l'amore per James e Albus.
Malfoy era appena riuscito a convincere il padre e non era stata un'impresa facile. Con il figlio, Draco aveva sempre avuto un brutto rapporto, i due non si parlavano quasi mai, se non per litigare, e anche se vivevano sotto lo stesso tetto, raramente si incrociavano. Draco era un pozionista professionale e lavorava per il San Mungo, questo implicava orari lavorativi irregolari e lunghi, anche perché molte volte gli ingredienti più rari non erano disponibili, e l'uomo doveva andare a cercarseli da solo. Per carità, Draco veniva pagato tantissimo per quel che faceva, infatti la famiglia non aveva mai avuto problemi economici, ma Scorpius avrebbe di gran lunga preferito essere povero invece di avere un padre assente e quasi inesistente. Astoria piangeva spesso, perché diceva che quello non era l'uomo che aveva sposato, quello dolce e sensibile, ma tuttavia non aveva mai chiesto il divorzio, visto che provava un amore incondizionato verso suo marito.
Da piccolo Scorpius soffriva molto per la mancanza di una figura maschile, ma poi crescendo imparò a farne a meno.
A scuola il giovane Malfoy era sempre andato bene, soprattutto nelle materie pratiche come incantesimi, divinazione, cura delle creature magiche e pozioni, e anche grazie al suo fascino era il più gettonato dei serpeverde. Al ragazzo faceva molto fastidio l'essere etichettato come "il più Figo", solo perché aveva capelli biondi, occhi molto chiari, e un fisico da giocatore di Quidditch, infatti odiava tutti tranne il suo gruppo i amici che comprendeva il Potter di mezzo, Luke Nott, Seth Zabini e Ethan Thomas, i suoi migliori amici dal primo anno, anche se il più suo caro amico era di gran lunga Albus. A Hogwarts tutte ci avevano provato con lui, ma lui in cambio non si era mai fatto coinvolgere da nessuna. A letto con una ci era andato una sola volta, ma la mattina dopo, quando si era svegliato, si era sentito malissimo. Il ragazzo era convinto che nessuna di quelle galline lo meritava, e quindi dopo quell'episodio non aveva mai combinato nulla. Molte ragazze dicevano di avere avuto rapporti con lui, soprattutto Lacy Sanders, che andava in giro a dire di essere la sua scopamica o qualcosa del genere, e a lui questa cosa faceva molto ridere. La Sanders doveva essere proprio una devastata se doveva andare in giro a dire stronzate del genere, solo per ricevere delle attenzioni. Ma cambiando argomento.
Il ragazzo aveva appena chiuso la sua valigia, il suo amico Albus lo aveva invitato a passare l'estate con lui e gli aveva raccontato la storia di sua sorella Lily. - Non c'è limite alla crudeltà- aveva pensato il ragazzo dopo aver sentito la storia. Non riusciva a capacitarsi del fatto che il salvatore del mondo magico avesse una figlia e l'avesse abbandonata. - chissá come si potrà sentire quella povera ragazza-.
Due minuti dopo si smaterializzò davanti all'immenso casolare, e sentì degli schiamazzi provenire dal capo di grano di fianco alla casa. Gli altri stavano facendo una partita a Quidditch, ma il ragazzo non ne aveva proprio voglia in quel momento, e poi c'erano anche degli Weasley e gli amici cazzoni di James Potter. Fantastico. La porta era aperta e il Malfoy la aprì lentamente. La casa doveva essere vuota. Entrò in quello che doveva essere il soggiorno e si sorprese di incontrare una figura femminile distesa sulla poltrona vicino alla finestra. La ragazza non si era ancora accorta della sua presenza, era completamente assorta nel libro che teneva in mano, aveva dei magnifici capelli rosso fuoco, raccolti in una crocchia disordinata, che ormai le ricadeva sulle spalle, e la maggior parte dei capelli ne erano usciti, incorniciando il suo viso magro e definito. Le labbra erano corrucciate in una smorfia di concentrazione e sul naso erano appoggiati degli occhiali tondi con la montatura di color argento. La ragazza indossava un maglione immenso con lo stemma dei serpeverde, e il ragazzo la riconobbe subito come la felpa di Albus, data la macchia di succo di zucca che ricopriva la manica destra. Il ragazzo rimase a fissarla per un tempo indefinito, finché la sua presenza non fu avvertita. Lily fece un salto dallo spavento e dopo aver chiuso il suo libro si mise subito in piedi, voleva salutare lo sconosciuto, ma le parole non le uscivano di bocca. SH:- Scusa di averti spaventato, sono Scorpius, tu devi essere Lily- la ragazza si limitò ad annuire e si avvicinò al ragazzo che, essendo nella penombra, non riusciva a vedere interamente. Scorpius rimase fermo immobile e quando Lily fu davanti a lui si perse in quello sguardo verde bosco. La forma del viso é uguale a quella di James, pensò il ragazzo, e di Albus aveva la carnagione chiara. LL:- Ehmm...si io sono Lily...tu sei l'amico di Luke e Albus?- disse una Lily molto in soggezione. -si, esatto- rispose il biondo. I due rimasero a guardarsi per quelli che sembrarono dieci minuti, e poi fu il biondo a interrompere il silenzio:- che stavi leggendo?-. - un libro di Roald Dahl, ma non mi ricordo il titolo- disse Lily imbarazzata, mettendosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Al ragazzo si illuminarono gli occhi.- è il mio scrittore preferito- disse con entusiasmo - e così ti piace leggere?-. LL:- si, adoro leggere- rispose Lily sinceramente sorpresa, Roald Dahl era anche il suo scrittore preferito. I due cominciarono a parlare di tutti i libri dell'autore e a commentare i personaggi più strani e si ritrovarono a ridere come matti mentre parlavano della preside Spezzindue. Alla fine del discorso Lily fece un commento troppo vero:- mi piace come scrive Dahl, anche perché in tutte le sue storie i genitori o non ci sono, o sono degli stupidi, non che io pensi che ad esempio i tuoi genitori- riferendosi a Sciorpius- siano così, ma a me sfortunatamente danno questa immagine- Scorpius pensò che quello che la rossa aveva detto fosse verissimo- non preoccuparti, sono d'accordo con te, io ho dei genitori, ma mio padre non lo vedo quasi mai, non ha tempo per me, e mia madre passa tutto il tempo a piangere per lui, anche se meriterebbe un uomo che la sommerga di attenzioni visto il suo carattere dolce e gentile- Scorpius si stupì da solo della confessione che avrebbe fatto solo ad Albus, ma la ragazza gli ispirava fiducia ed era sicuro che lei potesse comprendere veramente cosa significasse vivere quella situazione. Lily non sapeva come rispondere , si limitò ad abbracciare Scorpius, che preso alla sprovvista, spalancò gli occhi e ricambiò volenterosamente. Da quel momento decise che Lily Luna Potter, sarebbe stata sempre felice e lui il suo migliore amico, se lo meritava davvero.
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Lily Luna Potter, The Lost Sister - Scorily
FanficLa vita di Lily é apparentemente monotona ma perfetta. Vive in un casolare in Italia con Teddy, e nel giro di una notte, cambierà tutto. Lily affronterà situazioni felici ma anche molto Oscure. Una nuova ma vecchia profezia fa capolino, e nessuno s...