SEQUEL🖤 e penso a te🖤

CAP.25

Pov.Emma
Anche se è stata dura la prima di una lunga serie di chemio è andata... sono passati due giorni.
Sono stata male, tanto male ed era durata solo 20 minuti, non immagino le altre.
Stefano mi è stato vicino, non avrei mai voluto che mi vedesse così ma lui vuole essere accanto a me sempre.
Stamattina ritornano i ragazzi dalla vacanza, non vedo l'ora di vederli.
È sabato pomeriggio, normalmente io, Sofia e Giulia ci saremmo vestite e saremmo andate a fare shopping ma adesso sono inchiodata in questo letto.
Mi sono svegliata con poche forze e allora non mi sono neanche alzata qualche minuto, ho ricevuto la visita della piccola Emma che era tanto felice perchè il dottore le aveva permesso di stare un week end a casa... sono tanto felice per lei.
Quando lei va via sono sola perchè Stefano ne ha approfittato di qualche ora per riparare la sua moto, ci tiene davvero tanto.
Quando ormai sono al terzo film visto decido di alzarmi, indosso la mia vestaglia leggera e avanzo verso il finestrone. Le giornate ormai sono calde, ma io ho comunque un freddo nelle ossa..  siamo a metà luglio e si dovrebbe solo andare al mare.
Mi stringo nelle mie braccia e poi passo la mia mano destra nei miei capelli...
Da un paio di anni avevo deciso di farli crescere, lo sfizio di tenerli corti era già durato abbastanza.
Mi accorgo che quando riporto le braccia conserte ho una ciocca proprio tra le dita.
Apro le mani e inizio a fissarla, sono tanti capelli.. visti così fanno tanto impressione, è una cosa che sapevo sarebbe accaduto ma non avrei immaginato così presto.
Cerco di non piangere ma è più forte di me, mi rimetto seduta e do sfogo a tutte le mie frustrazioni.
Mentre sono di spalle sento un urlo e tutti che gridano SORPRESAAAA!!.
Mi giro di scatto e vedo tutti i miei amici, dal primo all'ultimo.
Appena li vedo cerco di asciugare in fretta le lacrime ma ormai se ne sono accorti quasi tutti, Alessandra, Elisa, Elo, Carmen e la Franci  mi corrono in contro chiedendo a gli altri se si sarebbero potuti  accomodare fuori per qualche minuto.
Quando gli altri escono io mi fiondo fra le loro braccia, avevo proprio bisogno delle mie care amiche.
Mi accarezzano.. mi abbracciano e mi danno conforto.
"Emmì ma che ti succede"? Mi chiede Elo, ormai anche loro sono con le lacrime a gli occhi.
"Io.. io.. non so se ci riesco.. io non sono una combattente.."
"Emma ma che dici, tu sei la tua stessa forza, sei la nostra forza.. quante volte ci hai aiutate a superare momenti difficili eh?? Tu sei una guerriera.. posso solo immaginare come ti senta tu in questo momento ma sappiamo che con la tua tenacia non mollerai un cazzo.." Ale dopo questo discorso abbasso gli occhi, mi prende le mani e me le stringe.
"Ho capito che al primo ostacolo crollo... prima ho passato una mano fra i miei capelli e guarda... ho le ciocche fra le mani... non ero pronta, credevo sarebbe successo tra un bel po.."
"Tesoro mio tu lo sai quali sono gli effetti della chemio... questo è uno dei tanti..."
"Lo so Elì.. e mi rendo anche conto che se avrò speranze di salvarmi sarà grazie alla chemioterapia"
"Ma tu ti salverai.. combatterai e ritorneremo a fare quello che facevamo prima"
Abbraccio Francesca e poi si uniscono le altre, l'unica a non aver parlato è Carmen, lei vuole stare sola con me per dirmi le cose già lo so.
"Vabbè ragazze usciamo un attimo così rimaniamo Carmen con Emma"
"Si grazie"
Quando ormai loro sono fuori la mia stanza vedo Carmen avvicinarci e accarezzarmi una guancia, la gravidanza l'ha resa ancora più raggiante.
"Quanto bella sei eh"??
"Si vabbè.. questa gravidanza mi sta facendo sudare sette camicie"
"Ne varrà la pena.. quando ti ritroverai fra le braccia il tuo piccolino o piccolina sarà tutto meraviglioso"
"Ho fatto l'ecografia prima.."
"Ah si? Come è andata"?
"Benissimo, cresce bene ed è in forze.. mi hanno anche detto il sesso"
"Davvero?? Dimmelo daiii.."
"Alloraa... è una femminucciaaaa"
"Awwww avevo ragione io hai visto??? Saremo piene di femmine che comanderanno a bacchetta i maschi ahhah"
"Si è vero hahaha"
Le accarezzo la pancia e lascio un bacio.
Quando smette di ridere la vedo abbassare gli occhi ed intristirsi.
"Che succede"??
"Emma ma sarò in grado di crescerla"?
"Tesoro mio ma certo che ne sarai in grado... tu hai cresciuto i tuoi fratelli.. le tue sorelle, tu sarai una madre splendida.. e poi nessuno genitore è perfetto"
"Bhe.. io ricordo come tu e Stefano siete stati bravi quando vennero al mondo i gemelli, eravamo tutti stupiti della vostra perfetta organizzazione"
"Sai cosa serve per tirar su un figlio"??
"Una babysitter"?
"Hahah no... tanto amore Carmen, e sono sicura che tu e Federico ne avete da dare tanto"
"Speriamo bene... senti esco così faccio entrare gli altri"
"Va bene.. e per qualunque cosa io ci sono"
"Lo so che su di te posso sempre contare"
Mi da un abbraccio e poi va via... poco dopo entrano Sofia e i gemelli.
Non sapevo che fossero già arrivati.
"Amori miei venite qui..."
Mi stringono forte forte e io mi lascio beare dal loro dolce profumo e dalle loro morbide braccia.
"Siete già qui? Credevo sareste rimasti a casa con EmmaCecile e Seba"
"No.. noi non vedevamo l'ora di vederti, ci sei mancata troppo"
"Ah si??"
"Si... non vederti per tutti questi giorni è stato pesante"
"Awww quanto siete belli? Leo tu le hai protette le due ragazze"?
"Certo mami, anche se ti posso assicurare che sanno difendersi benissimo da sole"
"Hahah lo immagino.. bhe ma allora com'è andata questa vacanza"?
"Bene bene, il mare era stupendo e poi alloggiavamo in un campeggio molto carino"
"Sono felice che si siete divertiti"
"Mamma quando starai meglio ci andremo tutti assieme vero"?
"Certo Giulia..."
"Ehm adesso noi usciamo perchè la mamma deve riposare forza"
"Si grazie Sofi.. ragazzi mi raccomando tornate a casa e per qualsiasi cosa chiamate me o papà"
"Si mà stai tranquilla"
Mi lasciano un bacio e poi vanno via, Sofia ha capito che ero in difficoltà nel rispondere alla domanda di Giulia, starò mai meglio???.
Ricevo ancora qualche amico e poi faccio una videochiamata con i miei e mi dicono che tra due giorni scenderanno a roma.
Loro sarebbero voluti rimanere con me ma io non avrei sopportatato che avessero abbandonato la loro vita per me e quindi sono stati costretti a ritornare ad Aradeo.
Le ore sono passate in fretta, verso le 20 mi viene data la cena che non riesco proprio a mandare giù allora lascio il vassoio pieno.
A momenti arriverà Stefano.. e infatti dopo pochi minuti lo vedo entrare, nasconde qualcosa dietro la schiena.
"Ehi buonasera amò"
"Ciao Stè.. che nascondi"??
"Mhhh quanto sei curiosa.. bhe visto che so che il cibo dell'ospedale è un roba orrenda ho chiesto al dottor Stasi se potevo portarti una cosa e lui mi ha accontentato.. tadannn"
Tira fuori dalla schiena due pizze, oddio una visione..
"Oddio che buone"
"Mangiamole prima che si freddino"
Lui si stende accanto a me e iniaziamo a mangiare, anche se ogni tanto sono tentata di fermarmi ho troppo fame, anche questo può essere un effetto collaterale.
"Grazie amò"
"Ma figurati, anzi.. adesso alzati"
Mi prende la mano e mi fa alzare.
Prende il suo telefono e mette una canzone... è Sorrido lo stesso.
"Le senti queste parole? Le hai scritte tu... dici che non sei più disposta a perdere, tu sorridi lo stesso, anche se dentro è un casino..."
Mi sussura queste parole e nel frattempo mi fa ballare.
"Amore mio le tua gambe hanno camminato tanto e lo stanno facendo ancora.. ma tu sorridi lo stesso.. ti prego non lasciarti andare"
Mentre mi parla si lascia andare a qualche lacrima, prendo il volto fra le mie mani e lo bacio.
"Ti amo e ti ringrazio per ciò che stai facendo per me"
"Ti amo anche io Emm.. e per te farei di tutto"
La nostra serata la passiamo a ballare in camera e a bere della cocacola nei bicchieri da champagne.. siamo proprio folli.. ma è questo quello che ci contraddistingue.