Sofa

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29 Ottobre, 2015
Seo

È fatta.
Ormai i biglietti sono presi ed io sono costretto a tornare a casa quel weekend. Non capisco perché non abbia tirato qualche scusa a mia madre, in fondo il due novembre avrei dovuto seguire regolarmente i corsi e tornare quel weekend era solo una perdita di tempo oltre che di soldi. Ma ormai era fatta.
Comunque non ci voglio pensare fino alla mattina dopo quando avrei preso quel dannato treno. Per ora voglio rilassarmi sull'unico divano che avevamo in tutta la casa io e Mike, mentre mi impongo di rilassarmi e di non chiedermi cosa troverò una volta tornato a casa.
Inoltre era stata una giornata stancante quella. Ero stato tutto il giorno in facoltà ed ero riuscito a tornare a casa soltanto alle sette di sera. Ora, buttato su quel divano, affamato e distrutto, non riuscivo a trovare il coraggio di alzarmi neanche per ordinare qualcosa a trasporto.
Ho ancora addosso i vestiti di quella mattina, spero che Mike non mi romperà le scatole quando vedrà le mie scarpe buttate distrattamente accanto alla porta. Volevo solo stare qualche minuto in silenzio, nella pace di quel momento, in attesa di trovare la forza di concludere discretamente quella giornata e soprattutto di preparare la valigia.

-Ah, sei qui-

La voce di Mike mi arriva subito alle orecchie, ma continuo a stare con gli occhi chiusi e annusico con la testa mentre sento il divano farsi più pesante infondo ai miei piedi.

-Quindi domani parti?-

Annuisco di nuovo, non ho molta voglia di parlare ma Mike non sembra averlo capito.

- Sei proprio sicuro?-

-Sì, Mike- gli rispondo scocciato, sperando che così si alzi e se ne ritorni in camera sua.

-Mmh, ma perché?- okay, non aveva intenzione di andarsene. Apro, quindi, gli occhi ormai consapevole che non posso fare altro che dargli corda così che il discorso si chiudi da sé.

-Prima o poi dovevo tornare, Mike-

-Non ha senso, insomma, sappiamo entrambi che sarà una buona occasione per tua madre di assillarti con quella storia del divorzio- mi guarda perplesso, ma convinto che quello che sta dicendo non è sbagliato. Lo so anche io che non è sbagliato.

-La dovrò sopportare, d'altronde se torno ora ho la scusa per non tornare per almeno un altro anno-

Mike sembra pensarci un po', poi scrolla le spalle prima di alzarsi e stiracchiarsi - Come vuoi, amico, allora ci vediamo lunedì - lo osservo uscire dalla stanza con quel suo modo strascicato di camminare.

Mia madre era facile da sopportare, ma il vuoto per mio padre?

救い出すよ必ず// I'll Save uDove le storie prendono vita. Scoprilo ora