Capitolo 6

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DARCY'S POV

Ed eccoci qui, Karen é andata da Louis, Ally é con Zayn a farsi un giro, mentre io sono qui con le altre, ma finalmente vedo arrivare Harry.

Mi alzo e gli vado incontro.

Mi sorride ed ecco che vedo apparire quelle sue meravigliose fossette.

"Ciao bella!" mi saluta.

"Ehi Styles!" sorrido.

"Come mai sola?" chiede.

"Ma io non sono so..." mi giro e le ragazze erano sparite.

"Si sono sola, saranno andate via con gli altri.." dico.

"Beh, ora ci sono io, quindi tranquilla, non sei più sola." sorride di nuovo.

D'istinto metto un dito nella sua fossetta.

Lui mi guarda con un sopracciglio alzato.

"Scusa, ho sempre desiderato farlo." dico e lui scoppia a ridere.

"Vabbeh, dato che é una bella giornata, che ne dici di farci una nuotata?" chiede.

"Ehm.. io eviterei.." rispondo sedendomi sulla spiaggia.

"Perché?" chiede sedendosi affianco a me.

"Ecco non ho un buon rapporto con l'acqua.." dico guardando verso il mare.

"Come mai? Se posso sapere..." chiede di nuovo lui, gentilmente.

"Niente di che, solo un piccolo trauma quando ero bambina..." dico.

"Ne vuoi parlare con il tuo amico Styles?"

"Devo?" chiedo ridendo.

"Non so decidi tu, o me lo dici o.. ti butto direttamente in acqua." risponde lui ridendo.

"Ma... ma... questa é cattiveria..." dico mettendo il broncio.

"Eddai scherzavo, ma vorrei saperlo lo stesso." dice rivolgendomi un sorriso.

"Eh va bene, quando ero piccola stavo imparando a nuotare in piscina, all'inizio mio padre mi stava tenendo nell'acqua alta, poi pensando che io sapessi galleggiare mi lasció un po' andare, ma io affondai e presa dal panico stavo per annegare nonostante mio padre mi stesse tirando fuori dall'acqua." gli racconto.

HARRY'S POV

Rimango lì ad ascoltarla finché non finisce il suo racconto, poi prendo parola.

"Beh, ora dovresti riabituartici peró..." le dico.

"Non é così semplice sai?" mi dice guardandomi un po' delusa.

"Ti aiuto io!" la sprono.

"Non credo sia il caso!" mi dice guardandomi con uno sguardo impaurito e comincia a ridere istericamente.

"Non sto scherzando dai, voglio davvero darti una mano." le dico con tono di supplica.

Lei continua a ridere.

"Dai, ti fidi di me?" continuo io alzandomi.

"Ti conosco da appena due giorni... come faccio a fidarmi?" mi chiede.

"Aah non importa, ti prego fidati, ti prometto che non faró nulla di pericoloso" tendo la mia mano verso di lei.

Mi guarda insicura, poi prende la mia mano e si alza.

"E va bene ma se fai qualcosa, io non ti parlo più." mi risponde con tono serio.

"Non ti preoccupare faró il bravo!" la rassicuro.

Comiciamo a camminare mano nella mano verso l'acqua del mare, le onde sono basse.

"Ottima giornata per le lezioni di nuoto!" dico guardandola sorridente.

Ma lei non ne é altrettanto felice quel trauma deve essere stato davvero forte.

"Dai rilassati un po'..." la incoraggio.

Siamo in acqua, le tengo entrambe le mani e la faccio avanzare verso di me nell'acqua.

DARCY'S POV

Harry é così tenero, si sta preoccupando per me, mi ha preso per le mani e cammina all'indietro tenendomi stretta e portandomi verso di lui.

La gente ci guarda in modo strano, ma non mi importa, non sanno nulla di noi.

"Allora, sei pronta?" mi chiede appena l'acqua ci arriva alla vita.

"Si..." rispondo titubante.

"Benissimo, ora sdraiati a pancia in giù sull'acqua, io ti tengo da sotto."

Faccio come mi dice e sento le sue forti mani sulla mia pancia, ha un tocco delicato, ma mi sostiene.

"Ora comincia a muovere i piedi, e poi le braccia, credo tu sappia come."

Eseguo anche questo, comincio a muovermi, intanto mi fa girare in tondo.

Poco dopo sento una voce.

"Ehi Styles! Cos'é ti sei messo a fare l'insegnante di nuoto adesso?" sento dire qualcuno che poi ride di gusto.

"Poggia un attimo i piedi giù." mi dice Harry.

Poi si gira verso quella voce, e mi giro anche io.

"Tom, non hai altro da fare che rompere a me?" lo vedo irrigidirsi mentre parla con quel ragazzo.

"Cos'é ti vuoi portare quella puttanella a letto, ma prima ti ha chiesto di insegnarle qualcosa?" continua quel Tom con dietro i suoi scagnozzi che ridono.

"Non permetterti di parlare in quel modo di lei!" risponde incazzato, stava per uscire dall'acqua e andare verso quel ragazzo, ma lo afferro per un braccio.

"No, Harry stai qui non ne vale la pena lascialo andare" dico con aria di supplica, non volevo si cacciasse nei guai.

Lui mi ascolta e si rigira verso di me.

"Allora Styles? Perché non rispondi?" insiste quell'idiota.

Questa volta rispondo io.

"Senti vedi di sloggiare, che qui hai già rotto il cazzo abbastanza eh!" dico con tono brusco.

"Styles che si fa difendere dalla ragazza!" scoppia in una risata.

"Non mi sto facendo difendere da lei, ma vedi, forse é meglio per te se te ne vai, perché se esco dall'acqua sai che potrei farti male, non mettermi di nuovo alla prova Tom." vedo il suo sguardo cupo.

L'altro ragazzo non risponde e si allontana ridendo, ma si sente che è una risata forzata quella.

"Scusami non avrei mai voluto che mi vedessi in questo stato, ma a quel tipo io proprio non lo sopporto" dice guardando in basso dispiaciuto.

"Non ti preoccupare, ti capisco, vieni qui..." apro le braccia lui si avvicina a me e affonda tra di esse ricambiando l'abbraccio.

Mi sembra un cucciolo in questo momento.

Quel Tom deve essere proprio un idiota.

Ci stacchiamo dall'abbraccio e torniamo in spiaggia.

"Grazie, Harry" dico guardandolo sorridente.

"E di che?" chiede lui.

"Beh per avermi aiutata" continuo.

"Non c'é di che, ma non abbiamo finito, domani si continua eh" risponde sfoggiando di nuovo quel suo bel sorriso.

Ora so che posso fidarmi di lui quindi entrare in acqua non mi farà più tanta paura.

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