L'acqua fredda mi scivola addosso come grandine,piccole goccioline mi scendono lente sulla pelle pallida.
Rabbrividisco sul posto,rendendo i miei muscoli leggermente contratti per il cambiamento drastico di temperatura.
Sono tornata alla villa nemmeno due ore fa è già sento la mancanza del caos di casa Walker e dei continui versi di Beethoven nei miei confronti.
Esco dalla cabina doccia ancora grondante e mi tampono leggermente i capelli, ricordando vagamente di essere entrata in doccia ancora truccata.Mi strucco usando delle semplici salviettine umidificate ed indosso il vestito rosa confetto che mi è stato gentilmente riportato da Magdalena,la cameriera.
Cammino verso il salone principale dove si tiene solitamente il pranzo, incontrando però in mio nonno lungo il corridoio.
"Buongiorno Fiorellino"mi lascia un bacio tra i capelli ricordandomi vagamente i baci di mio padre.
"Buongiorno"sussurro dolcemente lasciandomi andare completamente nelle sue braccia.Il suo dopobarba è lo stesso che usava mio padre e cerco di non scoppiare a piangere facendo la figura della ragazzina debole.
Quell'odore è lo stesso che inalavo tutte le mattine prima di andare a scuola.
Quello è odore di casa."Cosa sono queste dimostrazioni d'affetto nel centro del corridoio?"sento tuonare alla mia destra prima di essere presa per il braccio e gettata letteralmente indietro.
Nonna Elizabeth in tutta la sua riservatezza è freddezza.
"Elizabeth sei la solita"esclama frustrato il nonno ricevendo solo un'occhiata ammonitrice da parte della donna.
"È grande non ne ha bisogno"mi guarda prima di accomodarsi al suo posto intorno al tavolo da pranzo.
"Non si è mai abbastanza grandi per due coccole" la punzecchia il nonno sedendosi accanto a lei.
Mangiamo tranquillamente assaporando il delizioso pollo che ci ha preparato la cuoca.
Tutto tace,il silenzio regna sovrano anche mentre pranziamo.
La nonna è comodamente seduta sulla sedia davanti a me mentre il nonno guarda attentamente la donna al suo fianco, facendole ogni tanto qualche smorfia.
"Ho deciso di farti seguire dei corsi d'arte"dice la nonna,in mia direzione, assaporando un pezzo di quella pietanza eccezionale.
"Non disegno da molto"le faccio notare, negando completamente l'apparente proposta.
"Sembra un ottima idea anche Dorian frequenta il corso insieme al Sign.McLuren, ieri vi ho visti e secondo me potrebbe nascere qualcosa di bello tra voi due"propone il nonno con un sorriso da far invidia al sole per quanto luminoso.
Si,schifo.
Finito il pranzo ed assecondando la proposta dei nonni,mi alzo accoccolandomi sul divano e mandando un messaggio alla mia migliore amica.Messaggio a:Sunshine🌞
Come stai tesoro?
Ieri ti ho lasciato sul portico...tua madre ha avuto una crisi nervosa.Appena leggi il messaggio chiamami.Scritto il messaggio mi inoltro in uno stato di dormiveglia.
Due occhi azzurri sembrano squadrarmi nel buio,delle mani grandi mi circondano il viso assumendo una posizione quasi tetra,mi afferra velocemente prima di sentire My Way di Calvin Harris risuonarmi nelle orecchie.
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Two Sides Of The Same Girl.
RomanceJacelyn è una ragazza intrappolata tra due mondi completamente diversi tra loro. Il primo è ricco di cerimonie di beneficenza e caviale costoso. Il secondo è caratterizzato da feste clandestine e da alcoolici comprati nei supermercati a basso prezzo...