Nessuno a parte te

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Disclaimer: tutto ciò che leggerete non racconta la realtà, ovviamente. Ermal e Fabrizio sono ottimi amici, nulla di più, e questa è solo una fanfiction scritta tanto per passare il tempo e dare sfogo alla fantasia.




Tu portami via

quando torna la paura e non so più reagire,

dai rimorsi degli errori che continuo a fare,

mentre lotto a denti stretti

nascondendo l'amarezza dentro a una bugia.

(Portami via - Fabrizio Moro)



Ermal si alzò in piedi battendo le mani a tempo mentre Netta, che era appena stata dichiarata vincitrice dell'Eurovision Song Contest 2018, cantava la sua canzone.

Fabrizio lo guardò quasi scocciato e sbuffò, sprofondando il più possibile nel divanetto bianco della loro postazione.

Non avevano vinto. Non erano arrivati nemmeno sul podio, e lui non riusciva a darsi pace per questo.

In realtà, non gli importava di vincere. Voleva solo che il loro messaggio arrivasse alla gente e si era convinto che la gente non avesse recepito il significato della loro canzone.

Ermal, ancora in piedi con lo sguardo fisso sul palco, prese il cellulare dalla tasca e aprì l'applicazione di Instagram.

"Fabrì, vieni che facciamo un video!" disse mentre cercava di capire quale fosse l'angolazione migliore.

"Non mi va" rispose semplicemente Fabrizio.

Ermal si voltò verso di lui. "Che hai?"

"Niente. Solo che non mi va."

Ermal cercò di ignorare quella che, ne era certo, era la bugia più grossa che avesse mai sentito e si preparò a registrare una Instagram Story per i suoi fan.

Era strano farlo da solo.

Da quando era arrivato a Lisbona, Fabrizio era sempre stato al suo fianco. In ogni foto, in ogni video. E adesso, ringraziare la gente che li aveva votati senza avere Fabrizio accanto a lui lo faceva sentire vuoto.

Aveva appena rimesso il cellulare in tasca, quando Fabrizio si alzò e disse: "Ma dobbiamo stare qua ancora per molto?"

"No, credo che a breve ci sposteremo in albergo per la festa" disse Ermal prendendo di nuovo il cellulare e controllando l'ora sul display.

Fabrizio scosse la testa. "Io non ce vengo alla festa."

"Perché?"

"Perché non me va! So' stanco" disse Fabrizio, tirando di nuovo fuori il suo accento romanaccio che aveva cercato di tenere a bada per tutta la sera.

"Fabrì..." disse Ermal.

Capiva che Fabrizio fosse deluso per il risultato, ma loro non erano andati lì per vincere. E se anche fosse stato così, ormai non c'era nulla da fare. Tanto valeva divertirsi.

"No, davvero. Vado a famme 'na doccia e me metto a letto. Ci si vede domani mattina" disse Fabrizio. E senza aspettare che Ermal rispondesse, si allontanò dalla Green Room.

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