Scendo dalla macchina di Federico e ci rechiamo verso la porta di casa, mi stringo nella giacca e aspetto che apra.
Si muore di freddo e l'aria è pungente.
Mi tolgo i tacchi lasciandoli per la casa, una volta entrata, e mi avvicino a Federico pericolosamente buttandomi tra le sue braccia che mi accolgono all'istante.
-Fede, io devo dirtelo. Sei veramente bellissimo.- appoggio la mia fronte con la sua e gli fisso le labbra.
Sta sorridendo e quindi credo che gli abbia fatto piacere che io pensi questo.
-Chantal, mettiti a sedere qui.- mi fa accomodare su una sedia e lo vedo scomparire dalla mia vista, per poi ritornare con coperte e cuscini.
-Dormirai sul divano, va bene?- annuisco e addobba il divano trasformandolo in un lettino.
Sono abbastanza sorpresa di vedere Federico ubriaco fare queste cose in maniera normale. Per un attimo inizio a pensare che non sia proprio ubriaco, vedendo la sua postura rimanere completamente perfetta in piedi.
-Fede, mi sto chiedendo quanto tu abbia bevuto!- si volta verso di me e si avvicina prendendo le mie mani.
-Sicuro più poco di te, ho bevuto qualche bicchierino. Sono solamente brillo, ma non ubriaco.- mi fa alzare dalla sedia e mi porge una maglietta.
-Indossa questa per la notte, è molto lunga e dormirai comoda.- mi lascia nel soggiorno e mi cambio velocemente, indossando la sua maglietta che mi arriva al ginocchio.
Mi butto sul divano, che ormai posso chiamare lettino, e mi porto le mani alla testa.
Federico mi raggiunge e si abbassa alla mia altezza. Si è cambiato anche lui di abiti, indossa un pantaloncino e una maglietta.
-Ti auguro una buona notte, Chantal. Riposa.- mi bacia sulla fronte e fa per alzarsi, visto che era chinato verso di me.
Lo tengo per un polso e mi rivolge il suo sguardo interrogativo.-Non lasciarmi da sola Federico, resta con me!- mi scruta dalla testa ai piedi e abbasso lo sguardo.
Sono imbarazzata, nonostante sia ubriaca, non credo che lo avessi detto mai in un'altra situazione.
-Stai dicendo di dormire insieme, con me?- annuisco ridendo e tira un sospiro.
-Va bene, Chantal, fammi spazio.- guardo il divano e mi accorgo che non è molto grande, quindi staremo stretti.
Si affianca a me, con la pancia all'insù, e mi fa poggiare la testa al suo petto. Sento stringermi alle sue braccia e mi faccio avvolgere a lui.
-Non riesci a starmi lontano, eh?- rido alla sua frase e poi mi faccio attenta ai suoi battiti cardiaci.
Il suo cuore va velocissimo, più del normale direi.
-Fede, il tuo cuore corre come una Ferrari, perché?- lo sento andare ancora più veloce alla mia domanda e sorrido.
Sono mica io la causa?
-Beh... Ecco... Io... Boh... Sarà l'alcol che ho ingerito!- mmm, non credo- dormiamo Chantal.-
Tiro la coperta verso di noi e mi lascio andare alle sue braccia. Con una mano mi accarezza i capelli e mi addormento tra le sue coccole.
*
Apro gli occhi lentamente e mi rendo conto di essere stretta ancora a Federico. Abbiamo dormito tutta la notte abbracciati e non ci siamo mossi di un centimetro.
Alzo leggermente il capo dal suo petto e lo guardo dormire.
Il suo viso mi ricorda quello di un angelo e ha l'aria beata di un bambino che dorme sereno.
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Accanto A Te- Federico Rossi|| Benji E Fede
FanficChantal, dopo la morte della nonna, è costretta a raggiungere i genitori in Italia e a dover lasciare gli Stati Uniti. Un volo da New York fino in Italia, ed è proprio lì che la protagonista della storia conosce Federico, un giovane estraneo dai cap...