Sono con le lacrime agli occhi.
Sono sul pavimento freddo e consumato urlando in silenzio perché , perché proprio a me.
Sono sul punto di morire.
Ho amato, ho lottato e ho perso, di nuovo.
Stavolta ho perso anche me stessa.
Non dura mai nulla.
Annotazione. Se decidi di andare a fare uno stupido viaggio la prossima volta fatti i cazzi tuoi!
Perdo, perdo sempre.
Ho perso il conto dei giorni.
Dei mesi.
Vedo in bianco e nero.
Piango. Ogni istante della mia miserabile vita.
La mancanza si fa sentire sempre.
Ho un nodo in gola.
Mi hanno spezzato il cuore per l'ennesima volta con l'ennesima stessa scusa.
Sono una stupida.
Tutto ciò che mi rimane è scrivere e autodistruggermi.
Mi si era bloccato lo stomaco dalla troppo ansia, di nuovo.
Non mangiavo.
Gli attacchi stavano prendendo il sopravvento.
Le mie crisi sarebbero aumentate.
Ora non ero mai tranquilla.
Ora ero in uno stato totale di depressione cronica.
Ora non facevo altro che guardare il vuoto.
Vorrei solo che capisse cosa si prova.
Cosa si prova a ricevere così tanto dolore ,a ingoiare la pillola amara del rifiuto.
A essere presi, gettati, ripresi, abbandonati, sostituiti e calpestati come il peggiore degli stracci.
A piangere ogni giorno davanti a forti mancanze, panico, terrore, paura, solitudine , errori , false promesse e morte.
Se non sarei morta per overdose di pillole sarei morta per overdose di tristezza, questo era sicuro.
"Il sole splendeva su di lei e sui suoi capelli.
Gli uccelli cinguettavano, c'era un silenzio assoluto in quella camera apparte il veloce rumore dei tasti che la infastidiva.
Si chiuse nella camera prigioniera di se stessa.
Era sola, era sempre sola.
Il trucco nero colava dai suoi stanchi e rossi occhi.
Avrebbe voluto scomparire per sempre.
Avrebbe voluto farla finita.
A nessuno importava.
A nessuno sarebbe mai importato.
Era stanca.
Aveva perso una battaglia contro tutto e tutti."
Lui , lui c'era, ma non c'era mai.
E io, io era devastata.
Ero in una vera e propria astinenza.
Altro che overdose.
Avevo overdose di parole non dette e baci mai dati.
Altro che astinenza da droga.
L'astinenza dalle sue mani, dai suoi abbracci, dalle sue labbra mi stava uccidendo.
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Come il mare d'inverno.
RomanceUn passato sconvolgente da portare sulle spalle pesante come un macigno. July è stanca. July è una bestemmia urlata nel bel mezzo della messa. July è come il mare che si infrange sugli scogli. July è l'ultima sigaretta. July è illusione. July è cen...