Ed eccomi qua sono in cucina, preparo il pranzo,mio padre sta per arrivare. Sento la porta sbattere, ecco è arrivato e come al solito puzza di alcool e fumo ho paura
-muoviti che ho fame- disse lui
Io annuì solamente
Apparecchiai la tavola misi la pasta nei piatti e incominciammo a mangiare. Finito di mangiare sparecchiai e lavai i piatti e lui si mise sul divano a guardare la tv con la sigaretta accesa.
-vado in camera mia, se mi cerchi sono lì - dissi io
- no aspetta vieni qua devo parlarti-
-ok- dissi spaventata
- non spaventarti non ti faccio niente volevo solo dirti che ti trasferirai da tua nonna-
- perché?- dissi io
-non posso più mantenerti mi costi troppo e di certo non rinuncerò al fumo o all alcool per mantenere te-
-ah.. ok allora vado su , preparo le valige -dissi mordendomi il labbro e cercando di non piangere
-ecco, brava-
Andai in camera mia e incominciai a piangere e piangere mentre sistemavo la valigia, mi faceva male pensare che a mio padre non importasse nulla di me. Andai in bagno a prendere le mie cose e vidi la lametta, la presi e incominciai a tagliarmi,quando finì mi disinfettai e misi le bende ai polsi. Finito di preparare la valigia andai in cucina e preparai la cena. Finii di mangiare sparecchiai e lavai i piatti, pensare che domani tutto questo finirà mi fa stare meglio. Solo le le 3:28 di notte sento la porta sbattere e mi spavento in punta di piedi mi avvia verso la cucina e...