Prologue

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Platone nel Simposio spiega che Zeus per poter rendere l'uomo più debole lo divise in due parti.  Nonostante il passare del tempo, ogni metà cerca ininterrottamente l'altra. Credo sia una favoletta romantica, nulla di più. Non credo nell'anima gemella,nel karma, nel destino o in qualunque altra cosa di questo genere. Tutto ciò che ci accade è solo frutto di coincidenze. Però a volte è bello poter credere di avere una metà che in questo momento mi sta cercando.
Le mie esperienze amorose sono sempre state limitate,ho avuto solo alcune storielle di poco conto, ed è per questo che con il passare degli anni mi sono convinta che nessun essere umano sia in grado di sopportarmi.
Nessuno, tranne il mio migliore amico.
Mark è l'unico ragazzo che nel corso degli anni non è mai andato via, anche quando gli sbattevo porte in faccia o gli urlavo le parole più spregevoli, lui è sempre rimasto al mio fianco, a combattere con me e per me. La prima volta che ci siamo conosciuti avevamo 4 anni, dell'amicizia non ne sapevamo ancora niente, però era bello avere qualcuno con cui condividere il succo alla pera, che all'epoca era una delle dimostrazioni di amicizia più intense che potessimo aspettarci.
Con il passare del tempo ho cominciato ad apprezzare anche i suoi difetti, il suo essere paranoico e iperprotettivo,la sua paura di essere di troppo e il suo essere talvolta "pesante". Tutto questo però non mi ha mai fermata dal volergli bene come lo si vuole ad un fratello.
Ed è a causa di questo forte legame di fratellanza che c'è tra noi, che mi stavo dirigendo da lui, consolandolo per l'ennesima storia finita male. Mi chiedo come possa una ragazza sana di mente lasciarsi scappare un ragazzo del genere, e non lo dico perché è il mio migliore amico. Mark è un ragazzo alto, con i capelli color pece e gli occhi marroni. È  timido, ma quando si affeziona a qualcuno è capace di dare anima e cuore. Sa essere bello dentro e fuori. In un certo senso ci completiamo, così diversi e così uguali, lo ying e lo yang. Io sono il suo esatto opposto. capelli biondi, occhi verdi, una ragazza solare e aperta, senza peli sulla lingua.  

Arrivata a casa sua, lo vidi.

In lacrime, per quella stronza che in quel momento avrei tanto voluto fare fuori. "Se solo l'omicidio non fosse illegale qui in America", pensai. Spesso viene sfruttato dalle cheerleader della scuola perchè è un ragazzo popolare con il suo innegabile charme, ma gli altri non riescono a vedere quello che vedo io, ovvero che lui è molto di più di un semplice bel ragazzo.

"Mark, Audrey non ti meritava, lo sai?"

"Lo so, Helen. Ma non è quello che fa male."

"Che cosa fa male, allora?"

"Che non sono abbastanza."

"Sei abbastanza, per me"  pensai. Però non dissi niente, decisi di abbracciarlo e di dargli un bacio sulla testa mentre lui si accoccolò in lacrime su di me. Un abbraccio che da parte sua urlava "ti prego, salvami" , mentre da parte mia sussurrava "Sono qui per te."

Restammo abbracciati per tutta la notte.

Se solo avessi potuto abbracciarlo per tutta la vita...

Angolo autrice:
Salve salvino! Eccomi qui con una nuova storia dopo un lungo periodo di inattività. L'ho scritta per bisogno personale, è per me una delle storie più importanti che fino ad ora io abbia mai scritto, ed è dedicata ad una delle persone più importanti per me: il mio migliore amico. Alcuni elementi della storia saranno veri, mentre logicamente altri saranno frutto di fantastia. Comunque se siete arrivati fino a fine capitolo e state leggendo questo inutile angolo autrice GRAZIE.
Spero darete una possibilità a questa storia, cercherò di pubblicare un capitolo a settimana dato che con l'estate che si avvicina avrò più tempo libero(si spera).
Ma ovviamente mi farebbe piacere se voi mi deste il vostro parere su questo capitolo, perciò commentate(perché no, anche con dei commenti costruttivi se servono) e stellinate il capitolo se vi è piaciuto.
Much love,
-S.

Between your arms.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora