Tra Lavoro e Marito...

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(Flahback)
Era un giorno come tanti altri quando Ermal ricevette la chiamata degli organizzatori della Partita del Cuore.
Era felicissimo di potervi partecipare.

"Allora ci vediamo il 30 maggio qui a Genova!"

"Certo,per me è un onore esserci! A presto!"
Mise giù il telefono.

"Fab,Fab!"
Corse dal marito che era nel suo studio.

"Amore che te strilli! Guarda ci sento eh!"

"Si scusa,ragione! Ma,indovina un po'!?"

"Che cosa!?"

"Mi hanno chiamato gli organizzatori della partita del cuore e ho dato conferma che ci sarò!"

"Ma è grandioso Ermal!"
Si alzò per abbracciarlo.

"Già,ne sono felice anch'io! Verrai con me vero!? Ovviamente portiamo anche tua madre e i bambini!"

"Si certo,quando sarebbe!?"

"Il 30 maggio!"

"Cazzo...il 30 maggio non posso! Ho un concerto!"

"E spostalo no!?"

"Fosse semplice! E poi chi lo sente Andrea!"

"Ce ti interessa più di quel cretino di Vigentini,che di me! Io sono tuo marito se te lo fossi scordato e dovrei venire prima di tutto nella tua vita!"

Ermal era quasi in lacrime.

"Ma è cosi! Tu e i bambini siete le cose che più contano per me!"

"Non mi sembra! Io sempre rinviato tutto per te,per non vuoi fare lo stesso con me!"

"Io lo farei,ma Andrea non me perdonerebbe mai se mancassi!"

"Ancora co sto cazzo di Vigentini! A me di lui in questo momento non me ne frega niente,hai capito! Qui si tratta di una cosa che per me sta cuore e vorrei tanto che mio marito mi affiancasse,che stesse li a vedermi orgoglio e fiero dell'uomo che ha accanto! Chiedo troppo!?"

"Ermal..."

"Ti lascio decidere con calma quello che vuoi fare,come giusto che sia. Ma sappi che tu decidessi di fare quel cazzo di concerto,più tosto che venire a vedere tuo marito,IO NON TE LO PERDONEREI MAI!"

E uscì dalla stanza con le lacrime agli occhi,le stesse che aveva anche Fabrizio.

In tutti quei giorni Fabrizio aveva tentato di convincere Andrea a rimandare il concerto,ma il suo manager non sentiva ragioni...non ne voleva sapere.

Cosi arrivati alla mattina del 30 maggio,Fabrizio si alzò presto per partire per Milano e gli lasciò un semplice biglietto con scritto: "Mi dispiace,ma sappi che ti amo!"
E uscì di casa col trolley.

Ermal al suo risveglio,toccò la parte di letto di Fabrizio,ma non lo trovò e al posto della sua testa sul cuscino c'era quel biglietto.
Scoppiò a piangere nel leggerlo e si fece cadere sul cuscino.
Non avrebbe mai perdonato una cosa del genere al marito.
(Fine Flashback)
......
Presente
Genova
"Ermal tutto bene!?" disse Gianluca (Ginoble) che era seduto vicino a lui sul pullman.

"Si Gianluca,tranquillo! Sto bene!"

"Certo,co sta faccia che tieni! Sembra ti è morto il gatto!" disse Ignazio che dietro di loro insieme a Piero

"Ignà per favore!"

"Ma devi sempre fare figura di merda tu!?" disse Piero dandogli un pestone.

"Ahia Piè!"

"Cosi impari!"

"Certo che siete forti voi tre ahahah!...Comunque Ignazio ha ragione,sto di merda! Fabrizio a causa di concerto non è venuto!"

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