IO TI VOGLIO - BTS [COMPLETA]

l'incidente

Sto tranquillamente dormendo nel mio comodo letto quando suona la sveglia del cellulare che ho impostato con 'the truth' dei bts ma io la
spengo e continuo a dormire.

Una mezz'ora dopo sento i passi di mia zia Laura velocissimi e dei singhiozzi, mia zia mi scuote forte e mi urla di svegliarmi...la sua voce é molto rigida e sembra nervosa, io apro piano gli occhi...ma cosa vuole? É domenica!

-tua madre sta male- dice lei con le lacrime agli occhi
Mi alzo di scatto e corriamo all'ospedale.

Mia mamma é malata di cancro all'intestino da 2 anni e fa avanti e indietro dall'ospedale da quando é malata.

Entriamo di corsa al pronto soccorso dov'era ricoverata.
-non fatevi troppe aspettative...ci sono poche probabilità che sopravviva questa volta- dice il dottore con aria triste

Scoppio in un pianto disperato e corro nella sua stanza, la abbraccio piú forte che posso e 1 ora dopo muore tra le mie braccia.

Neanche 10 minuti dopo che mia mamma morisse mia zia entra in camera -ci sarebbe una donna che quando tua mamma si é ammalata le ha promesso di prendersi cura di te se le fosse successo qualcosa...purtroppo questa donna é sparita 1 anno fa e non si sa dove sia andata. Ma ha 7 figli di cui alcuni sono giá maggiorenni...hanno accettato di "adottarti" ti andrebbe?-

Senza pensarci due volte rispondo di si...mio papà é morto quando io avevo solo 10 mesi in un incidente automobilistico e non mi andava di vivere con mia zia alcolizzata e tossicodipendente, tanto meno di andare in un orfanotrofio...

Il giorno dopo mia zia mi accompagna a casa dei ragazzi. a seoul, Corea del sud. Mi dice di suonare il campanello e lei se ne va...che brava zia che ho.

La casa é grandissima, a due piani e con un giardino enorme, suono il campanello e sento delle urla all' interno della casa

-APRITE LA PORTA RAGAZZI, SONO SOTTO LA DOCCIA- dice una voce maschile -NAMJOON PENSACI TU STO GIOCANDO AI VIDEOGAME- dice un altro ragazzo -CHE PALLE SEMPRE IOO-

dopo di che apre la porta un ragazzo alto, magro e attraente..sembra molto maturo.
Mi guarda con una faccia stupita e mi scruta attentamente.
Dopo di che urla -JIN É ARRIVATA-

arriva un ragazzino, avrá avuto circa la mia etá e mi guarda con una faccia che diceva chiaramente che non stava capendo niente di quello che stava succedendo

Il ragazzo di prima si volta e guarda il ragazzino -Kookie ma che cacchio stai qua a guardarla chiama jin-

Il ragazzino sembra risvegliarsi e corre di sopra piú veloce che mai gridando -JIIIIIIIIN C'É UNA RAGAZZA CHE TI VUOLEEE-

L'acqua che si sentiva scorrere prima si interrompe bruscamente e si sentono dei passi pesanti correre lungo il corridoio, poi un ragazzo con solo un asciugamano legato in vita scende velocemente giú dalle scale

mentre altri ragazzi seduti sul divano che prima stavano giocando ai videogame si interrompono e mi guardano sorridendo.

-ciao! Tu devi essere Emma, sbaglio?-
Dice jin, credo di aver capito che si chiami così,
-emh...si sono io- dico arrossendo e cercando di non guardare in basso
-scusa per il disagio, siamo degli imbecilli e non pensavamo venissi proprio oggi- dice con un sorrisone stampato in faccia.
-che aspetti? Entra- dice il ragazzo che prima mi aveva aperto

Così entro timidamente e guardandomi intorno.
-piacere io sono kim namjoon- dice lo stesso ragazzo
-il ragazzo con l'asciugamano é kim seokjin, quello che mangia un panino mentre gioca ai videogame é min yoongi, quello che sta giocando con yoongi  é Jung hoseok, lui é Park jimin, quello che ti sta spogliando con gli occhi é  Kim taehyung e quel fifone che si nasconde dietro Tae é Jeon jungkook- dice ridacchiando namjoon

Lo guardano tutti male e Tae si fa avanti e dice -non ascoltarlo é un coglione- si mettono tutti a ridere
Tutti tranne jungkook che dice a bassa voce -non sono fifone-

-aaah tutte scuse, jungkook accompagna Emma nella tua camera...dormirà con te- dice jin
-MA COME DA ME?!- urla jungkook
Lo guardano tutti male
Kookie si gira verso di me e vede che mi sono spaventata così mi prende delicatamente dal fianco e mi porta di sopra senza dire una parola

-emh...quanto resterai qua?- dice imbarazzato senza guardarmi negli occhi
-ma come, non lo sai? Io vivrò con voi da adesso...i miei genitori sono entrambi morti e tua mamma prima di sparire aveva promesso alla mia che si sarebbe presa cura di me...visto che non c'é piú resterò con voi- dico io tutta seria
-ah...non mi avevano detto niente- dice lui con la testa bassa per l'imbarazzo -mi dispiace per tua madre- dice alzando lo sguardo

Ci guardiamo per 10 secondi che sembrano un'eternità negli occhi, in silenzio.
Scoppiamo a ridere
-sei impazzito prima, ma che ti é preso? Hahahahaha- dico io cercando di trattenere le risate
-non lo so...ero nervoso haha- dice kookie con le mani sul volto
Mi abbraccia e diventiamo tutti e due rossi come peperoni.

Io rimango rigida dall'imbarazzo e dopo un po' jungkook si stacca

-vuoi fare una doccia per rilassarti? Deve essere stato un lungo viaggio- dice kookie con tono preoccupato
-si, grazie. Mi servirebbe proprio farmi un bel bagno caldo- dico io tutta rossa
-il bagno é la in fondo al corridoio- dice indicando una porta
Mi alzo senza dire niente e mi dirigo verso la porta della camera

-EMMA- dice ad alta voce jungkook
Mi volto di scatto -si?!-
-sei carina quando arrossisci...- dice lui con un sorrisone stampato in faccia
Io rido imbarazzata -hahaha grazie, anche tu- mi volto ed entro nel bagno.

Hanno un bagno enorme, mi levo i vestiti, accendo l'acqua bollente ed entro piano piano

Quando ad un certo punto si apre improvvisamente la porta e io scivolo e cado per terra dallo spavento.
Mi siedo di scatto e prendo la prima cosa che trovo per terra per coprimi dato che ero nuda

Jin entra veloce nella stanza ma esce subito imbarazzato e chiude la porta -EMMA SCUSA!!- dice spaventato e nervoso -NON HO VISTO NIENTE, LO GIURO!- mi metto un asciugamano e apro la porta tanto da farci passare la mia testa...sono tutta rossa
-cosa c'é jin?- chiedo cercando di non sembrare troppo imbarazzata -devo prendere i pantaloni che ho lasciato nel bagno- dice lui guardando tutto tranne che me
Io glieli passo...-grazie Emma...non l'ho fatto apposta- dice imbarazzato -non c'é nessun problema- dico cercando di trattenere le risate -scusa ancora- dice lui ancora rosso e se ma va con la testa bassa.

Chiudo la porta a chiave sta volta ed entro nella vasca che intanto si é riempita fino all'orlo.