Questa data…
Un giorno importantissimo...
Potrebbero passare decenni…
Ma non dimenticherò mai nessun particolare di questa giornata.
Dovevo andare a dormire da mia cugina.
Alle 17:30 circa, è venuta a prendermi mia zia.
Io ero sdraiata nel divano, chattando con una mia amica.
Quando ha citofonato mia cugina, mi sono alzata di scatto.
Sono andata nella mia stanza e ho preso il borsone, con i vestiti, preparato il giorno prima, e ho sceso le scale.
I miei non erano molto d’accordo a farmi andare da mia cugina, perché stavano per partire col camper, e avrebbero preferito che andassi con loro, mi hanno persino minacciata di non farmi più dormire nel letto di sopra e di farci dormire sempre mia sorella per cercare di convincermi (anche se ovviamente l’hanno fatto solo per CERCARE di convincermi, ma hanno fallito:), perché c’era qualcosa che mi impediva di scegliere di restare con loro, anche se non capivo cos’era…poi però ho capito, e sono sicura di non aver fatto scelta migliore.)
Quando sono salita in macchina, ho abbracciato mia cugina, non ci vediamo molto spesso, perché lei è di Catania, forse questo è uno dei motivi per cui non sarei voluta rimanere con i miei.
Era sabato, e lei aveva il catechismo.
Siccome nel frattempo mia zia aveva delle cose da fare, e non potevo andare con lei, mi ha chiesto se volevo restare con Azzurra (mia cugina) al catechismo.
All’inizio non ne ero molto convinta… perché pensavo che mi sarei annoiata…
Ma alla fine, ho accettato.
Non so perché, ma in quei 30 minuti di strada che ci sono da qui a Catania, mi sentivo il cuore battere all’impazzata, come se sarebbe successa qualcosa di bello…e me lo sentivo già…qualcosa… che magari mi avrebbe cambiato la vita…
Certo…però…non pensavo che sarebbe successa davvero qualcosa.
Siamo arrivate verso le 18, che era appunto l’orario in cui sarebbe iniziata la lezione.
Abbiamo percorso un corridoio bianco abbastanza lungo, e poi siamo entrate in classe.
Appena ho messo piede dentro quella classe… la prima cosa che ho notato è stato…un ragazzo.
Non so perché… ma quando l’ho visto, il cuore ha iniziato a battermi talmente forte…che per poco non mi usciva dal petto.
Certo…ovviamente non sembrava affatto di 11 anni...come tutti gli altri…perciò mi chiedevo come mai fosse lì.
Avevo moltissimi altri pensieri per la testa… e mi facevo molte domande…
Ma avevo un’unica certezza.
Avrei dovuto rivederlo altre volte.
Per tutta l’ora di catechismo, e anche durante la messa, non facevo che guardarlo.
Speravo di riuscire a parlargli… ma purtroppo… alla fine… non ci sono riuscita.
Quando siamo usciti, siccome sono una psicopatica, mi sono semi tolta il giubbotto, e ho cantato “I believe I can fly”.
Poi mi sono girata…
E mi sono accorta che c’era lui dietro…
Perciò ho iniziato a sclerare mooolto male, e sono scappata in macchina.
Durante la strada, ho leggermente torturato Azzurra perché volevo che lo stalkerasse per me…e le avevo chiesto alcune informazioni… visto che sono compagni di catechismo… ma lei non ha saputo rispondermi…e io le avevo chiesto solo il suo nome e cognome… perché è così capra?!
Purtroppo non ero ancora riuscita a scoprire niente di lui…
Ma ero SICURA che avrei scoperto qualcosa.
E lì si aprì la mia sessione di stalking su un ragazzo che “conoscevo” di sfuggita, ma che mi ha colpita moltissimo sin dal primo sguardo… e mi piaceva un sacco.