Il Ragazzo Demone

CAPITOLO 23 "Revelation" (parte 2)

Mi guardai allo specchio mentre con una mano cercavo l'asciugamano.

Mi asciugai e tolto l'asciugamano dal volto vidi allo specchio un mostro, la sua faccia era intenta in un sorriso inquietante con i denti acuminati e i suoi occhi erano di un rosso sangue intenso.

Bastarono pochi secondi per accorgermi che quel mostro, ero io.

Tirai un'urlo di sgomento che ovattai istintivamente tappandomi la bocca con le mani.

Caddi a terra, mi tirai indietro fino a toccare il muro con la schiena, rimasi per qualche minuto in silenzio.

-che cosa- che cos'era quella cosa? Quel mostro ero io?
Mi alzai e mi riavvicinai allo specchio per rivedere quella figura un'altra volta, ma al suo posto vidi la mia faccia normale.
Come può essere?
Mi rivennero in mente le parole di Kaito.
Forse è uno degli effetti collaterali che mi ha accennato, quindi io ho contratto il sintomo della trasformazione? O è solo uno stadio di insanità mentale prima della morte certa?
Con la mano tocco il mio volto riflesso nello specchio.
oddio... in questo momento mi sembra di parlare come la mia insegnante di scienza che ha anche studiato psicologia e ogni tanto va fuori tema e inizia a blaterare qualcosa sull'argomento.

Mi parte una breve e piccola risata isterica mentre le mie lacrime ricominciano a scendere lentamente.

Presi un pezzo di carta igienica che usai per asciugarmi le lacrime, lo gettai nel water e tirai lo sciacquone.

Uscita dalla bagno mi diressi verso la stanza in cui mi trovavo prima, nel passare davanti alle scale sentii Kaito parlare al telefono, diceva a qualcuno di sbrigarsi e di fare in fretta.

Arrivata nella stanza mi sedetti lentamente sul letto e mi misi a pancia in giù

Dove sei...Akuro?

- P.O.V Akuro -

Mi svegliai disteso e intontito in mezzo alla strada.

Mi tirai lentamente su, alzai la maglia per vedere le mie ferite.

-Ma cosa..?

-Ben svegliato bell'addormentato
Mi alzai di scatto in piedi e tirai fuori i canini e le ali, mi misi in una posizione di difesa
non ti allarmare, non voglio combattere.

Davanti a me c'era un ragazzo vestito di nero, probabilmente un demone dal suo odore

-Cosa mi hai fatto?!

-Ti ho salvato la vita, ma non per mia scelta, fosse stato per me potevi benissimo morire

-... chi ti manda allora?

Il ragazzo inizia a venirmi incontro

-Chi mi manda lo sai benissimo, mi ha chiesto di salvarti solo perchè lui stesso vuole farti fuori

-senti, puoi mandargli un messaggio da parte mia? Digli di andarsi a far fottere, e digli anche che fosse stato per me gli avrei ceduto volentieri il mio posto come successore. Adesso devo andare, fatti da parte.

Sorpasso il ragazzo senza incrociare il suo sguardo

-...cosa speri di ottenere così? Girerai a vuoto e non troverai mai quell'umana a cui ti sei attaccato così tanto

Al sentire quelle parole mi voltai di scatto verso di lui e lo presi dal colletto

-COME LO SAI?!

-Lui sa tutto, sa anche come si chiama e dove trovarla, anzi, IO so dove trovarla. Potrei andare a dire al mio capo tutto ciò che so così che lui possa sfruttare questa tua debolezza a suo favore ameno che...

-tks. A meno che cosa?

-Tu mi faccia un piccolo favore. In cambio non le farò niente

Digrigno sempre di più i denti

-CHE... FAVORE?!

-voglio che tu mi porta una cosa, entro 5 anni mi dovrai portare un libro

-se è un libro che cerchi fatti un'abbonamento per la bibliote, ne troverai una montangnia
Dico l'ultima frase con un tono molto ironico.

-stolto, ti conviene non scherzare con me. Il libro in questioni é il "liber tempus" però tra gli esorcisti é comunemente chiamato "Sacro Testo". Ho deciso di dedicarmi alla lettura quest'estate.

-... Non sono stupido, a cosa ti serve realmente il libro?

-lo immaginavo. Con quel libro i demoni potranno riavere quello che hanno perso, quello che gli é stato portato via con la forza e con l'ingiustizia!
Urlò il ragazzo in nero.

-"ingiustizia"? Esilarante. Anche tu, come me, sei un demone e parli di ingiustizia?

-... Accetti o no?  É in gioco la vita della tua preziosa umana. Non voglio passare alle maniere forti, so che sei un demone intelligente e se solo ti allenassi con piú impegno potresti diventare anche più forte di tuo padre... E potresti difendere la tua amata.
Disse il ragazzo con un ghigno in volto

- d'accordo, accetto... Ma devi mantere la tua promessa, non farai del male a Ruchi.
Dico avvicinandomi aggressivamente al ragazzo

-una promessa è un promessa.
Il ragazzo mi porse un fogliettino.
Ecco a te, questo ti porterà da lei.
E non dimenticati del mio "pagamento" per questo mio piccolo favore.

Dopo avergli dato un'occhiataccia me ne andai verso la strada indicata sul fogliettino.

-mantengo sempre le mie promesse, non farò del male alla tua preziosa umana... Ma non ho mai detto che altri non gliene possano fare.

Disse il ragazzo mentre veniva avvolto da una nube di fumo che lo fece scomparire.

ANGOLO SCRITTRICE:
Mi scuso per il capitoli corto e poco chiaro. È che non so come andare avanti, mi sto ingarbugliando con la storia. 😥 Questa è la parte piú importante che serve per la fine del libro e non solo. 😅 comunque... Siamo a 2,6K di visualizzazioni di questo libro!!  Grazie! 😍