Capitolo 17

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Pov. Jimin

Siamo appena arrivati alla Jungkook Company e ora siamo nel mio ufficio. Stiamo parlando del viaggio di lavoro che dobbiamo fare in Italia e non vedo l'ora! È bello parlare con lui.
È bello quando dice cose sconce!
Taci! La porta del mio ufficio si apre e io mi alzo subito dalle ginocchia di Kookie come una molla. È...Nam? «Nam?» «Jimin...io...» Jungkook si mette davanti a me, come se volesse proteggermi.
Bel fondoschiena!
«Jimin, posso parlarti in privato?» «Qualunque cosa devi dire a Jimin puoi dirla anche in mia presenza!»
Quanto è sexy quando fa il protettivo! «Jimin?» Io guardo Jungkook e poi guardò Nam: «Jungkook rimane!» «Beh...allora...mi dispiace per quello che è successo, ma...mi scuso anche per averti illuso nell'ultimo periodo perché stavo provando, o meglio riprovando a provare sentimenti per Jin...perdonami!» Mi viene da vomitare! Ed è quello che faccio in un cestino qui vicino.

Pov. Jungkook

Bene, ora gli spacco la faccia a questo!
Sei troppo manesco!
«Ora vattene!» Mi ignora e continua a guardare Jimin. Cazzo ti guardi, pezzo di merda? Gli tiro un pugno allo stomaco facendolo piegare in due e cominciamo a malmenarci a vicenda, ma io sono bravo a fare a botte.
Anche modesto mi dicevano!
Taci!
Però questo non cede mica!
Continuano a picchiarci e io ho la meglio uscendone quasi indenne.
Lo sperma di Jimin sarà buono con la Nutella?
Ma che cazzo pensi ora?
O forse con la Nutella bianca è meglio?
Ma che hai fumato? Lo voglio anche io!
Piuttosto chiama la sicurezza prima che 'sto coso si alzi.
Giusto! Chiamo la sicurezza e lo faccio portare via. Guardo Jimin, sta ancora vomitando. Quanto mi fa male vederlo in questo stato per colpa di quello stronzo! Mi avvicino a lui e gli accarezzo piano la schiena. Cosa posso fare per farlo stare meglio?
Scopalo!
No, qualcosa di meno rude!
Allora hai sbagliato persona a cui chiedere, amico!
Magari possiamo partire oggi per Amsterdam, così lui può fare pace con i suoi genitori, e poi in Italia e possiamo dormire a casa di Jack.
Sembra buona come idea! Data da ricordare: 5/03/2013 giorno in cui Jeon Jungkook ha una buona idea!
Piantala! «Torno subito» dico accennando un sorriso e uscendo un attimo dalla stanza. Faccio un giro di telefonate per organizzare il tutto. Torno nell'ufficio e lo trovo con la schiena appoggiata al muro intento a guardare il vuoto. Mi siedo vicino a lui. «È una gran testa di cazzo!» dico. Mi giro a guardarlo e lo vedo con un sorriso spento appena accennato. Dio, quanto vorrei farlo sorridere raggiante come al solito! Gli metto una mano sul ginocchio: «Ci sono io con te!» «Grazie» e mi guarda con gli occhi lucidi. Sorrido per incoraggiarlo e mi alzo prendendogli le mani per farlo alzare a sua volta. «Si parte!» dico prendendolo imbraccio a mo' di sposa. «Per dove?» chiede. «Andiamo ad Amsterdam!»

Pov. Jimin

Mi porta nella sua auto tenendomi imbraccio e, una volta dentro, dice all'autista di dirigersi verso l'aeroporto. «Ma il lavoro? E le valigie? E l'alloggio? E...» «Tranquillo, ho pensato a tutto io!» e mi da un bacio a stampo. Mi rilasso immediatamente e in pochissimo tempo siamo all'aeroporto. Andiamo sulle piste e...quello è un jet privato?
Sì, è proprio un jet privato! Ma ci credi che stiamo andando ad Amsterdam? Anche se lì vivono quei figli di...
Guarda che i miei abitano in Inghilterra. Saliamo sul jet e Jungkook mi fa segno di sedermi vicino a lui. «SIGNOR JEON, STIAMO PER DECOLLARE!»
Professionali!

50 Shades of Grey <Jikook>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora