La ragazza se ne andò sbattendo la sedia contro quella dietro-
Josh non capiva cosa volesse dire con quella frase...
Allora, già che stava pensando a Simona, provò a chiamarla.
Telefono spento.
Il ragazzo era stanco di dover sentire la solita segreteria telefonica.
Allora decise di smetterla.
"Se Simona vuole chiamarmi che lo faccia. Io ne ho piene le palle" pensò innervosito.
Allora rincorse Jackie.
La afferrò per un braccio e quando lei si voltò, si baciarono.
La ragazza lo guardò con aria stupita, ma poi decise di andare a casa di lui.
Passarono tutta la giornata a letto e quando venne il momento di andarsene, Josh chiese alla ragazza di rimanere a vivere da lui.
I due si rivestirono.
Jackie andò a casa a prendere i suoi vestiti e cose personali.
Josh intanto prese le cose di Simona e le mise in scatoloni da mettere sotto il letto.
Quando Jackie tornò, decisero di andare in centro.
Fecero shopping, entrarono a visitare il duomo, salirono sulla sua cupola e anche sul campanile.
"Che bella vista" disse Jackie.
"Questo è uno dei miei punti preferiti della città" spiegò Josh.
"E quale è il tuo preferito in assoluto?"
Il ragazzo la portò a Piazzale Michelangelo, dove era andato anche con Simona.
meentre osservavano il panorama, a Josh squillò il telefono.
"Pronto?"
"Josh, amore, aiutami...vieni subito!"
Era Simona ma aveva già riattaccato.
"Chi era?" chiese Jackie.
"Simona, ma non so cosa è successo"
"Simona?!" esclamò la ragazza.
"Sì...perchè?"
Jackie corse verso un taxi e partì.
Josh era rimasto solo.
Non sapeva dove fosse Simona.
Perchè le serviva aiuto?
Perchè Jackie era scappata?
Nota dell' autore: il capitolo 13 verrà pubblicato giovedì 7 giugno
Grazie & buona lettura!
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Un segreto a Firenze
Mystery / ThrillerJosh è un ventunenne americano, di Boston, e la passione che lo lega al rinascimento e all'arte italiana, lo porta a trasferirsi, assieme all'amico Federik, a Firenze. Il trasloco non è dei migliori a causa dell'improvvisa scomparsa di Federik. Sarà...