In casetta da sole...o quasi

Erano le 19:20 quando Lauren Celentano rientrò nella casetta che condivideva con Carmen Ferreri ed Einar Ortiz dopo aver affrontato diverse ore di lezione. Quando entrò dal cancello vide la cantante sdraiata sul divano fuori dalla casetta con gli auricolari nelle orecchie, stranamente non stava cantando come faceva solitamente ma canticchiava qualche nota qua e là; la ballerina iniziò a camminare rimanendo ai lati del giardino per non farsi notare da Carmen. Quando l’americana si trovò esattamente dietro la cantante si avvicinò lentamente, Carmen sembrava persa nella melodia dei brani che stava ascoltando e così la ballerina si piegò delicatamente fino a quando le sue labbra toccarono la fronte della cantante, la quale aprì gli occhi e sorrise trovandosi davanti Lauren. Carmen si tolse gli auricolari e si sedette sul divano piegando le gambe sotto di sé e allungò il braccio prendendo la mano della ballerina nella sua per poi trascinarla sul divano con lei.

“Bellezza! Com’è andata?” La cantante domandò all’americana, la quale si era già messa comoda sul divano sdraiandosi e appoggiando la testa sulle gambe della siciliana. Carmen immediatamente tolse l’elastico che raccoglieva le ciocche della ballerina e iniziò a massaggiare delicatamente la testa mentre le ciocche di Lauren cominciavano a ricaderle sulle spalle.

“È stato molto tiring…le nuove coreografie sono molto difficili, non sono sicura di riusc-” La ballerina venne interrotta da un dito della cantante sulle sue labbra, l’americana sapeva perfettamente quanto Carmen odiasse quando non riusciva a credere nelle sue capacità, ma era più forte di lei non avere quella reazione, dopotutto è più semplice vedere i difetti che i pregi, soprattutto in se stessi, no?
“Lorella non provarci nemmeno a dire che non ce la farai. Io so benissimo che puoi farcela, lo sa Luca e lo sanno tutti i professionisti. Porterai a casa questa coreografia così come hai fatto con tutte le altre, e lo farai meravigliosamente come sempre. Okay?” La cantante chiese guardando la ballerina negli occhi, Lauren annuì timidamente ma sapeva benissimo che non le conveniva affatto ribattere cercando di spiegare le sue ragioni per dubitare di se stessa. Carmen lasciò andare le ciocche con cui stava giocando e iniziò ad accarezzare delicatamente il viso della ballerina, la quale chiuse gli occhi e si rilassò tra le braccia della siciliana.

“Einar è ancora a lezione?” Chiese l’americana mantenendo gli occhi chiusi mentre la cantante iniziò a massaggiare e accarezzare le sue spalle e le sue braccia, Lauren sapeva perfettamente che se Carmen avesse continuato in quel modo si sarebbe addormentata in pochissimo tempo.

“No, poco fa ci hanno comunicato che avrebbero fatto trasferire qui Irama ed Einar si è offerto per andare a dare una mano per portare qui le varie cose, ovviamente.” La ballerina annuì alle parole della cantante, la quale continuò a coccolarla; Lauren aprì gli occhi e il suo sguardo si perse in quello della siciliana che continuava ad osservarla sorridendo dolcemente. Gli occhi della ballerina continuarono ad alternarsi tra gli occhi di Carmen e le sue labbra per un po’ di minuti fino a quando la ballerina si alzò di scatto dal divano e la cantante la guardò confusa.
“Hai detto poco fa, giusto?” La ballerina chiese speranzosa, Carmen annuì sempre più confusa finché sentì l’americana prenderle una mano e trascinarla in casetta. La cantante cercò di ribattere più volte che era confusa e voleva capire cosa fosse passato per la testa a Lauren ma l’americana non si calmò fino a quando le due raggiunsero la camera che condividevano da settimane. Nel preciso istante in cui la cantante cercò di aprir bocca per chiedere alla ballerina cosa stesse succedendo, Lauren la interruppe.

“Non ce la faccio più.” Carmen continuò a fissare l’americana con un’espressione confusa mentre l’altra ragazza si allontanò per qualche secondo spegnendo la luce della camera per poi tornare di fronte alla cantante.

“Lauren cos-” La cantante questa volta venne interrotta dalle labbra della ballerina che premevano sulle sue, il corpo di Lauren si avvicinò sempre più a quello di Carmen fino a quando la schiena della siciliana non urtò il muro dietro di sé. Le mani della cantante raggiunsero i capelli dell’americana e le sue dita si intrecciarono con le ciocche color pece.

“Lauren…non…credo….che….” La cantante cercò di dire tra un bacio e l’altro ma la ballerina continuava a non prestarle attenzione, o perlomeno non alle sue parole.

“Non potevo più aspettare e non…I didn’t know how dirti…all you mi fai provare, I want you.” Lauren disse tutto d’un fiato prima di unire nuovamente le sue labbra a quelle di Carmen, la quale si lasciò scappare un soffice gemito quando la lingua della ballerina si intrecciò alla sua. Le mani di Lauren, che prima si trovavano contro il muro alle spalle della siciliana all’altezza della sua testa, raggiunsero i fianchi della cantante avvicinandola nuovamente a sé. Mentre le due ragazze erano completamente perse in quel bacio, Lauren iniziò ad arretrare leggermente trascinando con sé la siciliana fino a quando le sue gambe toccarono il materasso e perciò si lasciò andare lentamente su di esso mentre Carmen si sdraiò sopra di lei. La ballerina si svincolò momentaneamente dalla cantante per posizionarsi al centro dei due letti uniti e in pochi secondi la siciliana si trovava nuovamente sopra di lei e le loro labbra si trovarono di nuovo unite in un bacio. Le mani dell’americana iniziarono ad accarezzare la schiena di Carmen fino a quando raggiunsero l’orlo d pantaloni della ragazza, quando risalirono sulla schiena portarono con sé la maglia della siciliana, la quale iniziò a sedersi portando con sé Lauren mentre le due continuavano a baciarsi. La ballerina continuò a sollevare la maglia della cantante fino a quando quest’ultima fu costretta ad allontanare le sue labbra da quelle dell’americana affinché la ragazza potesse toglierle la maglietta; una volta che l’indumento fu lanciato da qualche parte nella stanza l’americana iniziò a lasciare una scia di baci sul corpo della siciliana partendo dal collo di quest’ultima fino a raggiungere il suo reggiseno. Carmen intrecciò nuovamente le sue dita con le ciocche di Lauren cercando di avvicinarla ulteriormente al suo corpo, se possibile.

“Lauren…” La cantante sospirò chiudendo gli occhi e portando la testa leggermente indietro per lasciare più spazio a Lauren dove poterla baciare, le mani della ballerina raggiunsero la schiena della siciliana per afferrare e poi sganciare il ferretto.
In quel momento la luce si accese.

“Ragazze, siamo tor – oh.” La voce di Einar riempì la camera delle ragazze e Lauren avvicinò a sé la cantante per cercare di coprirla il più possibile dai ragazzi che erano sulla soglia della porta. Irama immediatamente si coprì gli occhi scusandosi ripetutamente per poi tornare nel salottino, Einar invece ridacchiò voltandosi e andandosene, non prima di commentare nuovamente. “Noi vi aspettiamo di là, cercate di non farci aspettare delle ore però.”
Carmen appoggiò la sua testa sulla spalla della ballerina, la quale scosse il corpo della cantante con la sua risata.

“Non è divertente, Lauren.” La siciliana affermò con serietà, in un primo momento aveva anche pensato di arrabbiarsi con l’americana, ma la ragazza iniziò ad accarezzarle la schiena nuda mentre le lasciava dei dolci baci sulla spalla e così la cantante si rilassò immediatamente. “Okay, sei perdonata, ma continua a non essere divertente.”