𝕿𝖚𝖙𝖔𝖗 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ

·22·

>Jimin
"Non mi sopportano e credono che io sia una vergogna per loro, un passo falso"
Che cosa triste; non so che dire davanti ad una cosa simile
"Hyung, ma a te dà molto peso, vero?"
"Sì, ma infinitamente meno rispetto a prima" ammette
"Beh, meglio. E i soldi?"
"Servono a non far sapere a nessuno che sono loro figlio"
Mentre lo dice, gli scende una lacrima lungo la guancia.
Mi si spezza il cuore a vederlo così
"H-hyung, m-mi dispiace" dico non riuscendo al trattenermi dal piangere.
La sua espressione si fa da triste a sorpresa. Si avvicina di più a me e mi abbraccia
"Jimin, non stare male pure tu" dice stringendomi a sé.
È strano essere abbracciato da me stesso, ma è lui, quindi mi sento protetto
"Io sto bene, davvero, è stato solo un momento. Mi dispiace averti fatto piangere"
Mi lascia ed io riprendo fiato, asciugandomi le lacrime
"Hyung, mi dispiace per la tua situazione, davvero. Non so perché stai così male in questo periodo o perché ce l'hai con me, ma sappi che io ti voglio bene" dico mostrandogli un sorriso.
Lui sorride a sua volta
"Sai? Vorrei vedere il tuo sorriso ogni tanto, invece di vedere sempre il mio" fa.
Possibile che ogni volta che dice una cosa simile mi sento avvampare?
"Comunque..."
"Io piaccio ad Hoseok" dico.
Lui alza lo sguardo
"Non avresti dovuto scoprirlo" dice riabbassando il capo
"Hyung, è dispiaciuto anche a me e...penso ce l'abbia con te perché tu hai dormito da me"
"Jimin, Hoseok giunge sempre a conclusioni affrettate; stai tranquillo, non è colpa tua"
"Ma-"
"Sistemerò le cose" dice.
Esito
"Hyung, a me non piace Hoseok" dico sinceramente.
La sua espressione non muta
"Lo so Jimin"
"Ce...è bello, super simpatico, gentile-"
"Jimin, so che non ti piace"

>Yoongi
Dopo aver tranquillizzato Jimin, vado a casa
"Ciao Chim!" saluta la madre dalla cucina sentendomi entrare.
Vado direttamente in camera mia, evitando di parlarle.
Sto male.
Non sto male fisicamente, ma mentalmente. Vedere Jimin piangere, pur essendo nel mio corpo, è stato devastante...non voglio più vederlo in condizioni del genere. Non voglio fargli del male e non voglio che gliene venga fatto. Per me lui è come una creatura indifesa, da proteggere
"Non dovrei fare certi pensieri" mi rimprovero buttandomi sul letto e chiudendo gli occhi.
Mi passo le mani sul viso e sento le lacrime di poco fa. Non posso credere di aver pianto davanti a lui, ma non me ne sono pentito.
Mi arriva un messaggio:

Ehi piccolo ;)

È Hoseok. Non può chiamarlo così. Jimin non è piccolo...ce sì, ma no.
Ne arriva un altro:

Come sta il mio piccolo Chim?

SUO!?
Come si permette!?
Digito velocemente sul cellulare ed invio il messaggio:

Coglione, sei solo di un anno più grande. E, per la cronaca, non sono tuo. Non mi cercare mai più. Ciao

"Merda!" esclamo alzandomi dal letto.
Cos'ho fatto!?
Non va bene questa cosa. Conoscendo Hoseok, ci sarà rimasto malissimo.
Sono un amico si merda.
Faccio schifo.
Però non ho sopportato il fatto che abbia scritto a Jimin certe cose.
Quel ragazzo ha uno strano effetto su di me.