Recensioni

Sitael la seconda vita

"Sitael: la seconda vita" è il primo volume della trilogia di Sitael di J.Fiorentino che mette la semplicità della pura amicizia al primo posto. Amicizia per chi si conosce appena e l'amicizia che supera ogni singolo pregiudizio come quella che si sviluppa tra Sharadah e Cheyun: una sharepha e una shide due "razze" che si sono odiate per secoli e secoli. L'amicizia e l'unione dei personaggi che superano difficoltà e pregiudizi inutili per il bene del loro mondo ,Lycenell. Il loro mondo è popolato da luce e ombra che combattono da secoli e secoli: la luce possiede il Sitael la luce allo stato più puro mentre le ombre hanno dalla loro parte l'Oscuro, un uomo che venne confinato nell'oscurità e nel silenzio fino a diventare pazzo e a desiderare che tutta Lycenell cada nell'oscurità. Il nostro protagonista è Etenn un giovane dai capelli biondi e gli occhi d'oro e come tutti i protagonisti ha la parola "SFORTUNATO" scritta in fronte; ma torniamo a noi. Durante la seconda era Regina una ragazza che attraversò tutta Lycenell per poter arriva  a stringere un patto con il dio Sole per portare la speranza e la luce, il Sole le donò il Sitael grazie al quale lei potè sconfiggere l'Oscuro ma non riuscì a ucciderlo. Regina fondò l'Ordine di Regina con i suoi cavalieri che avevano il dono di Possedere la Luce proprio come lei. Il nostro protagonista è Etenn e ci viene presentato come il fratello più piccolo e debole. Infatti è costretto ad assistere alla morte del fratello Caliel che voleva prevenire accompagnandolo a combattere i Senza Volto creature create dall'Oscuro che deformavano al loro tocco e che erano portatori del silenzio assoluto un silenzio infatti innaturale. Caliel è il fratello maggiore il buono di cuore il generoso che per proteggere il fratello dall'incendio che distrusse la loro casa quando erano piccoli perdendo il braccio e per questo Regina lo rese suo Hayel il generale dell'Ordine colui che costudita il Sitael nella sua spada, ma anche lui fu vittima dei Senza Volto ed Etenn senza la protezione del fratello viene preso di mira dal re Varvaria ingannato da uno dei suoi uomini, Markanres che da l'appellativo di Mostro a Etenn per la piccola luce in più nei suoi occhi d'orati e tenta di ucciderlo, ma riesce solo a fargli perdere la memoria facendolo cadere nel fiume dove viene trovato da Cheyun una sharepha un po' burbera e rinchiuso nelle prigioni di Golantica, luogo di vita degli sharephi, dove incontra una dolce shide ,Sheradah che lentamente si stava spegnendo in quel luogo angusto; ma grazie all'aiuto di Quennell riesce a uscire e a convincere gli altri che lui non era uno shide. Incontriamo poi Testall fratello gemello di Qennel con il quale riesce a far scappare Sheradah dato che per gli shide la prigionia li uccide anche. Purtroppo vengono seguiti da Qennell, Cheyun e Ranten, capo del villaggio nonostante anche lui sia un umano come Etenn. Il gruppo addentrandosi nel bosco si imbatte nell'esercito di Senza volto che inizialmente  li evitano, ma  dopo attirati da un rumore tornano sui loro passi e iniziano ad attaccare il gruppo ma Etenn riesce a prendere il Sitael rubatogli da uno di loro subito dopo la morte di Caliel e lo usa distruggendo l'intero esercito ma purtroppo una parte di questo era già arrivata a Golantica e tornati nel villaggio lo trovano in uno stato di morte e sangue. Così decidono di portare il Sitael a Oreah città conquistata dall'Oscuro intraprendendo un viaggio. Piano piano durante il viaggio si scoprono sempre più cose sui singoli personaggi e Etenn è sempre più perseguitato da sogni che gli ricordano il passato che lui ha dimenticato. Sempre più spesso costretti ad affrontare prove e sconfiggere i vari alleati dell'oscuro come le Ninfe della natura che dopo aver perso scompaiono Etenn prende e ingoia il cristallo che racchiudeva i quattro elementi della natura acquisendoli. Durante una sosta incontrano una giovane ragazza mercenaria che prima tenta di uccidere Etenn poiché l'Ordine lo aveva spacciato per "mostro"; alla fine però Requel si unisce al gruppo convinta dalle parole di Etenn. Durante il viaggio incontrano amici come Chiron un centauro amante dell'alchimia, che li salva mettendosi contro il suo stesso popolo per salvare l'hayel (il modo in cui veniva chiamato Etenn per la spada del fratello e la presenza del sitael), il titano Orogon che convinto dalle parole del giovane Hayel lo libera ma nemici temibili come le sirene che rapiscono Quennell mentre cercava di proteggere Etenn da loro. E infine il nemico più terribile di tutti l'Anima Nera un essere spregevole che costringe le persone e fare uscire il lato peggiore della loro anima per un periodo di tempo con il loro morso e Etenn ne riceve uno e mentre ne era sotto l'effetto uccide Testall e gli altri decidono di abbandonarlo comprendendo che il ragazzo portava un'alone di morte intorno a se preferendo tornare a salvare Qennell, ma Cheyun decide di rimanere al suo fianco e insieme riprendono il viaggio combattendo contro le Gorgoni e il Voro Somnium che cattura le loro anime e per ultima l'arpia Ocypet che battono in una gara per poi arrivare finalmente a Oreah. Etenn è faccia a faccia con l'Oscuro che sembra imbattibile ma lui ha il Sitael dalla sua parte e grazie alla luce sprigionata dalla piccola sfera di luce bianca lo uccide definitivamente ritrovando la memoria. Il libro si chiude con un piccolo colloquio di Etenn con il Sole che gli rivela l'agghiacciate verità che l'Oscuro era suo padre: "Luce dall'oscurità, Oscurità dalla luce quando un bambino sorgerà dalle tenebre l'uomo nel buio dormirà in eterno poiché il figlio ucciderà il padre poiché  lui è nato per essere luce." Inoltre il Sole gli rivela che non tutto è finito perché l'Oscuro aveva una carta di riserva un ragazzo nato dall'oscurità la cui anima è nera come la notte. E così finisce il primo volume lasciandoci con mille idee su cosa ci dirà il secondo volume "Sitael: l'ombra del principe". Quindi alla fine la domanda è Lo leggo o non lo leggo? Io ve lo consiglio al massimo in fondo un bel fantasy ogni tanto ci sta davvero e poi la lettura è scorrevole adatta a tutti sia più grandi che più piccoli in fondo la semplicità si coglie negli attimi di luce più chiara, per questo è così bella da mozzare il fiato.

Ciao a tutti eccomi qui con questa piccola recensione la mia prima fatemi sapere se volete che leggo altri libri che vi interessano per recensirli e niente un bacio.

Vale