Chiudo gli occhi lasciandomi sprofondare nel morbido e fresco cuscino.
Sono le 16.50 di un noioso pomeriggio estivo, un pomeriggio come gli altri.
Quel momento di tranquillità si interrompe, arriva un messaggio.
Accendo lo schermo del mio telefono è stranamente è lui .
"Mi apri? Sono quì"
Quanto ho aspettato perché arrivasse l'estate e passarle ad aspettarlo, come se l'unica cosa che può rendere insolite e diverse le mie giornate estive è lui.
Apro la porta e rimango lì, immobile, a fissarlo come se avessi appena visto la cosa più bella del mondo.
Ci sediamo sul mio piccolo divano, così piccolo da far sembrare quel momento intimo.
Quel silenzio.. quel fottuto silenzio che mi fa salire un nodo allo stomaco..
Incrocio il suo sguardo e mi ci perdo come Dante nella selva oscura.
L'irrefrenabile voglia di avvicinarmi di più a lui prende il sopravvento.
Poco dopo mi ritrovo avvolta tra le sue braccia e la sua voce che mi culla...
La sua voce è qualcosa di profondo, caldo e avvolgente come un fuoco vivace in una notte invernale...
Le sue dita che tracciano dei delicati cerchi sul mio ventre... mi vengono i brividi al contatto.
Peccato che quel momento non poteva restare all'infinito e lui dovette andare...
Tutta la notte, solo lui. LUI l'unico pensiero.
Non ho chiuso occhio solo per pensare e riportare alla mente la bellissima sensazione che la sua pelle mi dava sulla mia.
Ancora riesco a sentire il suo profumo, il profumo che vorrei rimanesse impregnato su di me per sempre...
