Morte.
Ecco il primo pensiero appena uscito dalla pancia di mamma. Probabilmente fu quella la causa di tutto, o forse no?
Rabbia.
Fu il secondo pensiero quando vidi mio padre uccidere mia madre. Questa fu la causa di tutto? Nah, credo proprio di no.
Uccidere.
Questo fu il terzo pensiero quando imparai a parlare, camminare e ragionare. Questa fu la causa di tutto? L'abbiamo trovata? No.. ancora no..
In questo momento vi starete chiedendo;
Tutto cosa? Cosa è successo?
Siete curiosi? Beh.. Inconciamo.
Ero un semplice ragazzo, come tutti quanti.
Avevo 14 anni ed era il mio primo giorno di scuola, alla Marpool, non ero poi così tanto particolare , fisicamente.. avevo occhi marroni scuri, capelli neri, labbra carnose, pelle un po' scura, caratterialmente.. non saprei.. non avevo emozioni.. ero vuoto.. come un anima che vaga nel nulla.
Ritornando alla giornata.. beh non conoscevo nessuno, mi sedetti accanto a un ragazzo.. per la prima volta qualcuno m'ispirava simpatia.. aveva i capelli neri, occhi azzurri e un fisico da invidia, non volevo parlargli.. sapevo già che non mi avrebbe sopportato. Le prof spiegavano e a me non interessava nulla.. stavo nel mio mondo, quando il ragazzo affianco a me disse: -Hey, piacere, mi chiamo Calu-
Che strano nome.. mi piaceva, era semplice.
Io risposi con un semplice.. : -mi chiamo Hakai.- Lui mi sorrise.. per la prima volta qualcuno mi sorrideva..
Le prof avevano finito e dovevamo tornare a casa. Io non volevo tornare da lui.. mio padre.. meglio conosciuto come Volodia, strano vero? Che razza di madre avrà avuto per chiamarlo così? Un nome troppo strambo.. secondo me aveva un significato nascosto.. Ritornando a prima, beh io non volevo tornare a casa.. chiesi a Calu se potevo venire da lui e mi disse: - Io non ho nessuno a casa, non ho manco le chiavi.. devo restare fuori.. potresti farmi compagnia? Risposi: - Certo.. magari ci conosciamo meglio. -
Fu così che restammo fuori, in giro per l' Underground ( La nostra città ), era un bravo ragazzo, per la prima volta credo aver voluto bene a qualcuno.. si era fatto buio e dovevamo tornare entrambi a casa.. ma mentre stavamo camminando, due persone si misero davanti a noi e ci guardarono con uno sguardo assassino.. quando tirarono fuori due coltelli.. fu lì che sentì quella brutta sensazione quando ti sentì in pericolo, Calu mi disse: - Stai indietro, scappa ci penso io. - Però.. non so perché spinsi Calu e mi misi in mezzo facendomi infilzare il coltello nel mio cuore. Morte.. ricordate? Il mio primo pensiero, era finita per me, quando dal nulla vidi un ombra.. qualcosa che si muoveva.. e mi disse: - Ti offro una possibilità, tu in cambio mi dai un anima e io.. ti darò la possibilità si scappare sano e salvo, però otterrai dei poteri paranormali. -
Accettai senza pensarci, pensavo prendesse l'anime di una delle due persone, così l'altra persona scappava per la paura e noi saremo sopravvissuti ma.. non fu così.. lui prese l'anima di Calu, il mio primo amico.. o forse credo quasi il mio migliore amico... non ci potevo credere.. Perché? Perché accettai? Non volevo che prendesse la sua anima e morisse.. Rabbia.. ricordate? Il mio secondo pensiero.. ecco che venni avvolto da una tremenda collera, dalle mie mani uscirono fiamme blu.. e le due persone morirono, a causa mia.
Uccidere.. ricordate? Il mio terzo pensiero.
Tornai a casa.. mio padre stava dormendo e non se n'era manco accorto che ero entrato.. mi buttai nel letto e iniziai a pensare: - Non ho versato lacrime per Calu e ho ucciso delle persone con tanta freddezza.. non capivo.. cosa ero diventato? Era l'inizio di una fine.