Capitolo 2.

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Io e Heis scendiamo di corsa le scale e ci catapultiamo fuori la porta. Il tempo non promette bene sembra che da un momento all'altro sarebbe cominciato a piovere.

D:Heis facciamo in fretta qui fra un po' si scatena un temporale.

H:Tranquilla siamo arrivate.

Ci fermiamo davanti una villetta a pochi isolati dalla villa di Heis. Saliamo quei tre scalini vicino la porta e Heis bussa.  Ci viene ad aprire un ragazzo dai capelli color caramello, gli occhi miele e pieno di tatuaggi. Ci guardiamo negli occhi per qualche istante e poi lui abbraccia Heis.

X:e questa chi è?

Dice il ragazzo guardandomi con disprezzo e indicandomi.

D:questa ha un nome caro.

Dico schifata e con un tono abbastanza acido. Già mi sta sul cazzo. Che bello. Sono una persona socievole.

H:Ehi calma. -dice Heis guardandoci entrambi- Justin lei è Destiny, Destiny lui è Justin.

D:Ciao.

Dico guardandolo male.

J:Che antipatica.

Lo dice a bassa voce come se non vorrebbe farsi sentire invece ho sentito troppo bene. Meglio non darci peso.

Arriva davanti alla porta un'altro ragazzo, riccio, capelli castani e occhi smeraldo, pieno di tatuaggi.

A Heis brillano gli occhi appena lo vede, gli trema la voce e arrossisce. Si chiama Harry, lo ha detto ora mentre si sono salutati.

D:beh..entriamo? Sta piovendo..

La pioggia comincia a bagnarmi i capelli, così Heis mi spinge dentro.

Ci sediamo su un divano a guardare un film horror. Heis vicino ad Harry e io vicino a quell'idiota di Justin. Il film si chiama L'Oculus. A me non fa nessun effetto, amo gli horror. Solo Heis urla come una stupida.

D:Heis o la pianti o mi tolgo la maglia dei miei adorati Nirvana e ti frusto.

J:perchè non ti togli la maglia? Ci fai divertire un po'.

Dice Justin facendo l'occhiolino ad Harry. Scoppiamo tutti a ridere.

In fondo non è così antipatico.

D:Raga vado a prendere qualcosa da bere.

He:okay vai troia.

Dice lanciandomi un bacio. Comimcio a ridere e mi direggo verso la cucina. Prendo del succo d'arancia ma a causa dell'urlo della bambina in tv, me lo rovescio addosso.

D:No porca puttana! La maglia!

J:Che cazzo è successo?

Dice Justin girandosi e guardandomi.

D:mi sono rovesciata addosso tutto il succo.

Dico a Justin facendogli il labbruccio.

J:vai a farti una doccia e poi ti do una mia maglia.

D:grazie.

Salgo le scale e vado in bagno. È abbastanza grande; ha le pareti blu e due doccie enormi.

Mi infilo nella prima e comimcio a rilassarmi. Appena finisco esco e mi avvolgo in un'asciugamano e scendo le scale.

Sul divano c'è solo Justin seduto..e Heis e Harry?

D:Justin..ma Heis ed Harry?

J:sono usciti.

Ha detto sorridendo.

D:e dove sono andati?

J:ad un centro commerciale.  Dopo li raggiungiamo okay? Ora saliamo sopra che ti presto una mia felpa.

Saliamo le scale e mi accorgo che l'asciugamano è troppo corto e che mi si vede il sedere. Arrossisco e Justin se ne accorge.

J:guarda che hai un bel panorama, perché arrossire?

D:Justin!

J:dico solo la verità.

Mi fa l'occhiolino ed entra in camera.

J:dovrei cambiarmi anche io ti da fastidio se mi spoglio?

D:esco fuori tranquillo.

J:guarda che per me puoi anche rimanere a me non cambia.

D:okay rimango..

Devo ammettere che Justin ha un bel fisico, addominali scolpiti, bicipiti anche..credo ci abbia lavorato molto e poi tatuaggi sono bellissimi..

J:perchè mi fissi?

scoppia a ridere.

D:no..niente..ehm..bei tatuaggi..anche io vorrei farne uno..

J:e cosa vorresti tatuarti?

D:lo ying e lo yang dietro al collo.

J:figo

Dice mettendo una maglia rossa.

D:Justin non è che potresti prestarmi una felpa? Sai hai le spalle enormi rispetto alle mie, e anche se avessi solo una felpa e le Vans starei bene.

J:Certo aspetta

D:il problema ora è solo il reggiseno

Dico guardando nel vuoto.

J:oh posso prestartene uno di mia sorella aspetta.

Esce dalla stanza e si dirige in quella che sembra una lavanderia.  Sale su con reggiseno in pizzo nero e me lo passa.

J:è una terza abbondante, penso che ti stia.

Dice guardando il mio seno. Arrossisco e lo guardo negli occhi. Ha degli occhi bellissimi color miele.

J:sembri una cucciola quando arrossisci.

Mi irriggidisco ed ecco che esce fuori il mio lato peggiore.

D:non chiamarmi cucciola.

Gli dico in cagnesco.

Justin si avvicina e mi accarezza una guancia.

J:sh..non fare così io lo so che non sei cattiva.

Mi fa venire la pelle d'oca e si avvicina ancora di più facendo sfiorare i nostri nasi. Siamo così vicini che sento il suo profumo di menta. Indietreggio e mi libero da quel "contatto". Mi dirigo verso il letto per prendere felpa e reggiseno, ma Justin è più veloce, mi gira per i fianchi e mi bacia.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 11, 2014 ⏰

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