Io e Heis scendiamo di corsa le scale e ci catapultiamo fuori la porta. Il tempo non promette bene sembra che da un momento all'altro sarebbe cominciato a piovere.
D:Heis facciamo in fretta qui fra un po' si scatena un temporale.
H:Tranquilla siamo arrivate.
Ci fermiamo davanti una villetta a pochi isolati dalla villa di Heis. Saliamo quei tre scalini vicino la porta e Heis bussa. Ci viene ad aprire un ragazzo dai capelli color caramello, gli occhi miele e pieno di tatuaggi. Ci guardiamo negli occhi per qualche istante e poi lui abbraccia Heis.
X:e questa chi è?
Dice il ragazzo guardandomi con disprezzo e indicandomi.
D:questa ha un nome caro.
Dico schifata e con un tono abbastanza acido. Già mi sta sul cazzo. Che bello. Sono una persona socievole.
H:Ehi calma. -dice Heis guardandoci entrambi- Justin lei è Destiny, Destiny lui è Justin.
D:Ciao.
Dico guardandolo male.
J:Che antipatica.
Lo dice a bassa voce come se non vorrebbe farsi sentire invece ho sentito troppo bene. Meglio non darci peso.
Arriva davanti alla porta un'altro ragazzo, riccio, capelli castani e occhi smeraldo, pieno di tatuaggi.
A Heis brillano gli occhi appena lo vede, gli trema la voce e arrossisce. Si chiama Harry, lo ha detto ora mentre si sono salutati.
D:beh..entriamo? Sta piovendo..
La pioggia comincia a bagnarmi i capelli, così Heis mi spinge dentro.
Ci sediamo su un divano a guardare un film horror. Heis vicino ad Harry e io vicino a quell'idiota di Justin. Il film si chiama L'Oculus. A me non fa nessun effetto, amo gli horror. Solo Heis urla come una stupida.
D:Heis o la pianti o mi tolgo la maglia dei miei adorati Nirvana e ti frusto.
J:perchè non ti togli la maglia? Ci fai divertire un po'.
Dice Justin facendo l'occhiolino ad Harry. Scoppiamo tutti a ridere.
In fondo non è così antipatico.
D:Raga vado a prendere qualcosa da bere.
He:okay vai troia.
Dice lanciandomi un bacio. Comimcio a ridere e mi direggo verso la cucina. Prendo del succo d'arancia ma a causa dell'urlo della bambina in tv, me lo rovescio addosso.
D:No porca puttana! La maglia!
J:Che cazzo è successo?
Dice Justin girandosi e guardandomi.
D:mi sono rovesciata addosso tutto il succo.
Dico a Justin facendogli il labbruccio.
J:vai a farti una doccia e poi ti do una mia maglia.
D:grazie.
Salgo le scale e vado in bagno. È abbastanza grande; ha le pareti blu e due doccie enormi.
Mi infilo nella prima e comimcio a rilassarmi. Appena finisco esco e mi avvolgo in un'asciugamano e scendo le scale.
Sul divano c'è solo Justin seduto..e Heis e Harry?
D:Justin..ma Heis ed Harry?
J:sono usciti.
Ha detto sorridendo.
D:e dove sono andati?
J:ad un centro commerciale. Dopo li raggiungiamo okay? Ora saliamo sopra che ti presto una mia felpa.
Saliamo le scale e mi accorgo che l'asciugamano è troppo corto e che mi si vede il sedere. Arrossisco e Justin se ne accorge.
J:guarda che hai un bel panorama, perché arrossire?
D:Justin!
J:dico solo la verità.
Mi fa l'occhiolino ed entra in camera.
J:dovrei cambiarmi anche io ti da fastidio se mi spoglio?
D:esco fuori tranquillo.
J:guarda che per me puoi anche rimanere a me non cambia.
D:okay rimango..
Devo ammettere che Justin ha un bel fisico, addominali scolpiti, bicipiti anche..credo ci abbia lavorato molto e poi tatuaggi sono bellissimi..
J:perchè mi fissi?
scoppia a ridere.
D:no..niente..ehm..bei tatuaggi..anche io vorrei farne uno..
J:e cosa vorresti tatuarti?
D:lo ying e lo yang dietro al collo.
J:figo
Dice mettendo una maglia rossa.
D:Justin non è che potresti prestarmi una felpa? Sai hai le spalle enormi rispetto alle mie, e anche se avessi solo una felpa e le Vans starei bene.
J:Certo aspetta
D:il problema ora è solo il reggiseno
Dico guardando nel vuoto.
J:oh posso prestartene uno di mia sorella aspetta.
Esce dalla stanza e si dirige in quella che sembra una lavanderia. Sale su con reggiseno in pizzo nero e me lo passa.
J:è una terza abbondante, penso che ti stia.
Dice guardando il mio seno. Arrossisco e lo guardo negli occhi. Ha degli occhi bellissimi color miele.
J:sembri una cucciola quando arrossisci.
Mi irriggidisco ed ecco che esce fuori il mio lato peggiore.
D:non chiamarmi cucciola.
Gli dico in cagnesco.
Justin si avvicina e mi accarezza una guancia.
J:sh..non fare così io lo so che non sei cattiva.
Mi fa venire la pelle d'oca e si avvicina ancora di più facendo sfiorare i nostri nasi. Siamo così vicini che sento il suo profumo di menta. Indietreggio e mi libero da quel "contatto". Mi dirigo verso il letto per prendere felpa e reggiseno, ma Justin è più veloce, mi gira per i fianchi e mi bacia.
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Don't miss me. Let me die.
TeenfikceLei. Destiny. 14 anni. Bionda, occhi grigio-verdi, magra, non molto alta, insicura, autolesionista, sola e con zero autostima. In pochi minuti cambiò tutta la sua vita. Lui. Justin. 17 anni. Biondo caramello, occhi color miele, amante dei libri, alt...