Per Una Maledetta Festa

74 5 22
                                    

Avevo 5 anni, quel giorno, quando mi svegliai verso le 6 solo per non mancare ad una festa che aveva organizzato il mio compagno, Jacopo Cilio, il quale, a quei tempi, era il mio migliore amico.
Aveva due splendidi genitori che io, personalmente adoravo e 4 fratelli che sono praticamente diventati i miei.
Era un bambino solare e spontaneo con un carattere carismatico che, nonostante la piccola età, veniva ammirato da tutti i bambini in contatto con lui. Era il mio eroe, la mia piccola roccia, quel tipo di persona che sarebbe corsa in tuo aiuto anche solo per una piccola caduta. È più grande di me di un anno. Nato nel 2004 quel giorno fece 7 anni, e dato che sia io che lui la consideravamo un'età speciale, ci alzammo entrambi molto, molto presto svegliando le nostre rispettive famiglie sempre allo stesso orario che, preparandoci, ci portarono nel luogo in cui si sarebbe dovuta svolgere la festa. Arrivvammo e, una volta che entrambi ci notammo,corsimo ad abbracciarci raccontandoci le esperienze del fatidico giorno che non ci permetteva di stare assieme ovvero, la domenica.
Dicevamo... Eravamo li abbracciati quando ad un certo punto, staccandomi,dissi:
A(Alessia)-Mamma me lo dai il regalo perfavore?
MA(Mamma Alessia)-certo amore... Tieni!
A-grazie... Tieni Jacopo, ecco il tuo regalo!!
J(Jacopo)-oh grazie... Non dovevi.
A-non preoccuparti
J-ok... andiamo a giocare?
A-si certo
Chiedemmo alle nostre mamme di poter uscire a giocare e, quando loro ci dissero di si, senza aspettare un attimo in più abbandononammo il locale. Dopo la festa i suoi genitori ci diedero una notizia che ci sconvolse, doveva trasferirsi, lui non ne sapeva niente e corse nei bagni a piangere io dietro di lui per consolarlo dicendogli che, sicuramente ci saremmo rivisti perché allora credevo che lui potesse essere il mio migliore amico, la ragione della mia felicità, ma allora non sapevo che prima o poi sarebbe stato anche la ragione della mia sofferenza. Ci lasciammo là, in quel locale, lui che veniva tirato dalla madre che andava di fretta, io che piansi per tutto il tragitto, ci lasciammo là, tutto per una maledetta festa.

Per Una Maledetta Festa #WATTYS2019 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora