Un dono.
Molti pensano a qualcosa di materiale.
Io parlo di un dono che:
Si prova.
Si ama.
Si desidera.
Un dono,
che non si possiede.
Si ha però,
la consapevolezza
di non essere destinati ad averlo.
Un dono.
Che non si dimentica.
Non si è nulla in confronto.
E lui,
potrebbe renderti tutto.
Ma non accadrà.
Sei in ritardo.
Pensieri.
Si è tormentati da tanto splendore
E rimani affascinato.
Entri in un'altra dimensione.
Sentendolo vicino.
Avendolo, casualmente
tutto per te.
Per quel poco tempo,
che speri sia eterno.
Ma,
di eterno,
c'è solo la tua
alienazione,
l'inadeguatezza,
ad una vita che non ti appartiene.
E non ha senso.
Nulla ha senso.
Aver trovato la propria felicità,
e non poterla ricevere.
Perchè,
Tanta crudeltà?
Essere consapevoli
di non ottenere
ciò che dovrebbe essere
un nostro diritto.
E continuare a desiderare questo
dono.
Amarlo.
Nonostante ti abbia frantumato
il cuore.
Ma continuarlo ad amare
con i rimanenti pezzi.
E starci male.
E vederlo stare bene.
Un dono,
tuo.
Che non ti appartiene.
E non ne avrai altri.
E te lo ruberanno.
E ne abuseranno.
Non assaporeranno,
Mai,
la sua vera essenza.
Ti avvicini.
Ti lasci prendere.
Ti illudi.
Ti rimane la speranza.
Ti rimane la delusione.
Regali un sostegno.
Distruggono il tuo.
Il saluto,
è un attimo.
Rimane in mente e poi
va via.
Ma,
"l'addio"
ti peserà
per una vita.