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29/08/2015

È passato un altro mese ed io e Daniel siamo sempre più uniti, in tutti i sensi.

Ormai è come se convivessimo! Io e lui ogni notte dormiamo e facciamo l'amore, perché forse non è più solo una stupida relazione immatura tra due vecchi amici, forse noi siamo di più.

Daniel non ha ancora ricevuto la risposta dal Liverpool ed è molto stressato per questo motivo, poi tra pochi mesi dovrà tenere l'ultimo esame prima della laurea e lo vorrebbe passare con i migliori voti.

•Daniel Sharman.•

"Invio?" Chiedo alla mia ragazza, seduta di fronte a me mentre sorseggia la sua adorata cioccolata calda che le ho ordinato poco prima. Siamo alla nostra solita Yogurteria e sono in crisi.

"Daniel invia." Dice convinta.
"Il Liverpool deve darti una risposta, e se non riesce a dartela gliela chiedi tu."

"Ma sarà sicuramente negativa." Dico triste.
"Quell'occasione mi poteva rivoluzionare la vita."

"Ma non l'ha fatto." Dice abbassando lo sguardo.
"Però hai me."

"E di questo ne sono felice." Le sorrido mentre si avvicina un cameriere al nostro tavolo.

"Questo è il suo Yogurt." Mi passa lo Yogurt mentre continua a guardare Mia.

"Hai qualche problema con la mia ragazza?" Chiedo infastidito.

"No." Dice subito.
"Solo, la conosco." Dice lasciandomi con la bocca aperta. Mi volto subito verso di lei con un segno di conferma, che arriva subito.

"Si, è vero." Dice alzandosi per salutarlo.
"Ciao Gregg."

"Sei in forma." La scruta dalla testa ai piedi.
"È da tanto che non ci vediamo."

"Si." Sorride forzata.
"Tutto bene tu?"

"Si." Dice sorridente. Io guardo Mia come per farle ricordare la mia presenza.
"Stai bene con questo vestito."

"Si e tu staresti bene con un pugno in viso." Dico ironico.
"Puoi solo fare il tuo lavoro e muovere quel culo flaccido che ti ritrovi?"

"Daniel." Mi riprende Mia.

"Ok, beh ciao Mia." Dice scappando via.

"Che ti è saltato in mente?" Chiede lei visibilmente seccata.

"Ci stava provando." Dico furioso.
"Come lo conosci?"

"Quando tu mi hai dato buca mi ha fatto compagnia." Dice velenosa.

"Non dirmi che stiamo riprendendo quel cazzo di discorso." Dico alzando il tono di voce.

"Tu lo hai chiesto." Dice nera in viso.
"Ci sentiamo dopo Daniel, meglio che vado."

Detto questo si alza e va via correndo. Io sbatto il pugno sul tavolo e finisco lo yogurt pieno di nervosismo.
Ci stavamo allontanando, ed io questo non potevo farlo accadere. Non so cosa sia, ma Daniel Sharman non poteva più farne a meno di Mia Müller.

Capitolo corto scusate, ma è un capitolo di passaggio. Sorry guys

Childhood friend/ Daniel Sharman Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora