救い出すよ必ず// I'll Save u

I'll give you my whole heart

1 Dicembre, 2015
Key

Il cuore mi batte forte.
Non credevo sarebbe successo di nuovo, non credevo sarebbe successo proprio con JK.
Eppure ero lì, davanti la sua scuola, che lo cercavo tra quella confusione di volti.
Ci sono così tanti ragazzi che ho paura che non mi trovi. Poi il mio sguardo si posa su un ragazzo di spalle, poco distante da me, sta parlando con una ragazza decisamente carina che gli ha appena fatto notare che li sto guardando. Lui si gira ed il cuore fa un tuffo.
Non lo avevo riconosciuto di spalle, era così cambiato che ancora non mi abituavo al fatto che JK non aveva più l'aspetto di un ragazzino di quindici anni. Adesso era quasi un uomo.
Ci guardiamo con quell'aria sognante di due innamorati. Intorno ogni rumore è ovattato dal battito veloce del mio cuore. Sono così sorpresa che quando si avvicina e mi saluta, quasi faccio fatica a dire una parola. Mi sento totalmente in imbarazzo.

-Scusami, ma non mi aspettavo di trovarti qui- continua a ridere e scuotere la testa, incredulo, mentre sento come una scossa lungo la schiena. -Probabilmente neanche io- gli confesso - E forse ti ho anche interrotto, prima- avevo notato che non appena mi aveva vista aveva come dimenticato la ragazza accanto a sé, che infatti se ne era andata a testa bassa. Mi era un po' dispiaciuto per lei.

-Oh no, quella era solo la mia ex- la sua ex? Lo guardo perplessa, forse non mi dispiaceva più per quella tipa. Difatti, sento come qualcosa bruciare nello stomaco. Però erano passati tre anni anche per JK, non potevo pretendere che  non avesse avuto neanche una ragazza.
All'improvviso mi sento una stupida.
-Oh, quindi immagino di essere venuta nel momento sbagliato- sento di dover riparare alla situazione, credo che abbia percepito qualcosa dalla mia stessa espressione.

-No, vedi noi siamo compagni di classe-si giustifica subito. E questa volta è lampante che la notizia non mi era affatto piaciuta. Semmai ci fossimo dati quella possibilità, sarei stata davvero tranquilla che JK condividesse cinque ore della sua giornata nella stessa aula con la sua ex-ragazza? Probabilmente no.

-Senti, l'ho lasciata per te- ma poi, ecco, che mi guarda con quegli occhi un po' a mandorla, scuri ed intesi.
JK era sempre stato sincero con me e in quel momento lo vedevo atteverso i suoi occhi quanto ci tenesse a me e quello che mi aveva appena detto mi buttava ancora più addosso la realtà dei fatti. Ma soprattutto il rischio che stavo accogliendo. Soprattutto perché non pensavo potesse essere davvero così innamorato da mettere a repentaglio una relazione, mi rendo conto che era davvero serio in quel che provava e probabilmente non importava che lui andasse ancora a scuola.

-Quindi sono un grosso problema per te, eh?- comunque voglio spezzare quell'aria tesa, voglio fargli capire che ci sto. Che voglio provarci anche io. Alla fine cosa mai avrei potuto perdere se non l'occasione di vivermi una storia con qualcuno che fosse capace di farmi battere ancora il cuore?

-Per me sei sempre stata la soluzione, Key- non ha accolto il mio tono di scherno, non ha capito che volessi allegerire la tensione o forse semplicemente voleva sottolinearmi quanto fossi davvero importante per lui. Per lui non era uno scherzo provarci con me ed eventualmente avere la possibilità di stare con me. Per lui ero una cosa seria ed era importante che io me lo stampassi nella mente e nel cuore.

E così ora la vedo.
La sento in tutto il corpo. Quella voglia cieca di farlo mio.
Non rispondo, ho smesso anche di sorridere. Lo guardo con serietà, perché quello che sto per fare sarà solo una conferma per lui.
Sto per dargli quello che vuole.

Perché io voglio darlo a lui il mio cuore.

Mi avvicino a lui e questo lo mette in agitazione. La sua mascella si è irrigidita. Non importa, saranno le mie mani a rilassarlo. Intorno ci sono ancora diverse persone, sento le loro risate, le loro voci ma a me è di lui che importa.
Gli passo, quindi, le mani intorno al collo, lui mi guarda un po' spaesato ma sembra più consapevole di quello che sta per succedere. Ci continuamo a guardare negli occhi, con intensità sempre più crescente così quanto la tensione dei i nostri corpi.
Ha un profumo così buono che anche mischiato a quell'odore di tabacco, mi inebria completamente. Le sue labbra sono così rosse che alla fine cedo, le bacio. Appoggio le mie labbra sulle sue, sono morbide, sento di nuovo una scossa e mi stupisco di nuovo. Era da tanto che non baciavo qualcuno e provavo qualcosa di così forte. JK preme sulle mie labbra e il bacio diventa sempre più profondo. Mi afferra, quindi, per i fianchi. Li stringe forte e mi avvicina a lui. Mi lascia di sasso saperlo così sicuro, sentire la sua presa così decisa. Scopro che resterei ore a baciarlo.