Rose era rannicchiata impaurita sotto le coperte bianche del letto di ospedale mentre io cercavo di fronteggiare la minaccia che ci stava davanti.
Solo tre ragazzi erano all’interno della stanza ma bastavano per infettare l’aria rendendola viziata e minacciosa «Quindi è Rose ciò che stiamo cercando?» Chen era l’ultima persona che potevo credere invischiata in una gang di malviventi eppure era sua la voce che aveva posto quella domanda a Namjoon «Ma tu sei quello del Cherry Blue…mi hai fatto passare un bel po’ di guai con Chanyeol, sai?» avrei voluto parlare ma le immagini di quella stanza buia mi inondarono la testa mentre la sensazione della corda logora che mi stringeva i polsi era riaffiorata facendomi portare le mani inconsciamente su quei punti ormai guariti «È la mia grande occasione per ridarti il favore» avrei voluto fargli vedere di che pasta ero fatto ma il mio corpo non voleva collaborare e la mia mente era sempre rivolta a mia sorella che doveva essere ancora più spaventata.Bastava fare il numero di Jimin ma il mio orgoglio ci avrebbe ammazzati «Levati e non rendere le cose difficili» c’era il terzo ragazzo che ancora non aveva aperto bocca che con quei capelli un po’ scompigliati e quel viso scarno, sembrava costantemente serio o come se tutte le sfortune del mondo le avesse passate lui.
Ero io quello che stavano minacciando quindi perché quel ragazzo aveva quello sguardo? «Xiumin calmati!» Namjoon era quello che impartiva le direttive e gli altri due lo ascoltavano di malavoglia.
Erano così differenti dal gruppo che avevo visto quella mattina; Kai, Tao e Hoseok sembravano tre amici trovatisi per caso coinvolti in qualcosa più grande di loro mentre, al contrario, Namjoon, Chen e Xiumin erano ciò che si poteva vedere alla Tv.
«Mia sorella non è niente di ciò che pensate! Andate via!» «Allora perché è qui?» mentre Chen mi poneva quella domanda, Namjoon si avvicinò con passo lento vicino al bordo del letto, mi misi sulla difensiva ma quello mi spinse facendomi cadere a terra «Non stare sulla mia strada» presa la cartella medica posta ai piedi del letto lesse assorto i fogli scritti dai medici curanti.Mi fiondai su di lui ma Chen e Xiumin mi bloccarono prendendomi dalle braccia e assestandomi un calcio sui legamenti così da farmi inginocchiare «Bene Rose, mettiti le scarpe e vieni con noi» «No» la voce, come il resto del suo corpo, tremava ed il mio cuore con lei «Non costringermi ad usare la forza» mia sorella non si mosse dal proprio posto e un piccolo sentimento d’orgoglio si fece largo in me.
Il suo corpo poteva tremare dalla paura ma non il suo sguardo, quello restava fermo sulla persona che aveva davanti carico di risolutezza e impregnato di quella testardaggine che la rendeva la prima su qualunque fronte.Namjoon sbuffò e alzando gli occhi al cielo ripeté «Mettiti le scarpe! Ti do una scelta; o vieni via con me con le tue gambe o come un sacco di patate e con un bernoccolo alla testa» «Io non vengo da nessuna parte» il ragazzo scosse deluso la testa e l’afferrò per il braccio facendola cadere a terra e continuando a strattonarla.
Io mi dimenavo cercando di liberarmi dalla morsa dei lacchè di Chanyeol ma sembrava tutto inutile e più fissavo la mano che stringeva il braccio di Rose e più mi sembrava palpabile la pazzia che mi lacerava il cervello.
Cercai di urlare ma Xiumin capì preventivamente le mie intenzioni e mi tappò la bocca con un fazzoletto «Ti ricordi la prima volta che ci siamo conosciuti Rose?» Namjoon passò uno sguardo su tutto il corpo di Rose cosa che mi fece venire i brividi lungo tutta la spina dorsale «Se mi venisse in mente di riprendere, chi ti salverebbe ora?» «Ehi, bel tortino di riso! Vuoi che ti faccia scoppiare il cervello?» Tao era apparso sulla soglia della stanza, appoggiato allo stipite della porta con il solito coltellino che si rigirava tra le mani.Namjoon mollò la presa su mia sorella e si girò verso Tao «I Datura hanno mandato a salvarti il cinese pazzo!
Non vali molto per loro» il ragazzo sogghignò «Questo cinese pazzo è il meglio che si può trovare in circolazione e ringrazia che non ti mostri le mie grandi doti da combattente, potresti scoprirti anche tu gay» quelle parole tolsero il beffardo sorrisetto dalle labbra dell’altro ragazzo «Non credo che Shuyin sarebbe d’accordo, chiediglielo….ah, non puoi! L’hai uccisa» Tao sgranò gli occhi e lanciò il coltello che sfiorò lo zigomo di Namjoon, andandosi a conficcare nel muro sopra la testa della mia Rose «Sappi draghetto che la prossima volta non sbaglierò» continuarono a fissarsi finchè dalla porta non spuntò la solita capigliatura bionda che preannunciava il volto di Jimin.
Rose fu sollevata a vederlo mentre io stavo morendo di una cocente vergogna.
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Bad Boy Down [Exo&Bts]
FanfictionL'amore non ha mai avuto così tanti intrighi. Una storia fatta di colpi di scena che lascerà senza fiato i suoi stessi protagonisti. Cosa succede quando butti nel mix Exo e Bts?