A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato.Mi scosto nervosamente le ciocche di capelli dal viso.
Siamo a cena e ci sono anche Gina e Jennifer.
Derek mi lancia occhiatacce visto che entrambi i suoi amici sono usciti incazzosi dalla mia camera.
Beh l'espressione di Mike non era incazzosa ma un misto tra "che diavolo ho appena fatto" e "mi trasferisco in Belgio a suonare la fisarmonica, qui non mi vedrete mai più".
Oh.. adesso che ci penso mi piacerebbe imparare a suonare la fisarmonica."Allora Alexa?" Chiede gentilmente Gina sorridendomi.
Merda non ho ascoltato niente. È pure una domanda, quindi non posso semplicemente annuire e far finta di aver capito.
Okay.. calma.. cerca di spostare l'argomento su qualcosa di più interessante facendo scemare l'attenzione."Ehm.. mi piacciono le fisarmoniche?!"
No. Che cazzo ho appena detto?
Scemare l'attenzione per sembrare meno rincoglionita? Consideralo fatto!
Mio fratello sbuffa una risata che nasconde con un colpo di tosse all'occhiata ammonitrice di mia madre.
Ops."Si, ehm.. sono contenta tesoro.. non era quello che intendevo ma va bene lo stesso." Mi sorride comprensiva mentre Clara cerca di uccidermi con la forchetta che ha in mano.
Solo Gina mi capisce. Sbuffo affranta alzando gli occhi al cielo."Ottimo il cibo." Sorrido da leccaculo a mia madre che sembra apprezzare.
"Okay... devo fare un annuncio importante." Il padre Brayan si alza in piedi sotto lo sguardo dubbioso di tutti, prendendo un grosso respiro.
"Mi ha contattato un famoso industriale, uno dei più celebri d'Inghilterra, con cui concluderò diversi affari e mi porterà ad una grandissima carriera.
Lo inviterò a cena una di queste settimane a venire." Gesticola con un grande sorriso sulle labbra. Si vede che è davvero contento."Oh tesoro è meraviglioso!" Mia madre si alza e lo va ad abbracciare schioccandogli un bacio sulla guancia.
Apprezzo questo gesto, non sono ancora "pronta", non sono ancora abituata a vedere Greg in veste di padre."Come si chiama papà?" Chiede il mio fratellastro flebilmente, come intimorito di interrompere il momento.
"Johnson, l'industriale Londinese Johnson." Il sorriso di mia madre si ghiaccia e perlustra con lo sguardo la stanza per poi incrociare il nostro sguardo, mio fratello mi fissa con occhi spalancati mentre io muoio dentro, vengo presa da una forte tosse.
Cerco di schiarirmi la gola visto che tutti i presenti ci stanno fissando straniti."Ma è famosissimo!" Faccio una risata nervosa cercando di mascherare il mio vero stato d'animo.
Infatti Greg ritrova subito il sorriso perso un attimo prima.
"Eh già, inimmaginabile eh?"
Mia madre fa una risata nervosa con gli occhi quasi vitrei.
"Lo inviterai qua?" Chiede infine senza smettere di sorridere falsamente"Oh no pensavo più di cercare un ristorante carino... se mi aiutaste a trovarlo, voi verreste con me ovviamente."
"Assolutamente no!"
Sbotto sbattendo le mani sul tavolo e tutti mi guardano stralunati mentre mio fratello deglutisce rumorosamente
"Cioè volevo dire... -cerco di migliorare la gaffe che ho appena fatto- il signor Johnson è divorziato no? Vedere moglie e figli di un altro imprenditore lo renderebbe inquieto. Inoltre si parlerebbe di inutili frivolezze mentre dovreste concentrarvi sul lavoro no?" Sorrido alla fine sperando che abbocchi.Mia madre sospira ma Greg sembra turbato.
"Si ehm ci penserò." Borbotta alla fine.
Io ritenendo il discorso chiuso mi alzo dalla tavola e vado a prendere il mio giubbotto non prima di aver salutato gentilmente i due ospiti.
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Ti odio, ma sei già mia ||Cameron Dallas||
FanficAlexandra Johnson, una ragazza sarcastica -molto- porta tanta tanta rabbia nel suo corpo -scappi chi può-. Fredda più di un icesberg -guarda! Gli orsi polari!- Si è ormai rassegnata al suo destino ma una lettera imprevista e due occhi nocciola -e ch...