Facciamo festa

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Al termine dello spettacolo, dopo aver salutato tutti gli spettatori con un inchino generale, i circensi attorniarono Pitch per fargli i complimenti. Nonostante la sua esibizione fosse stata la più breve di tutte, la singolare abilità che aveva mostrato aveva meravigliato tutti. A causa della troppa attenzione ricevuta, tuttavia, lo Skeletron cominciò a sentirsi a disagio. Il respiro divenne corto, e l'udito ovattato come in un vero attacco di panico.

"Vi prego, signori. – Intervenì Ringmaster, facendo spazio tra l'allievo e gli acrobati. – Capisco il vostro interesse, ma dategli modo di respirare".

Il ragazzo lo ringraziò con un cenno del capo.

Ristabilita la calma, Pitch terminò di ricevere lodi e poi si unì agli altri nell'after show dinner. Era la prima volta che partecipava a quel tipo di evento, poiché vi potevano presiedere solo coloro che si erano esibiti; come ricompensa del lavoro svolto. La festa, come la sentì chiamare da qualcuno, si svolgeva dentro la casa del Direttore. In una sala che Pitch non aveva mai visto, era stata allestita un lungo tavolo con ogni tipo di leccornia; dolce o salata.

Com'era da tradizione a Circus-Town il ragazzo fu fatto sedere alla sinistra di Ringmaster, seduto a capo tavola sotto un quadro coperto, che continuò ad omaggiarlo per tutta la serata. Terminata la cena, era così stanco che si sdraiò sul letto senza nemmeno essersi reso conto di essersi alzato da tavola e di aver camminato fino a casa.

Anche ad Halloween-Town c'era un'aria di festeggiamenti: l'intera città era in fermento per la celebrazione della proclamazione del futuro re. Festoni di zucche luminose pendevano da un tetto all'altro, e l'edera velenosa adornava ogni palo. La piazza principale, la cui fontana fumava di fumo arancione, era stata occupata da tavoli e sedie circolari su cui i cittadini consumavano i piatti presi dal lauto banchetto che era stato preparato. Un premio per aver pazientemente assistito ad una finta cerimonia di inaugurazione nel Municipio; dove il Sindaco aveva apposto sulla testa di Jack una corona, quella che l'attuale re teneva gelosamente custodita all'interno di una teca. Ormai quell'oggetto rotondo era solo un simbolo, ma in occasioni come quella tornava ancora utile.

Su suggerimento della madre, il più giovane degli Skeletron aveva accettato di partecipare all'evento con il sorriso sulle labbra; anche se fu dura, per lui, non scoppiare di rabbia davanti alla rigaccia nera che cancellava il nome del fratello dal libro della successione. In quel momento aveva serrato così forte la mascella, che aveva sentito i propri denti scricchiolare, e forse lo aveva fatto anche il primo cittadino poiché gli aveva rivolto uno sguardo compassionevole e dispiaciuto.

Il party continuò fino al canto del gallo, e finalmente Jack poté togliere la maschera di finzione e gettarla in fondo all'armadio. Nel corridoio, sentì i genitori parlare del suo futuro: il padre, orgoglioso di avere di nuovo un'erede; e la madre felice dell'armonia famigliare ritrovata. Il ragazzo sapeva che Madame Skeletron, come lui, stava solo simulando la sua gioia per non far adirare il re di Halloween. Eppure ascoltare le parole che le uscivano dalle labbra gli recava un dolore insopportabile. Per questo si nascose sotto le voluminose lenzuola, e tappò i canali uditivi con il cuscino.

Al risveglio nel nuovo giorno, Pitch trovò una nuova lettera che aspettava solo di essere letta. Questa volta non c'era un scintillante involucro viola, ma un semplice pezzo di carta bianca. Un invito di Ringmaster, che gli chiedeva di raggiungerlo il prima possibile alla ruota panoramica.

"Attendo con impazienza il tuo arrivo"

Diceva l'ultima riga di inchiostro.

Lo Skeletron dette un'occhiata fugace all'orologio che ticchettava nella stanza accanto: erano da poco passate le nove e trenta.

"Oh no! – Esclamò, saltando fuori dal letto come un grillo e maledicendosi di aver dormito troppo. – Questa volta mi ucciderà".

Si infilò le prime cose pulite che vide nell'armadio, e correndo come un forsennato raggiunse il luogo indicato nella lettera. La ruota panoramica girava lenta, animata da chissà quale forza di volontà, ma del presentatore non vi era traccia. Disperato, poiché pensava che l'uomo se ne fosse andato via irritato per il ritardo, il ragazzo si sedette a terra in mezzo alla polvere. Poi lo vide, con il suo amato cappello sempre sulla testa, in uno degli scomparti sulla ruota. Non se n'era andato: stava semplicemente occupando il tempo girando sulla giostra

"Ohilà Pitch! – Lo salutò, mentre la cabina tornava verso il basso. – Salta su!".

Con un tempismo degno di nota, lo Skeletron saltò nel vano non appena lo sportello si aprì verso l'esterno. Ringmaster portava ancora i vestiti dello spettacolo, e Pitch non poté far a meno di chiedersi se avesse passato la notte in bianco oppure no.

"Ora che ne hai avuto un assaggio, dimmi: sei certo di voler continuare con la vita da circo?" domandò il Direttore, i cui occhi erano fissi sull'allievo.

"Non ho alcun dubbio" affermò il ragazzo con decisione, cercando di sostenere lo sguardo fiero del suo maestro.

"Mi fa piacere, ma ricorda: non sarà sempre tutto rose e fiori. – Si raccomandò Ringmaster, col tipico tono di voce di un insegnante. – Ci saranno successi, ma anche fallimenti. Ci saranno tante cadute, e potresti anche farti male; ma se vuoi raggiungere la vetta che ti spetta, non dovrai mai montarti la testa e rialzarti sempre più forte di prima. Noi siamo una famiglia, e ci sosteniamo a vicenda, ma il successo dipende esclusivamente dalla volontà dell'individuo. Capisci quello che voglio dire?"

"Non ti deluderò".

"Bravo ragazzo".

Girarono ancora un paio di volte, e si lasciarono promettendosi che avrebbero fatto il possibile per rendere Circus-Town famosissima in tutto il mondo. Pitch tornò nella sua tenda, a fantasticare sul suo futuro da acrobata e su meravigliose esibizioni assieme ai colleghi. Ringmaster, invece, si sedette sulla poltrona grigia. Prese un foglio, e sorridendo cominciò ad abbozzare la locandina per il prossimo spettacolo.

"Ci sarà da divertirsi un mondo".



The Nightmare before Christmas . Circus-TownDove le storie prendono vita. Scoprilo ora