capitolo.5

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Non riuscivo a crederci veramente?!

Risponsi immediatamente sapevo la risposta che volevo dare

Karen:sì.

J:si!?

Karen:SI!

Jacopo mi prese in braccio e mi baciò e rimanemmo abbracciati per altri 10 secondi

E fece ripartire l'ascensore

K:non me l'aspettavo

J:davvero?,strano ti credevo intelligente

K:hai sbagliato ragazza allora

J: allora mi ridia l'anello signorina ho sbagliato lo devo dare alla ragazza che amo

K:non ci penso proprio, aspetta hai detto che

J:em...

K:tu mi ami?

J:si,ti amo

Me ne andai senza dire una parola,presi un permesso e andai via

Lui mi ama? Davvero? E ora?cosa dovrei fare?troppe domande

Lo chiamo e gli dico di venire al parco

K:vieni al parco nel tavolo vicino alla quercia se ci saranno delle rose la mia risposta sarà, anche io ti amo,se ci saranno delle margherite sarà il contrario.

Andai al parco avevo messo il fiore dei miei sentimenti e mi nasconsi (rose)

Lo sento arrivare e quindi mi preparo,lo sento gridare il mio nome è gli salto addosso

J: tanto lo sapevo che mi amavi,dal primo secondo

K:ma se non lo sapevo neanche io

J:io sono un veggente

K:allora vedrai questo nel futuro cioè fra neanche 2 secondi

 e lo baciai

J:si lo avevo intuito

Io e lui stavamo insieme da ormai 3 settimane e mi piaceva sempre di più,un giorno inizio ad avere dei dolori allo stomaco e non era normale,non mi era neanche arrivato il ciclo,ho un ritardo cazzo

Arrivo anche nel trascinarmi per terra dal dolore a tal punto da chiamare Jacopo e dirgli di venire immediatamente

J:ehi ehi sono qui,che succede??

K: sto morendo,ho un dolore allora stomaco terribile

J:ti porto in ospedale

K:si anche subito

Mi portò in ospedale,riuscì anche a dormire e mi fecero degli esami e delle ecografie

Dottore:fateli venire dentro

J:allora dottore,cosa ha provocato il dolore?

D:dei piedi

J:che?!

K:no aspetti non può dirmi quello che sto pensando

Dottore:vi faccio le mie congratulazioni signori

E ci fa vedere le ecografie

Io mi misi a piangere,non credevo di farcela ma c'è l'ho fatta alla fine

Uscimmo dall'ospedale e ci mettemmo a parlare

K: se ora te ne andrai e pensi di non tornare ti ammazzo

Jacopo abbracciandomi mi dice

Non ci penso proprio,voglio stare con te e in fondo è anche mio figlio,voglio fare questa avventura con te.

K:dammi la mano,ti amo.

J:anch'io.

I successivi mesi furono mesi di preparazione,dolori,visite dalla ginecologa,e litigate per scegliere il nome

Il parto fu veramente lungo,ma i secondi più belli della mia vita,il cesario fù la cosa peggiore un ago che ti apre la pancia non voglio mai più dover ripetere quella situazione. 

3 giorni dopo il parto la stanza era un insieme di pannolini,tutine,yogurt e fiori dei parenti

J:è bellissima vero

K: sì, una meraviglia,come suo padre

J:come sua madre,Karen questa bambina è la mia conferma

K:di cosa?

J:che tu non mi abbandonerai mai,lo sapevo già però questa bambina è la mia conferma,ti amo,e amo anche lei,sai quando sei indeciso fra due ragazze che ami più di ogni altra cosa

K: ma di lei non sono gelosa tranquillo puoi amare entrambe.

J: pensavo di farlo ad una cenetta un Po più romantica ma non aspetto più lo voglio fare ora

K:cosa?

J:karen abbiamo fatto questa bambina insieme,e insieme la faremo screscere e quindi ora qui davanti a te chiedo.

K:ok mio dio

J:fammi parlare ti prego

Si Inginocchiò davanti a me

J:karen casiraghi,vuoi diventare mia moglie?

K:SI,SI,SI

Ci misimo a piangere sopratutto io,dopo il matrimonio non ci siamo più divisi

Io amo tuo padre alla follia e lui ama me

È ora eccoci qui 15 anni dopo la tua nascita amore mio,auguri Rebecca il papà ti ha voluto dare il secondo nome della mamma, la mamma e il papà ti amano tanto auguri amore nostro.

-FINE.

KAREN spero davvero con tutta me stessa ti sia piaciuta questa storia,è stato difficile scriverla ti voglio dire la verità, ma alla fine ce lo fatta,mi scuso per vari errori grammaticali che potranno esserci anzi che ci saranno di sicuro e niente grazie di tutte le volte che mi hai fatto sorridere,quando ti guardo penso sempre quando vorrei essere questa ragazza piena di grinta,menefreghismo,tutto un grandissimo sti cazzi,insomma una ragazza libera,come te, libera di dire ciò che pensa, libera di fare ciò che vuole,Karen ti voglio un mondo di bene non puoi capire,grazie di tutto quello che hai fatto per me,solamente  mandandomi  un cazzo di messaggio mi fai felice,grazie di tutto e non finirò mai di dirlo,lo dirò fino a quando non mi stancherò io,cioè mai.

Ah e quando dici che sei una fallita ti prenderei volentieri a schiaffi fidati perchè non sei nulla di tutto quello,continua a essere te stessa e ricorda che ci sono persone come me che ti amano

Tua Sara.💙

un angelo bianco con l'anima nera-Kokeshi karenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora