Perdonami
Luanne POV
Sono due settimane che sono in ospedale, sono successe parecchie cose.
Solo Adri e Amber sono venuti a conoscenza della mia malattia, indovinate un po' la reazione di Adrien?
Chiudo il libro di anatomia e mi siedo a modo nel letto. Entra l'infermiera tutta sorridente.Insomma, io sto morendo e lei mi sorride? Che cazzo?
Probabilmente non vuole farti notare che le fai pena
Subconscio mio, sta zitto.
-Come stai oggi?- mi chiede,
-Insomma- rispondo, -sa per caso quando verrà mia madre?- domando,
-Vediamo...la Dott.ssa Martin? Penso che adesso sia in sala operatoria, sta mattina è successo un incidente-
-Capisco...-
-Ho finito, vuoi qualcosa?- chiede,
-Posso uscire? È tutto il giorno che sono chiusa qui-
-Va bene, ma devi trainarti dietro il flebo-
-Non importa-
Mi alzo dal letto. Mi metto la mascherina e mi metto le cuffiette nelle orecchie.
È gigante questo posto!
Salgo sull'ascensore e vado nel piano terra.
Chissà se c'è qualcuno della mia età, almeno faccio qualche conoscenza...
Esco e finisco nel cortile. Il sole sta tramontando, che bello spettacolo.
Un pallone da calcio finisce sui miei piedi.-Scusa!!-
Lui? Che ci fa qui?
-Sol?- dico,
-Luanne?- dice.
Okay. Ho trovato il mio migliore amico in ospedale.
-Che ci fai qui?- gli chiedo.
Mi volta le spalle.-Scusa, non parlo con i traditori- dice,
-Sol aspetta!-
Mi blocco sentendo che sono senza fiato, non riesco a fare un passo. Sono troppo affaticata.
Cazzo, e se ora morissi di affaticamento? Altro che leucemia!-Luanne! Che ti succede?-
-Mamma...- mi aggrappo a lei,
-Vieni ti riportiamo nella tua stanza. James aiutami-
-Arrivo!-
Con l'aiuto dei due medici, ritorno nella mia stanza e mi sdraio nel letto.
Sono così stanca!-Non uscire mai più così, hai capito?! Dove eri andata?!- mi sgrida la mamma,
-Volevo uscire un po', qui mi sento sola...-
-Almeno esci con una infermiera- mi guarda, -James?-
-Me ne occupo io!- s'inchina e se ne va,
-Mi dispiace se ho fatto tardi nel venire qui da te- mi accarezza i capelli,
-Hai salvato qualche vita lì fuori??-
-Eh sì- risponde, -ma ora sono qua, non ti lascio sola-
-Ma non torni più a casa- dico dispiaciuta,
-Non preoccuparti, sto bene-
-Mamma morirai di affaticamento-
-Sono ancora giovane- dice,
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A Love to Last~
Fanfiction"Empatia è una parola bellissima, significa sentire la felicità e il dolore dell'altro, sentirlo nella propria carne, nella propria persona." - Roberto Saviano 26/04/18-