Capitolo 16

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~Chi ama non dimentica, Chi dimentica non ama,  Se vuoi amare ama, Se vuoi giocare gioca,  ma non giocare amando.~


Shawn
Sento qualcosa di viscido in faccia, che schifo è?
Apro gli occhi e mi ritrovo sopra di me Chuchy, il mio pastore tedesco ed è abbastanza irritante.
Mi accorgo solo adesso che la sveglia non è suonata, ma per mia fortuna mi sono addormentato vestito e la sbronza di ieri sera mi è passata. anche se ho un forte mal di testa. Vado in bagno e mi lavo, mi spruzzo un po' di profumo addosso, mi cambio la maglietta ed indosso le scarpe.
Non faccio colazione perché sono estremamente in ritardo.
Per questa mattina non passerò sotto casa di Sky, sono troppo orgoglioso per presentarmi sotto casa, con quale faccia è riuscita ed uscire con lui.
Esco di casa, prendo Betty, mi metto il casco e mentre la metto in moto vedo Sky passare davanti casa mia, ma perora non le voglio parlare, non ne voglio sapere niente di lei. Così le sfreccio come un fulmine davanti e dallo specchietto vedo il suo volto deluso ma per adesso me ne frego altamente .
Arrivo nel parcheggio della scuola, spengo la moto e raggiungo il gruppo.
«Nash, amico sei tornato!»
«Mendes, non ti vorrai mica sbarazzare di me!»
Viene verso di me e mi da il cinque stringendomi la mano.
«Alla fine perché sei partito?»chiede Niki.
«Sono andato a trovare mia sorella a Stanford.» risponde lui felice.
«È il mio sogno fun da piccola andare a studiare lì!»risponde Alexa entusiasta.
Poi vedo arrivare Cameron con la sua macchina e dalla parte del passeggero vedo scendere Sky.
Ma davvero? Va bene è meglio dargli un taglio con questa storia, che cazzo me ne fotte a me se sta con lui? Mi troverò qualche altra ragazza.
Entrambi ci raggiungono e salutano il gruppo, ma quando Sky viene a salutarmi io faccio finta di aver ricevuto una chiamata e rispondo allontanandomi.
Non mi importa se avrà capito che non ho ricevuto nessuna chiamata, non le voglio parlare.

Sky
Pensa davvero che ci caschi? Era evidente che non aveva ricevuto nessuna chiamata, così prendo il mio telefono e lo chiamo, lui non risulta occupato, si gira e mi guarda.
Alzo gli occhi al cielo e vado verso di lui.
Shawn a chi vorresti prendere in giro?
«Senti Sky, oggi non è giornata, stammi alla larga.»
«Ho visto che tu ieri sera hai visualizzato il mio messaggio, ma non mi hai risposto. Perché ti ostini a prendertela con me?
Stamattina ci sono rimasta male, pensavo che saresti venuto davanti casa mia per andare insieme a scuola, ma non è stato così.»
«Ho notato che avevi lo stesso la compagnia. Penso che non sia stato un problema se stamattina non sono passato.»
«In realtà ho fatto metà strada a piedi, ero quasi arrivata a scuola quando Cameron si è fermato con la macchina e mi ha chiesto se volessi un passaggio, così ho accettato anche perché non sono una ragazza molto attiva la mattina.»
«Va bene Sky, non mi interessa, insomma si può dire che non siamo nemmeno amici quindi non ho voglia di sentire le tue giustificazioni.» e accendendo una sigaretta si allontana.
È proprio vero, più entrano persone nella tua vita, più c'è la possibilità che ne escano, e lui neanche il tempo di entrarci, sta già scappando.
Sblocco il telefono e vedo in che aula sono, stamattina a prima ora ho matematica.
Menomale!
Vado nell'aula 6 ed entro e mi siedo al secondo posto della fila centrale. La classe ancora è vuota, ma stanno iniziando ad arrivare gli altri.
Entra Alexa con con uno dei gemelli Martinez, sono praticamente identici quindi non riesco a distinguerli.
Altri ragazzi entrano ed infine entra la professoressa.
Devo dire che per essere una professoressa di matematica non è per niente trascurata, lei è bionda, porta pure i tacchi a spillo, sono sorpresa.
La professoressa si presenta, deduco che sia nuova, così fa l'appello e per fortuna non mi devo presentare.
Cinque minuti dopo l'inizio della lezione la porta si apre ed entra Madison.
Nel cortile non l'avevo vista, ma era troppo bello per essere vero riuscire ad evitarla, così me la devo sopportare anche durante la lezione di matematica.
Da notare come si è vestita, penso che se gli dicessero di indossare una divisa non verrebbe completamente a scuola, devo ammettere che ha davvero un bel fisico, ma le potrebbe evitare delle gonne così corte a scuola.
Si va a sedere all'ultimo banco, mentre passa mi vede e mi lancia un'occhiata.
Finisce la lezione di matematica, aspetto che escano tutti dall'aula, prendo i mie libri e sto per uscire dalla classe quando sento Madison dirmi...
«Dove credi di andare buttanella?!»
«Scusa, come mi hai chiamata?» rispondo alla sua offesa.
«Si proprio tu! Da quando ci sei tu Shawn non mi da più attenzioni. E per questo la pagherai, ti farò passare l'inferno dentro questa scuola, prima lui aveva attenzioni solo per me! Mi chiamava ogni volta che doveva sfogarsi e io riuscivo a rilassarlo, sei arrivata tu e chi si è visto si è visto! Lui ama me ed è solo annebbiato dalla tua presenza, quindi cercherò di fargli capire chi merita davvero di stare al suo fianco!»
« Forse ci sarà un motivo se Shawn non ti cerca più, forse ha capito che tipo di persona sei, forse si è solo stufato di fare il solito ragazzo che scopa con tutte e che esce con la più figa della scuola per accontentare le aspettative degli altri! Fattene una ragione a Shawn non sei mai piaciuta, e non gli piacerai mai! Ora levati di torno, mi fai perdere solo tempo prezioso e se ti fa contenta saperlo io e Shawn non siamo nemmeno amici.» dico queste ultime parole ed esco dall'aula, 2 a 0 per me! Così impara una volta per tutte. Mi dirigo nella mia prossima aula ma sento qualcuno che mi strattona il braccio mi giro e vedo Shawn.
«Shawn che ci fai qua, mi stai facendo male lasciami.»
«Vieni con me Sky» fa per portarmi con lui ma io faccio resistenza, e quindi lui tira di più il mio braccio, tuttavia io mi faccio male e dico
«Shawn smettila, mi stai facendo male, ti ho già fatto le mie scuse, sei tu che non le hai volute accettare, adesso che c'è ?»
«Sky non parlare e seguimi.» mi spinge col braccio più forte e io mi faccio ancora più male la sua mano rispetto al mio braccio è grandissima e la forza che ci mette riesce a crearmi rossore, spero non mi spuntino lividi sennò mia mamma inizierà a fare domande.
«Basta Shawn! Non voglio venire con te cazzo, mi stai facendo male! Sarei anche venuta se me lo avresti chiesto in un'altra maniera!» cerco di levare il mio braccio dalla sua presa, ma ci metto troppo forza infatti lui molla la presa e io cado per terra.
«Che le hai combinato Brutto stronzo!?» mi giro e vedo Cameron che si fionda sopra Shawn.
Cam sferra un pugno in faccia a Shawn, ed un'altro nella mascella, Shawn prova a difendersi ma con scarsi risultati.
«Ragazzi basta, per favore!» cerco di separarli.
«Qualcuno li separi!» urlo ma chi è intorno a me pensa ad assistere e sostenere la lite piuttosto che separarli, vorrà dire che dovrò farlo io.
«Basta ragazzi!» ed a un tratto mentre cerco di separarli mi arriva un pugno e cado per terra sbattendo la testa.

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