Capitolo 3

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Appena arrivo a casa, mi butto sul letto e sto per chiudere gli occhi, quando sento il telefono squillare.
<<Pronto>>
<< Sei appena partita e già ti sei dimenticata di noi?>>
<< mamma, scusa e che sono troppo euforica e mi sono dimenticata di avvisarti>>
<< Mene sono accorta. Comunque come vanno le cose lì?>>
<< tutto bene mamma, però ora sono stanca ci possiamo sentire domani?>>
<< Ok, d'accordo tesoro, però voglio che almeno una volta al giorno mi chiami, sennò vengo lì e ti riporto a casa>>.
<< Va bene mamma, a domani>>
<< A domani tesoro>>.
Finalmente chiudo la chiamata, sto per buttarmi sul letto per riposarmi, ma nemmeno due secondi che entrano le mie amiche, buttandomi giù dal letto.
<< ehy, un po' più piano la prossima volta, stavo per addormentarmi>>
<< Sono ancora le 21 ci vuoi prendere per caso in giro?>> dice Bianca
<< No, perché vi dovrei mentire?Sono stanca punto, e me ne stavo andando a dormire>>
<< Signorina, tu non andrai a dormire a quest'ora, siamo qui in vacanza per godercela il più possibile e non possiamo assolutamente farti andare a dormire adesso, perciò ora prenditi un vestito, indossalo e andiamo alla festa in spiaggia e non provare a fiatare, sennò ti segreghiamo in casa per tutta l'estate>> dice autoritaria Crystal, avendo anche Bianca a suo favore.
E così sono stata costretta a venire a questa stupida festa, le solite feste che preferiscono, dove le persone si ubriacano e scapano. Appena siamo arrivate  le mie amiche si sono fiondate direttamente in pista, forse pensando che io le stessi seguendo, invece non le ho seguite e mi trovo qui a trovare un posto dove posso rilassarmi in santa pace e godermi il profondo del mare. Mentre sto per raggiungere il mio luogo, un ragazzo che ad inizio festa già è ubriaco si avvicina ed incomincia a strisciarsi, io cerco di allontanarlo ma niente, finché non lo sento più, perché me lo ritrovo a terra con il naso sanguinante e sento dire:<< non ti avvicinare più a lei, sennò la prossima volta sarà peggio>> dice un ragazzo che non conosco visto che la sua voce non mi ricorda niente, ma quando mi giro mi accorgo che è il ragazzo con cui oggi gli sono andata addosso
<< ehy, ci sei?>>
<< sisi scusa non ti stavo ascoltando, dicevi?>> cerco di fare la persona educata, ma questo tipo non so perché mi fa andare in bestia, però allo stesso tempo non riesco a non guardarlo.
<< tutto bene?>> dice
<< si non vedi ? E comunque non c era bisogno che mi veniva a salvare il principe azzurro, me la so cavare benissimo da sola>>
<< Come vuoi comunque...>>
Non lo faccio nemmeno finire di parlare che lo pianto in asso e a parte L'ubriaco alla fine mi sentivo annoiata e perciò dopo essere stata un' ora a guardare il mare, ho inviato un messaggio alle mie due amiche e sono tornata a casa.

Come un'onda in mezzo al mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora