Bralette (reddie) traduzione italiana

vi: mullet wearing dick & sleepy confessions

Hey la, ragazzo carino, perché non vai a nuotare anche tu?"

Il cuore di eddie si attaccò alle costole, la sua ansia lo stava distruggendo internamente. Aveva sentito tutti tutti gli schizzi che i suoi amici avevano fatto, nessuno aveva potuto vedere che henry lo stava tenendo per la gola con il suo forte braccio.

"Cosa ti ho detto sul rispondere quando vieni parlato, frocio?", ringhiò, stringendo la sua presa sulla gola di eddie.
Eddie sentii la sua trachea chiudersi ed era certo che sarebbe morto in quel luogo e proprio in quel momento.

"S-scusa", soffocò fuori, sentendo che il suo petto stava iniziando a cedere e rompersi. Le sue costole erano attaccate, e le bandane attorno non aiutavano. Non osò gridare i suoi amici per aiuto, henry poteva essere armato con un coltello.
Eddie rabbrividì, pensando ad anni e anni di tortura con henry, lui, e un coltello.

"Perché non stai nuotando, ragazzo? È una certa settimana per te?" Henry rise in modo quasi insano, il suo braccio riposava in modo confortabile tra il mento e le clavicole di eddie, pressato sul suo esofago. L'aria stava iniziando a mancare e si sentiva vertiginoso.

Eddie voleva piangere, ma morse il suo labbro invece.
Dovrebbe pensare lei. Sua e lei, ragazza e femmina. Perché non poteva essere normale?
Allora henry lo avrebbe lasciato andare dopo l'incidente.

"T-ti prego henry, n-non qui, per favore", sussurrò l'ultimo per favore mentre henry rideva nel suo orecchio.

Le mani di henry erano sotto la sua maglietta, slegando lentamente le bende.
Eddie si maledisse internamente per provare piacere al rilascio del respiro che poteva contenere nel suo corpo, le sporche mani di henry erano su di lui.
E non poteva gridare.

C'era ora un coltello di scarto sul suo collo.

E non voleva morire in quel momento.

Le bende si districarono, cadendo oh così silenziosamente sulla roccia dietro di loro.
Henry respirò con il naso, gli occhi di eddie si stavano riempendo di lacrime.

Nondinuovonondinuovonondinuovonon—

"Hey eds, tutto apposto lassù?", la voce di richie echeggiò tra le rocce, henry sibilò al pensiero di richie che fermava il suo divertimento.

"Digli che stai bene, oppure verserò  le tue  budella a quelle del tuo fidanzato sulle rocce", sussurrò velenosamente nell'orecchio di eddie, causandogli di indietreggiare e piangere silenziosamente. Le lacrime scesero velocemente sul suo viso, le sue mani tremavano. Henry aveva lasciato andare i seni, ma la sua mano era sul fianco, stringendolo fortemente.

"Sto — bene, r-rich", eddie piagnucolò, desiderando che henry fosse morto in quell'istante.

Richie non accettò quello come risposta,
E si affrettò a dire agli altri di salire.
Quando raggiunsero la superficie, non si aspettavano di trovare henry che teneva strettamente eddie dalla vita con un coltello posto alla gola.

La preoccupazione e la rabbia di richie raggiungevano le stelle, la sua faccia si contorse in un cipiglio. Henry stava toccando il suo eds. Il suo eddie spaghetti. Il suo eddie, "henry se non lasci fottutamente eds da solo ti ucciderò."

I perdenti guardarono il vapore uscire da richie nell'aria, i loro occhi pieni di paura e preoccupazione.
Non avevano mai visto richie così arrabbiato prima di ora, e li stava spaventando molto.

Henry ghignò,"lasciare andare lui? Oh, non sai niente di quello che è lui. Lui ti sta mentendo, ma, se lo vuoi così tanto", henry tolse la lama dal collo di eddie, tenendolo a lato, "ecco", ringhiò, spingendo eddie fortemente.

Eddie atterrò sul terreno roccioso con un tonfo, e richie lo prese prima che la sua testa toccasse il terreno. Richie sentii le lacrime tra le sue dita, e guardò su vedendo che già beverly e stan stavano tirando legni allo stronzo.

Mike si avvicinò e si mise a lato di richie, "va via da qua, prendi lui, noi prenderemo bowers", richie annuì e prese eddie a mo di sposa, correndo verso la sua bici, prendendo tutte le loro cose e andando via, mai lasciando la mano di eddie.

"È o-Okay eds, ti sto portando a casa m-mia",  tubò il ragazzo piangente nel cestino della bici, le sue dita tra i capelli mossi dell'altro.

                                   —

Richie aiutò eddie ad entrare in casa, facendo attenzione a non svegliare Maggie tozier, che era svenuta ubriaca mentre pubblicità erano sullo schermo.
Richie sospirò, coprendo gli occhi di eddie per non fargli vedere la scena.
Corse verso il bagno con lui, posandolo sulla tavoloccia del gabinetto.

Si sedette di fronte a lui, osservandolo preoccupato.
C'era una piccola radio sul lavandino, la canzone 'can't help falling in love' di Elvis Presley echeggiava dolcemente nel bagno. Eddie portò la testa sulle mani e singhiozzò silenziosamente.

Richie andò a spegnere la musica, pensando fosse troppo alta, almeno fin quando la mano di eddie lo fermò.

"M-mi piace questa canzone", sussurrò avvicinandosi leggermente, riposando la testa sul petto di richie. Richie arrossì, tossendo per l'imbarazzo, mentre la sua mano trovava la via tra i capelli di eddie.
Massaggiò le sue tempie e baciò la sua fronte.

Take my hand
Take my whole life too
For I, can't help
Falling in love with you

Richie fissò eddie, sentendo del russare che proveniva dalla sua piccola Bocca.
Lui sorrise dolcemente, pulendo via le lacrime di eddie e tenendogli le mani poco dopo.
Non aveva notate, e se lo avesse fatto non gli sarebbe importato, le due protuberanze sul petto di eddie. Ammirò soltanto la sua faccia, il suo dolce sorriso e pelle, I capelli scompigliati avevano iniziato ad arricciarsi per colpa dell'acqua che era caduta da richie.

I can't help falling
In love with

you.