Drarry (MPREG) & Luverus ~ The Bodyguard

Capitolo 58

Draco, Lucius e Severus guardano il moro, riflettendo sulle sue parole.

Lastrange aveva dato modo, in diverse occasioni nel corso degli anni, di far vedere quanto per lui contasse il potere, sopra ogni cosa.

Draco annuendo dice:

"Sono completamente d'accordo con te, amore. Anche per me Lestrange non si fermerà dal fare ancora del male."

A quel punto Harry guarda negli occhi azzurro grigi del suo Draco ed annuisce in silenzio.

Severus allora subentra nel discorso dicendo:

"Anche io mi vedo d'accordo con quello che hai detto, Harry, specie perché ho delle prove che avvalorano il fatto che Lestrange non mantenga la parola."

Adesso lo sguardo sia di Draco che di Harry è posato su di lui.

Harry chiede:

"Che cosa vuoi dire?"

Lucius risponde voltandosi verso il compagno:

"Ho capito a cosa ti riferisci."

Concludendo la frase con una smorfia disgustata.

Dopo quella manifestazione da parte del padre, Draco chiede:

"Potete spiegare? Nemmeno io so di che cosa si tratta."

Severus annuisce spiegando che:

"Lucius si riferisce al comportamento che Rodulphus Lestrange ha tenuto nel tempo in cui era Mangiamorte."

Dopo quella premessa Draco ed Harry lo guardano curiosi, così il Pozionista spiega meglio.

"Quando i Lestrange, sia moglie che marito, decisero di unirsi alla causa di Voldemort, entrambi erano convinti di trovare potere e rispetto tra le fila del Lord e lavorare come suoi pari."

Lucius continua lui dicendo che:

"Però così non fu. Voldemort appunto, non li usava come suoi alleati, bensì come suoi schiavi e questo valeva per tutti i Mangiamorte. Non aveva rispetto per noi, ma sopratutto per Rodulphus, che veniva considerato come un qualsiasi elfo domestico."

S'interrompe per spostare indietro una piccola ciocca di capelli e distrarsi da alcuni brutti flashback che vogliono impadronirsi della sua mente, per poi continuare dicendo:

"Ma Rodulphus non era stupido e sapeva che cosa stava facendo il Lord, ovvero voleva metterlo in cattiva luce e farlo sembrare un debole."

Lucius si girò verso il compagno, come un invito silenzioso al voler continuare la storia.

Severus a quel punto fa un piccolo sorriso, accettando e continua a raccontare ai due curiosi ascoltatori.

Il Pozionista continua dicendo:

"Rodulphus allora prese una stupida decisione, andando contro la sua stessa parola data quando decise di prendere il Marchio, ovvero quella di affrontare il Lord."

A quelle parole, sia il moro che il biondo spalancarono leggermente gli occhi.

"Lestrange si credeva potente e furbo, ma quello che non sapeva, oltre al fatto che Bellatrix lo avesse... Se così si può dire, "lasciato", per seguire il suo unico amore e ossessione, ossia Voldemort, è il fatto che la sua stessa moglie, o quello che credeva lui, per compiacere il suo Padrone gli avesse teso una trappola."

Dopo quella confessione, i tre uomini nella stanza sussultarono e questa volta anche Lucius si unì al figlio e ad Harry in quella reazione.

Lui ai tempi fu a conoscenza del fatto che Rodulphus avesse fatto qualcosa di stupido, scatenando le ire del Lord, ma quello che proprio non sapeva era che proprio la moglie, lo avesse aiutato il questo piano.

A quel punto Lucius guardò Severus con un'aria alquanto inorridita, sapendo perfettamente come sarebbe andata a finire la storia...

Pur non sapendo fino infondo cosa successe davvero, per arrivare alla fine.

Severus continua dicendo:

"Questo duello non era altro che una trappola di fuoco. Lastrange credeva di combattere contro Voldemort, ma era solo una magia. Voldemort fece si che Rodulphus duellasse contro un ologramma. Così quando nel bel mezzo dell'incontro fu lanciato un incantesimo Incendio, da una terza persona, l'unico a subirne le conseguenze fu Rodulphus."

Dei brividi di orrore e gelo scorrevano per la schiena dei tre ascoltatori, curiosi e spaventati al tempo stesso di sapere come finiva la storia di Rodulphus...

Beh, almeno quello che successe allora.

Severus continua con l'ultima parte della storia, dicendo:

"Ovviamente non vi serve pensare a lungo su chi possa essere la persona che ha lanciato l'Incendio..."

Harry interrompe non volendo il padre, dicendo con voce bassa e sorpesa il nome di:

"Bellatrix."

Severus annuisce e risponde:

"Esattamente. Oltre all'incantesimo Incendio ne fu lanciato anche un'altro... Ovvero quello che gli impediva in tutti i modi di scappare da quella trappola."

Si ferma ripensando al momento in cui, dopo che è stato spento l'Incendio, lui ed altri Mangiamorte, tra i quali Lucius, entrarono per esaminare la stanza.

Riprende dicendo:

"Come sappiamo Rodulphus è ancora vivo, purtroppo, questo perché, per mantenere la sua facciata di mago defunto, non si presentò allo scontro finale, quel giorno."

Il silenzio scende nella stanza.

Tutti adesso puntano lo sguardo sul tavolino.

Dopo qualche secondo Harry lo interrompe con voce tesa chiedendo:

"Quindi è per questo?"

I tre lo guardano interrogativo, ma è Lucius a chiedere:

"A cosa ti riferisci Harry?"

Harry allora alzando leggemente la voce e arrabbiandosi chiede ancora:

"È perché Lord Voldemort lo ha fatto sentire inferiore e perché Bellatrix lo ha tradito, che adesso lancia gli stessi terribili e disgustosi incantesimi per uccidere e distruggere?"

Draco sussulta al suono alto e tagliete della voce del suo Harry, tanto che gli stringe leggemente la mano e ne richiama l'attenzione dicendo:

"Calmati amore, ti prego. Non ti fa bene arrabbiarti così."

A quel punto Harry volta la testa verso Draco e i loro sguardi si legano...

E nuovamente il verde smeraldo e l'azzurro grigio si fondono.

Il moro continuando a guardare quegli occhi che hanno il potere di calmarlo, fa un respiro profondo, annuendo e dicendo che:

"Hai ragione Draco."

Per poi girarsi verso Severus e Lucius e chiedere al Capo Auror:

"Lucius scusami per il tono che ho usato."

Sia il Pozionista, che il compagno scuotono la testa.

Lucius si affretta a dire:

"Non devi scusarti, per nessuna ragione. Capisco quello che provi Harry e non preoccuparti, non mi sono offeso."

Conclude con un sorriso dolce.

Severus annuisce d'accordo con il compagno aggiungendo che:

"Per quanto sia brutto e crudele si, hai ragione figliolo... Rodulphus si vendica con le stesse armi che avrebbero dovuto ucciderlo, invece che ustionarlo soltanto in modo permanente."