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"Ragazzi che dite, andiamo a provare il palco per domani? Mi hanno appena detto che hanno già finito di montare tutti in anticipo." Menomale che Andrea mi distoglie sempre dai pensieri. È un ragazzo così dolce, avrei potuto innamorarmi di lui e invece no, sbatto sempre la testa sul punto più duro di questa vita spigolosa. Tutti sono d'accordo quindi ci dirigiamo verso il palco. È un anfiteatro quindi nessuno potrà assistere alle prove. Durante il viaggio dal bar all'anfiteatro penso a come in pochissimi giorni sia cambiata la mia vita dal nero al bianco. Ieri ero una ragazza che lavorava alla mescal, sempre in ufficio, attenta a non socializzare con nessuno per non ritrovarmi più sola di prima con un quarto di cuore. Oggi sono una donna, perché devo ammettere che tutti questi avvenimenti, incluso il bacio di oggi, mi hanno fatto cambiare la prospettiva nel vedere le cose e soprattutto nel vedere me stessa, non lavoro più in ufficio e il mio cuore è un abito sporco in lavatrice, quando prima era a malapena una componente del mio corpo. Viene prima appallottolato poi buttato dentro una tempestosa turbina e finalmente risputato fuori per poi essere steso, finché non si risporca più e più volte, a quel punto, ormai rovinato, va buttato e tutti si dimenticheranno di quel vestito.

Arriviamo in anfiteatro, ho sempre avuto un debole per questi posti, in particolare per questo poiché i miei genitori mi portavano sempre qui a vedere spettacoli fantastici, bei tempi quelli. Prima che mi possa rattristire una voce mi distrae: Ermal sta facendo il sound check, la sua voce per me è cibo per gli affamati, acqua per gli assetati, caldo per gli infreddoliti e viceversa: non gli resisto. Inizia a po intonare quella che sembra essere "Ragazza Paradiso", cerco di non incrociare il suo sguardo giacché lo sento già sulla mia pelle e me ne accorgo perché anche solo ad avercelo vicino ho la pelle d'oca e questo comportamento non lo so spiegare. Sorrido ad Andrea che per ricambiare sbaglia semplicemente un accordo cosa che io ho notato perché ha subito guardato la chitarra preoccupato per poi riprendere come se niente fosse, il suono era sempre lo stesso non se ne era accorto nessuno o quasi... perché le prove si interrompono e una Ermal più che furioso si scaglia con ira contro il vige urlando "Puoi evitare di sbavare dietro la mia bella oppure vuoi ritornare a fare la vita del poveraccio?" Quelle urla contro Andrea mi fanno ribollire il sangue nelle vene tanto da tralasciare il fatto di essere stata chiamata la sua bella cosa che inizialmente mi ha fatto letteralmente impazzire. "Sicuramente meglio una vita da pezzente dignitoso che da deficiente lagnoso" quelle parole sembra uscire proprio dalla mia bocca visto che Ermal incredulo di ciò che hanno sentito le sue orecchie si gira verso di me. In realtà quella più incredula in tutta questa situazione sono io che di solito ci metto giorni e giorni prima di rispondere  ad una provocazione con una frecciatina per il semplice motivo che non mi vengono sul momento e ci devo pensare. In questo momento la mia coscienza per poco non piange dall'emozione e tutti i neuroni sono in modalità standing ovation, ma Ermal non sembra pensarla allo stesso modo. Inutile dire che le prove finiscono in malo modo e tutti se ne vanno.  Andrea rimane lì da solo sul palco, mortificato. Così lo raggiungo e visto che la musica cura le ferite prendo una chitarra e ricordandomi dell'amore che condividiamo per la musica indie gli chiedo "che dici la cantiamo Di tua bontà di Levante?" Ecco che i suoi occhi si riaccendono e il sorriso che tanto mi piace occupa il suo viso. Siamo spensierati, ridiamo, scherziamo, sbagliamo gli accordi, urliamo finché non arriva il ritornello che tanto amiamo "Il nero prende forma, il senno perde il sonno. Inciampo sui miei sbagli e torni a ricercarti" riprendiamo fiato e finalmente "Che cosa ho fatto di male per meritarmi questa fame di te" eccoci, il ritratto della felicità: musica e amicizia anche se il detto era musica e amore...


CIAO LUPE BELLE! SONO TORNATA! ADESSO SARÒ MOLTO PIÙ LIBERA E SPERO DI POTER AGGIORNARE DI PIÙ. INTANTO SIAMO ARRIVATI AD UNA GRACE ABBASTANZA CONFUSA E AD UN ERMAL IN BILICO TRA L'AMORE E L'ODIO. COSA SUCCEDERÀ? COSA VI PIACEREBBE CHE SUCCEDESSE? MA SOPRATTUTTO, QUEL BACIO CAMBIERÀ TUTTO?? NON CI RESTA CHE GUARDARE E ASPETTARE. VOI INTANTO DITEMI COSA NR PENSATE PERCHÉ SPESSO HO PENSATO DI SMETTERLA CON LA STORIA. IL FATTO CHE NON ABBIA COMMENTI MI SCORAGGIA MOLTO. UN BACIONE E AL PROSSIMO CAPITOLO!
-Wanda☘️

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