Finalmente la giornata era finita. Avevi fatto gli straordinari perché una tua collega era mancata e allora il tuo capo ti aveva dato parte del suo turno.
La pioggia batteva sul finestrino della tua auto, e tu ti avvicinavi sempre di più al tuo appartamento. Quella sera Hoseok avrebbe dovuto aspettarti a casa. Non vedevi l'ora di abbracciarlo e di farti coccolare dalle sue braccia. Ma quella sera non sarebbe accaduto, e neanche quella dopo.
Parcheggiasti l'auto e scesi dal veicolo, e ti dirigesti verso il cancello dell'entrata principali. Due giri di chiave e eri dentro. Arrivasti davanti alla porta del tuo appartamento e dopo un altro giro di chiavi eri nel tuo salotto. L'intera casa era al buio, eccetto l'angolo dove c'era il PC. Esso era acceso ed era aperto sopra un video.
-Hobie, sono a casa!- dissi mentre ti toglievi la giacca. Non ci fu risposta.
Curiosa, andasti a vederi il PC e feci partire il video. Ti si presentò subito un Hoseok distrutto, con lo sguardo pieno di dolore, tristezza e lacrime. Il suo respiro era irregolare e in mano teneva un foglio.
-Ciao (Y/N)... se stai guardando questo video vuol dire che non ci rivedremo-. Il suo tono triste ti fece già intuire il continuo del discorso. Ti si formò un groppo in gola e gli occhi iniziarono a pizzicarti. -Non so bene come continuare questo discorso... volevo parlarti di tutto questo di persona, ma non ce la faccio. Pensare anche solo di rattristarti con i miei problemi mi fa tremare di paura. Io... ti chiedo scusa...-sia tu che lui iniziate a piangere-... non sono il ragazzo che meriti. Tu dovresti stare con qualcuno di molto più forte di me, qualcuno che non sia continuamente insicuro e che pensi sempre a una soluzione che mantenga viva la tua felicità... io non ho nessuna di queste qualità-.
Mentre lui parlava tu continuavi a maledirti mentalmente per non essertene accorta prima.
-(Y/N), io ti ringrazio per avermi amato e sappi che anche io ti ho amato e ti amo tutt'ora. You are my angel, you are my hope, you are my girlfriend-. La tua speranza si ferma a causa delle troppe lacrime che cadono dal suo viso. Inizia a urlare e piangere più forte. Nel video le sue urla continuano per un paio di minuti, ma a te sembra passato un'infinità di tempo. Stavi passando l'inferno. Speravi che il tutto fosse solo un incubo e che presto ti saresti svegliata. Ma non era così, e lo sapevi.
-Scusami, ti prego! Io... non ce la faccio. Scusa...-. gridò di punto in bianco.
-Mi basta che torni qui, non devi scusarti...-. Sussurrasti, troppo stanca e triste per arrabbiarti o fare altro.
Ci fu una pausa di assoluto silenzio, poi Hoseok riprese il suo discorso. -Una volta ti chiesi cosa avresti fatto se fossi morto. Tu mi risposi che avresti smesso di sperare ed essere felice, perché io ero la tua speranza e la tua felicità. Ti prego di non odiarmi se d'ora in poi non ci sarò più. Tu sei forte e devi vivere. Vivi per me che non riesco più a farlo. Questo è il mio ultimo e unico desiderio. Addio (Y/N)-.
Il video finì, insieme alla tua voglia di vivere.
3 MESI DOPO
La tua periodica seduta dallo psicologo è finita. Ti sembra ieri il giorno in cui Hobie se n'è andato. Ti manca, ti manca come l'aria. E' da tre mesi che non sorridi, e solo nell'ultima settimana hai smesso di piangere ogni volta che vedi qualcuno felice. Ogni tanto quando sei a casa ti sembra di sentire la sua voce che ti chiama, ma la tua speranza non c'è mai.
Oggi è il tuo compleanno e gli amici di Hoseok aveva di pensato di andare insieme da qualche parte, per provare a tirarti su il morale. Tu, però, hai gentilmente rifiutato. Oggi vuoi passarlo da sola, magari guardando qualche video di te e Hobie, giusto per sentire ancora una volta la sua voce.
Dopo aver camminato un pochino, arrivi al tuo appartamento e come ogni giorno da tre mesi, speri ti trovare il tuo ragazzo in casa ad aspettarti. Rammenti ancora le parole degli agenti. "Il corpo del suo ragazzo non è stato trovato". Era l'unica speranza che ti era rimasta.
Apri la porta di casa tua, quella che un tempo chiamavi casa vostra. Entri nel salotto e ti togli la giacca, mettendoti una felpa impregnata ancora dell'odore del ragazzo. Te ne vai in camera da letto per stenderti e dormire un po'. Arriva nella stanza, ma essa non è vuota. Il tuo amato Hobie dorme beato nel letto. Le sue labbra sono appena aperte e il suo sguardo è sereno.
-Hoseok...-. Ti sembra un sogno e inizi a piangere di gioia.
Lui si sveglia e si accorge di te. -Sono a casa (Y/N). Ti amo. Mi sei mancata da matti-.
THE END
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Zau! Per farmi perdonare per la lunga assenza ho deciso di pubblicare questa One-Shot! Spero vi sia piaciuta e vi saluto :D
Se you soon!
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Goodbye 》Jung Hoseok《[One-Shot]
Short StoryUna sera tornasti a casa, senza trovare il tuo ragazzo Hoseok ad aspettarti. Notasti il PC acceso su un file, per la precisione un video, dove avresti trovato tutte le risposte e tanto... dolore.