Prologo

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Selina era una ragazza normalissima.

Guardandosi allo specchio non vedeva nulla di straordinario, solo un'adolescente con le borse sotto agli occhi praticamente ogni mattina per essere rimasta sveglia fino a tardi a parlare alle sue amiche, cosa di cui si pentiva regolarmente data la gran fatica che faceva per alzarsi dal letto.

Al contrario dei suoi genitori e di suo fratello, aveva lunghi capelli biondi e occhi azzurri, messi in risalto dalla carnagione chiara; insomma, sembrava proprio una brava ragazza.

E non le piaceva per niente.

Certe volte le veniva voglia di tagliarsi con le forbici da cucina quei capelli troppo lunghi, ma poi desisteva, pensando a tutte le conseguenze che quel gesto avrebbe portato.

Frequentava un gruppo di ragazze e ragazzi simpatici ma non troppo, non popolari ma nemmeno sfigati bersagliati da frecciatine, educati ma non perfetti.
Normali, insomma.

Persone normali in un mondo che non lo era affatto.
In un mondo diviso tra Antichi e Dotati

Questa era la prima cosa che ogni bambino venuto al mondo imparava; come fare altrimenti?

Gli Antichi erano persone normali, senza capacità speciali.
Si facevano chiamare Antichi per rivendicare il fatto di esistere da molto prima dei Dotati, che consideravano errori della natura.

I Dotati erano persone, come suggerisce il nome, dotate di capacità straordinarie.
Ognuno di loro aveva un dono, o maledizione a detta di alcuni, diversa dagli altri.

Alcuni di essi si nascondevano tra la gente comune, forse senza nemmeno sapere di far parte di quella minoranza di persone che in gran parte disprezzavano o dai quali erano intimoriti, semplicemente perché non volevano saperlo o perché erano di grado 1, noto anche come Primo Grado.

Fin da quando si aveva memoria, era risultato evidente che vi era una gran bella differenza tra qualcuno in grado di spostare una matita e qualcuno in grado di spostare un'automobile con un gesto della mano, quindi per meglio controllare quelle mine vaganti che erano i Dotati si iniziò a suddividerli in base alla loro potenza.

Questi gruppi erano 7:
Primo, Secondo, Terzo, Quarto, Quinto, Sesto e Settimo Grado.
Il primo, conosciuto come Primo Grado, comprendeva i soggetti le cui capacità erano nascoste o non significative, come l'emettere luce dalle mani o, semplicemente, essere portatori del gene mutato e poterlo trasmettere ai propri discendenti.
Venivano poi dietro tutti gli altri, dove le capacità dei soggetti aumentavano di grado in grado, fino ad arrivare al mitico ed ormai inesistente Settimo Grado.
Fin dall'antichità, alcuni Dotati si erano distinti dagli altri in maniera impressionante per la loro forza, intelligenza o aspetto differente.
Erano pochi, ma non visti di buon occhio da molti, finché, misteriosamente, smisero pian piano di nascere persone classificabili nel Settimo Grado.
Le cause sono ancora incerte; c'è chi parla di una sterilizzazione, chi di un gene divenuto troppo debole e modificatosi con i secoli... fatto sta che non si è più visto nessuno con capacità così speciali.

Almeno fino ad oggi.

Poteri di settimo grado (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora